rh+ Super Light Project è la maglia super leggera ideata per affrontare al meglio le torride giornate estive passate in sella, senza trascurare funzionalità e performance.
E, soprattutto, risparmiando peso.

 rh+ Super Light Projec

La leggerezza per alcuni ciclisti è una vera ossessione e a volte ci dimentichiamo che si possono risparmiare grammi anche sull’abbigliamento, non solo sulla bici.

La maglia rh+ Super Light Project ha un peso rilevato di 92 grammi in taglia M, ma non sacrifica traspirabilità e comfort termico, grazie all’alta qualità dei materiali.




IL TEST
Ho utilizzato questa maglia nei mesi di Giugno e Luglio, affrontando temperature comprese tra 16° e 36° e restando in bici in alcuni casi anche oltre le 5 ore.

Solo al tatto, già prima di indossarla, colpisce l’estrema leggerezza di questo capo realizzato in tessuto Biomorphic Ultra Light Adaptive Stretch.

Le uscite oggetto del test sono state abbastanza impegnative, quindi ho caricato le 3 tasche posteriori con smartphone, barrette e gel: la prima cosa che ho notato è che le tasche non sono soggette al tipico “allungamento” delle maglie ultra leggere.
Merito degli inseriti in taping lungo la schiena, che sostengono in modo ottimale il tessuto e rappresentano una delle caratteristiche distintive della Super Light.

Un ulteriore dettaglio degno di nota è rappresentato dalla mini tasca aggiuntiva con zip di chiusura per oggetti di valore, chiavi, ecc…

rh+ Super Light Project

Nella foto in alto, i due inserti taping posizionati sulla schiena, che impediscono l’allungamento della maglia anche quando si “caricano” le tasche. Qui sopra la tasca aggiuntiva con zip di chiusura

La vestibilità del capo è Slim Fit, preformata in posizione, ed effettivamente aderisce perfettamente al corpo andando ad ottimizzare anche la resa aerodinamica.
Le maniche piuttosto lunghe (come vuole la tendenza attuale) sono tagliate al vivo per migliorare il comfort.

Da notare che durante l’utilizzo abbiamo riscontrato una leggera tendenza del bordo della manica ad arrotolarsi su se stessa scoprendo la parte interna del tessuto.

Ho messo alla prova la maglia Super Light Project su salite impegnative, con dislivello di oltre 1.000 metri e pendenze importanti.
Insomma, percorsi in cui si pedala a basse velocità per parecchio tempo.

E’ proprio in queste situazioni che la maglia ha dimostrato tutte le sue doti di termoregolazione: non ho mai sentito la necessità di aprire la zip frontale per cercare refrigerio, il tessuto infatti garantisce un’ottima ventilazione e permette di far evaporare il sudore velocemente.
Questa caratteristica si è rivelata fondamentale nelle discese successive, in cui non ho mai avuto quella brutta sensazione di tessuto bagnato sulla pelle, particolarmente fastidiosa in caso di discese veloci e ombreggiate.

Ad accrescere la traspirabilità della maglia contribuiscono gli inserti in rete Micro Mesh posizionati sotto le ascelle (foto sotto) e nella parte interna delle tasche.

IN SINTESI
Si tratta di un capo in grado di rendere più confortevoli le uscite in bici nelle giornate più calde, grazie alle qualità del tessuto e all’ottima vestibilità.
Lo stile è minimale, ma con dettagli ricercati che non passano inosservati.
Il peso piuma è un valore aggiunto per i grammomaniaci.

Il prezzo non è contenuto, ma in linea con i top di gamma dei principali competitor e corretto in relazione alla qualità del prodotto.

rh+ Super Light Project

 

Inoltre, a proposito di prezzo, ricordiamo la promozione attiva per l’acquisto del kit composto da maglia rh+ Super Light e pantalone Prime ad un prezzo dedicato di 169 euro al posto di 209,8 euro. 

Prezzo al pubblico: 109,90 euro

Per maggiori informazioni: zerorh.com