I Pirelli P Zero Race sono i nuovi copertoncini per camera d’aria lanciati dall’azienda italiana, studiati e progettati per un utilizzo racing.
Ve li abbiamo presentati qualche mese fa, insieme ai Pirelli P Zero Road (il modello da allenamento), in questo articolo.

Adesso, dopo oltre 1.000 chilometri percorsi, vi raccontiamo le nostre impressioni su strada e vi anticipiamo che potrebbero essere un’ottima alternativa al tubeless, magari in abbinamento con le camere d’aria SmarTUBE.
Il test è stato eseguito con ruote Miche Revox con canale interno da 17 millimetri.



1 – DETTAGLI TECNICI

– Struttura del copertone: 10
Il Pirelli P Zero Race ha un battistrada che rappresenta l’evoluzione del disegno del P Zero Velo.
Il copertone è realizzato con la carcassa TechBELT Road da 127 TPI, specifica per le coperture per camera d’aria e studiata per essere affidabile contro le forature senza appesantire la gomma.

– Diametri e versioni disponibili: 9
Pirelli P Zero Race è uno pneumatico specifico per camera d’aria.
Le misure disponibili sono 3: 700X26, 700X28 e 700X30.
Trattandosi del copertoncino più performante in gamma troviamo le sezioni più diffuse e utilizzate in ambito racing.
Il copertoncino viene realizzato in due versioni, la Black e la Classic, che differiscono per il colore della banda laterale. 

Pirelli P Zero Race

– Larghezza effettiva in mm: 9
L’effettiva larghezza della copertura dipende dalla dimensione del canale interno del cerchio sul quale viene istallato.
Pirelli, come specificato sulla confezione, prevede l’utilizzo di un cerchio con canale interno da 19 mm per mantenere la larghezza nominale.
In caso di utilizzo di cerchi da 17 mm (come nel nostro caso) la sezione del copertone scende a poco più di 25 mm, con un canale da 21 la larghezza dovrebbe salire a 27 mm.

Pirelli P Zero Race

– Mescole disponibili: 9
Il Pirelli P Zero Race è realizzato con una mescola unica, la speciale SmartEVO Compound, progettata per migliorare le performance in termini di grip sia su asfalto asciutto che bagnato. 

Pirelli P Zero Race

– Peso: 9
Il peso rilevato, nella misura 26 mm, è di 205 grammi.
Nella misura da 28 mm il peso dichiarato è di 225 grammi, per quella da 30 mm sale a 245 grammi.
Non sono valori record in quanto a leggerezza, ma in linea con altri pneumatici da competizione.

– Prezzo: 8
Prezzo indicativo consigliato al pubblico è di 59,90 euro.
Voto finale (da 1 a 10): 9

2 – PRESTAZIONI

– Facilità di montaggio: 9
Il montaggio dei Pirelli P Zero Race è estremamente facile.
La carcassa è molto morbida e questo facilita l’inserimento nel cerchio.
Nonostante le ruote utilizzate abbiano il canale interno da 17 (il più piccolo tra quelli compatibili) il copertone, con un po’ di manualità, si riesce ad installare agevolmente “a mano”.
Per i meno esperti, basterà utilizzare dei classici levagomma per tallonare la parte finale del copertoncino sul cerchio, prestando attenzione a non pizzicare la camera d’aria.

– Scorrevolezza: 9
Ho utilizzato i P Zero Race ad una pressione di circa 7 bar sia all’anteriore che al posteriore (come consigliato da Pirelli) nelle situazioni in cui ho ricercato la massima performance.
Ho abbassato di 0,3 bar sullo pneumatico anteriore, quando ho preferito privilegiare il comfort della bici.

In questo senso ho trovato molto utili le indicazioni riportate sulla confezione, che forniscono un’idea precisa della corretta pressione d’esercizio in base alla larghezza del canale interno del cerchio e al peso del ciclista (un’indicazione che non tutti i brand forniscono in modo così preciso e che riteniamo un plus da sottolineare).

Anche se non è semplice valutare oggettivamente la scorrevolezza, i Pirelli P Zero Race mi hanno restituito delle sensazione veramente ottime in tutte le condizioni.

Pirelli P Zero Race

Pirelli P Zero Race

– Tenuta di strada: 10
La tenuta di strada è una delle caratteristiche che più ho apprezzato di queste coperture.
La sensazione, già dalle prime curve, è quella di avere un grip eccezionale, che aumenta in modo esponenziale il divertimento in discesa.

Il merito è senza dubbio della mescola SmartEvo Compound, che insieme alla carcassa a 127 TPI consentoe una grande tenuta di strada.

– Comfort: 10
I Pirelli P Zero Race hanno un livello di comfort molto elevato, che si può addirittura paragonare a quello offerto da pneumatici tubeless.
Nonostante le pressioni d’utilizzo maggiori, lo pneumatico riesce a smorzare in modo ottimale le sconnessioni del terreno aumentando il piacere di pedalata, specie sulle lunghe distanze.

– Durata: 8,5
Ho percorso oltre 1.000 chilometri con questi copertoncini.
L’usura, considerata la tenuta di strada e quindi la connotazione racing dello pneumatico, è stata in linea con le aspettative.
Gli indicatori di usura posizionati sui battistrada, sia anteriore che posteriore, sono ancora ben visibili e  testimoniano la buona durata della gomma (foto sotto).

Resistenza alle pizzicature e/o forature: 9
Nonostante ci sia sempre una componente di casualità, nel nostro caso non abbiamo avuto casi di foratura.
Per le pizzicature, molto importante è la pressione di utilizzo. Nel nostro caso con i circa 7 bar consigliati da Pirelli tutto è andato liscio, pur avendo percorso dei tratti molto scassati anche in discesa e a velocità elevate.
Voto finale (da 1 a 10): 9,25

VOTO COMPLESSIVO (da 1 a 10): 9,12

IN CONCLUSIONE

Il Pirelli P Zero Race è uno pneumatico da competizione che ha confermato le nostre aspettative in termini di grip e tenuta di strada.
Ci ha invece stupiti, in senso positivo, per quanto riguarda il comfort di marcia.
La scorrevolezza è ottimale, il peso non è eccezionale ma in linea con molti altri competitor.

L’usura del battistrada non è esagerata, ma trattandosi di gomme dalle alte prestazioni non ci si può aspettare una durata elevatissima.
Insomma, vanno bene anche per gli allenamenti, ma sono più indicate per partecipare a competizioni in cui si cercano le massime prestazioni.
Per chi non ama il tubeless e non vuole rinunciare alla praticità della camera d’aria, il P Zero Race rappresenta un’alternativa di qualità.

La scelta della sezione (26, 28 o 30 mm) va ponderata in base al canale interno delle ruote su cui andranno installati e in base all’utilizzo e al grado di comfort ricercato.
La misura 700×26 che abbiamo testato, in ogni caso, ci è sembrata davvero un ottimo compromesso.

Per ulteriori info: velo.pirelli.com

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