Il carbonio OCLV (Optimum Compaction Low Void) dal 1991 è carattere distintivo della gamma Trek. Oggi questa sigla dà forma non solo ai telai, ma anche alle ruote Bontrager Aeolus.

Ruote Bontrager Aeolus

La genesi dell’acronimo OCLV, che descrive la miglior combinazione possibile tra resina e fibra di carbonio (QUI un approfondimento tecnico) è piuttosto curiosa.
Trek agli inizi degli anni ’90 inizia a lavorare materiali compositi di derivazione militare. Non esportabili, quindi, al di fuori degli Stati Uniti.

Nel 1995 il marchio Bontrager, fondato dall’ex motociclista convertito alla bicicletta Keith Bontrager (foto sotto), diventa parte della famiglia Trek.
Alla produzione di bici (a marchio Bontrager) si affiancano componenti e ruote. Due dimensioni, queste ultime, arrivate fino ai giorni nostri e che di fatto completano l’offerta del marchio statunitense.

Foto: bikemag.com

Nella primavera 2021 Bontrager scommette sul canale largo e presenta le Aeolus RSL e Aeolus Pro (QUI la nostra news).

Entrambe le famiglie prodotto adottano un cerchio in fibra di carbonio con uncino (non hookless quindi). Il canale interno è da 23 mm.

Scopriamo dettagli e differenze di queste due serie prodotto prendendo come riferimento i modelli Aeolus RSL 51 (alta gamma) ed Aeolus Pro 51 (media gamma).



Pensate per la velocità

Oggi la volontà dei marchi che trainano il comparto bici da strada, tra cui Trek, è quella di creare un “prodotto orizzontale” in grado di andar bene su ogni bicicletta. Da competizione in questo caso. Ma non è sempre stato così.

In passato la tendenza era quella di sviluppare ruote proprietarie con l’obiettivo di creare un vero e proprio sistema bicicletta andando incontro però ad alcuni vincoli commerciali.

Non è un caso, quindi, se stiamo provando le Aeolus RSL 51 sulla Cube Litening Air (QUI il nostro test). Le prime pedalate hanno confermato una resa più che buona anche al di fuori della galassia Trek.

Ruote Bontrager Aeolus

Le Aeolus RSL e Aeolus Pro sono il risultato di un processo di ricerca e sviluppo basato su analisi 3D che ha permesso di superare le verifiche bidimensionali.

Questa prospettiva, frutto di tecnologie divenute abbordabili negli ultimi anni, ha permesso di verificare l’effetto delle sollecitazioni su ogni piano mettendo in discussione alcuni parametri figli di un approccio tradizionale (“si è sempre fatto così”), piuttosto avaro di nozioni scientifiche.

Ruote Bontrager Aeolus

Il canale interno più largo oltre a modificare l’impronta a terra della gomma, migliora la trazione, l’aderenza in curva e la resistenza al rotolamento. Si tratta solo di una delle principali innovazioni che derivano da questo approccio.

Una filosofia costruttiva che mette sullo stesso piano le ruote Bontrager Aeolus RSL (Race Shop Limited) e Aeolus Pro.

Il miglioramento in termini di prestazioni rispetto alla generazione prodotto precedente secondo i dati diffusi da Trek non è banale.

Le attuali ruote Aeolus RSL montate su bici Madone SLR pedalata da un corridore della stazza di Mads Pedersen (Lidl-Trek, foto sotto) arrivano ad assicurare in fase di sprint un risparmio d’energia di ben 34 watt!

Foto: Lidl-Trek / Sprint Cycling Agency

Bontrager Aeolus RSL 51 e Aeolus Pro 51: le differenze

Un occhio non del tutto attento potrebbe non rilevare nessuna differenza tra la serie RSL e Pro. Ed in effetti la differenza è soprattutto nella sostanza.

Le ruote sono molto simili: stesse forme, medesima tonalità (black) e cerchi a 24 fori (anteriore e posteriore) che ospitano altrettanti raggi piatti DT Swiss Aerolite a testa dritta avvitati su nippli DT Pro Lock. Una tecnologia che impedisce l’allentamento della connessione raggio-nipplo.

A variare è prima di tutto la laminazione del cerchio, ovvero, la combinazione dei tessuti di fibra di carbonio all’interno dello stampo.

Il carbonio OCLV RSL è più leggero e resistente.

Permette di ricavare pareti leggermente più sottili che di conseguenza contribuiscono a togliere peso là dove serve davvero: in periferia, dove la resistenza rotazionale (attriti aggiuntivi generati dai componenti rotanti durante il moto) diventa maggiore.

Il carbonio OCLV Pro è un punto d’incontro tra leggerezza, forza e durevolezza.
Un mix che mette al centro dell’attenzione anche la variabile prezzo, senza sacrificare troppo in termini di prestazioni.

Nessun cambiamento per quanto riguarda i sistemi ruota supportati: Tubeless Ready (TLR) e camera d’aria per entrambe le serie prodotto.

La seconda differenza risiede nei mozzi:

DT Swiss 240, con sistema Ratchet EXP a 36 punti d’innesto e cuscinetti ceramici (a partire dalla gamma 2023) per le Aeolus RSL;

Ruote Bontrager Aeolus

DT Swiss 350, con Ratchet SL 18T e cuscinetti in acciaio per le Aeolus Pro.

I due mozzi posteriori. In primo piano quello delle Aeolus Pro 51.

Il terzo carattere distintivo è la finitura:

– lucida (glossy) con carbonio a vista per le Aeolus RSL 51;
– opaca (matte) per le Aeolus Pro 51.

Ruote Bontrager Aeolus
A sinistra l’Aeolus Pro 51, a destra l’Aeolus RSL 51.

Bilancia alla mano tra Aeolus RSL 51 e Aeolus Pro 51 balla una differenza di 180 gr a favore delle RSL.
Lo scarto di prezzo è sostanzioso: le Aeolus Pro 51 costano 1.100 euro in meno rispetto alle sorelle d’alta gamma, il che le rende particolarmente appetibili ad un pubblico vasto.

Nella tabella qui sotto i dati salienti delle ruote Bontrager Aeolus nella versione 51.

Modello Altezza cerchio Mozzi Peso (coppia) Prezzo
Aeolus RSL 51 (cerchio in carbonio OCLV RSL) 51 mm DT Swiss 240 1.410 gr 2.599,98 euro
Aeolus Pro 51 (cerchio in carbonio OCLV Pro) 51 mm DT Swiss 350 1.590 gr 1.499,98 euro

Rimanete sintonizzati!
A breve il test delle Aeolus RSL 51 (foto sotto) allestite con pneumatici Bontrager R3 Hard-Case Lite TLR.

Ruote Bontrager Aeolus

Per maggiori informazioni: trekbikes.com/it

Qui tutte le news, i test e gli approfondimenti riguardanti Bontrager.

Qui sotto la presentazione della Trek Madone SL: monta ruote Aeolus Pro 51.

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