E’ stato svelato oggi il percorso del Tour de France 2024, che si svolgerà dal 29 giugno al 21 luglio.

Della spettacolare partenza in Italia, così come del finale a Nizza, già si sapeva.
Nel mezzo un percorso vario, con alcune salite mitiche, altre meno note e due cronometro, per un totale di 59 chilometri contro il tempo.
I chilometri complessivi saranno 3.492, con 52.230 metri di dislivello.

Secondo la classificazione degli organizzatori i corridori dovranno affrontare 8 tappe pianeggianti, 4 ondulate e 7 di montagna, oltre alle 2 a cronometro.
La lunghezza media a tappa sarà di 166,28 km.
I colli di seconda, prima e Horse Categorie saranno 27.

Il montepremi complessivo sarà di ben 2,3 milioni di euro (circa 800.000 euro più del Giro), compresi i 500.000 euro che andranno al vincitore finale della maglia gialla.

Tour de France 2024

Tour de France 2024: i momenti chiave

Il via dall’Italia sarà spettacolare. La prima frazione, da Firenze a Rimini, prevede ben 3.600 metri di dislivello, il più alto mai affrontato nella tappa inaugurale della Grande Boucle.
Impegnativa sarà anche la seconda tappa, con arrivo a Bologna e il San Luca da ripetere due volte in rapida successione.

Nella quarta tappa i big dovranno già affrontare una giornata decisiva, poiché l’arrivo a Valloire sarà preceduto da ben 3 salite, tra cui il Galibier, posto a meno di 20 km dall’arrivo.

Tour de France 2024

La nona tappa, con partenza e arrivo a Troyes, sarà caratterizzata da un’altra novità per il Tour de France, cioè l’introduzione dello sterrato. Ben 14 settori, di cui gli ultimi 6 posizionati a meno di 30 km dal traguardo, per un totale di 32,2 km.

La tappa con più dislivello sarà la 15a, da Loudenvielle a Plateau de Beille: 198 km con 4.850 metri d+. Prima della salita finale, lunga ben 15,8 km con pendenza media del 7,9%, i corridori dovranno affrontare altri 4 colli.

Come vi abbiamo anticipato nel titolo, con tutta probabilità il Tour si deciderà nelle ultime tre tappe, che in rapida successione prevedono due frazioni brevi, ma con tanto dislivello e arrivo in salita, e poi la crono finale di Nizza.

Nella 19a tappa si andrà da Embrun a Isola 2000, dopo aver scalato il colle più alto d’Europa, cioè la Bonette (2802 metri).
Nella 20a, da Nizza al Col de la Couillole, sono previste altre 4 salite, compreso l’arrivo in quota finale.
Per chiudere ci sarà la lunga crono da Monaco a Nizza, che però sarà tutt’altro che piatta, visto che prevede la scalata alla Turbie e al Col d’Eze.

Appuntamento a domani con l’approfondimento di quelle che saranno le tappe decisive.

Per maggiori informazioni: letour.fr/en