I Pro’ ormai la stanno usando da qualche settimana, noi ve l’avevamo anticipata in questo articolo, ma solo oggi è stata svelata ufficialmente una delle bici più attese di questo 2021, ovvero la nuova Pinarello Dogma F.

 Pinarello Dogma F

Sì, avete letto bene, “solo” F, senza nessun numero a seguire.
La prima novità, infatti, sta già nel nome, poiché dopo 7 generazioni Pinarello ha rimosso il numero dal nome della sua bici top di gamma.
Una scelta precisa, che vuole creare un collegamento con il passato, un simbolo del presente, ma anche un’identità futura.

A prima vista la nuova Dogma F è stata rinnovata, ma non rivoluzionata, rispetto alla Dogma F12. A ben guardare, però, le novità sono tante e importanti, introdotte con l’obiettivo di ridurre il peso complessivo della bici, ma senza sacrificarne rigidità e bilanciamento.

Noi di BiciDaStrada.it abbiamo avuto la possibilità di vederla da vicino e provarla in anteprima e qui sotto vi raccontiamo tutto.




FILOSOFIA
La nuova Dogma F rimane fedele alla filosofia Pinarello ed è stata creata per offrire la bici ideale per ogni tipo di ciclista e su ogni percorso.

Diversamente da altri produttori, infatti, il brand trevigiano non ha mai fatto distinzione tra bici aero e bici da salita, poiché in ogni uscita si possono incontrare terreni diversi e spesso, per raggiungere una grande salita, è necessario pedalare per tanti chilometri in pianura.

La Pinarello Dogma F è stata sviluppata con l’obiettivo di trovare il miglior equilibrio possibile tra leggerezza, aerodinamica, comfort e guidabilità.
Senza dimenticare, ovviamente, l’aspetto estetico e l’attenzione al design, che per Pinarello sono importanti tanto quanto la prestazione.

Pinarello Dogma F

CARATTERISTICHE DI TELAIO E FORCELLA
Telaio e forcella sono realizzati con carbonio Torayca T1100 1K con tecnologia Nanoalloy, ovvero una delle fibre più pregiate attualmente in commercio, usata anche per la produzione di auto da corsa e nell’industria aerospaziale.

I piccoli componenti, come ad esempio la testa del reggisella (foto sotto), sono realizzati per lo più in titanio grazie alla stampa 3D, che permette di ridurre notevolmente i pesi.

Pinarello Dogma F

La forcella Onda è stata ridisegnata partendo da zero, sfruttando alcuni dettagli già introdotti sulla Bolide TT (la bici da crono usata da Ganna e gli altri compagni del Team Ineos), come ad esempio le “lame” che funzionano come delle vele, favorendo il movimento anche in condizioni di vento trasversale.

Per migliorare l’aerodinamica è stata rivista anche la forma del tubo obliquo e quella del carro posteriore, in particolare nella zona di innesto dei foderi sul tubo piantone.
Queste modifiche hanno permesso un miglioramento aerodinamico del 4,8% per la versione disc e del 3,2% per la versione rim brake, rispetto alla Dogma F12.

Pinarello Dogma F

Pinarello Dogma F

Pinarello Dogma F

Pinarello Dogma F

Confermato, come ormai avviene da anni, il principio dell’asimmetria.
E’ uno dei punti cardine di Pinarello: ogni telaio deve essere rigorosamente asimmetrico, perché asimmetriche sono le forze esercitate sulla bici in virtù del tiro catena che si trova solo sul lato destro.

Infine, tra i dettagli, segnaliamo il passaggio cavi completamente interno e la tire clearence che permette di montare pneumatici fino a 28 mm di sezione.
Per gli standard attuali non è un passaggio ruota così ampio, ma la Pinarello Dogma F è pur sempre una bici pensata per la competizione…

Pinarello Dogma F

MENO PESO, MA STESSO EQUILIBRIO
Pinarello ha dichiarato di non essere interessata a vincere la guerra della leggerezza e chi si aspettava un taglio drastico di peso è destinato a rimanere deluso.

La nuova Dogma F è stata alleggerita, ma con l’obiettivo di non sacrificare niente in termini di prestazioni, sicurezza e guidabilità.
Per questo, la riduzione di peso ha riguardato soprattutto forcella e componenti, solo in minima parte il telaio.

Il peso dichiarato del telaio Pinarello Dogma F in taglia 53, non verniciato, è di 865 grammi per la versione disco e di 860 grammi per quella rim brake.
Si tratta del 9% in meno rispetto al telaio F12.
Il tutto con un aumento della rigidità torsionale nella zona del movimento centrale del 12%.

Pinarello Dogma F

Piccole riduzioni di peso sono poi state ottenute su altri componenti, per un risparmio totale di 265 grammi sul kit frame completo.

Più nello specifico parliamo di:
27 grammi in meno per il tubo sella
25 grammi in meno per la serie sterzo
58 grammi in meno per la forcella Onda
40 grammi in meno per il nuovo manubrio integrato Most Talon Ultrafast

Nel complesso, il peso dichiarato della nuova Pinarello Dogma F  (senza pedali) è di 6,8 kg in taglia 53, con gruppo Shimano Dura Ace di2 e ruote DT Swiss ARC1400.

La bici che abbiamo ricevuto in test, allestita con Sram Red eTap AXS, ha un peso rilevato di 7 kg, in taglia 55 e senza pedali.

Pinarello Dogma F

Pinarello Dogma F

NON SOLO DISC, E QUESTA E’ UNA NOTIZIA
In un periodo storico in cui quasi tutti i nuovi prodotti sono realizzati esclusivamente per freno a disco, Pinarello va controcorrente e propone la nuova Dogma F sia per freno a disco che per freno tradizionale (direct mount).

Una scelta fatta perché Pinarello crede fermamente nel fatto che ogni ciclista debba avere il diritto di scegliere che freni utilizzare.
A tal proposito, Pinarello ha creato due forcelle completamente diverse in modo da ottimizzarne la resa in base ai due diversi sistemi di frenata.

GEOMETRIE “QUASI SU MISURA”
Un altro dei punti di forza di Pinarello è costituito dalla vasta scelta di misure disponibili, decisamente più ampia rispetto alla maggior parte dei competitor.

Per la nuova Dogma F sono previste 11 taglie, a cui si aggiungono 16 combinazioni di manubrio e 2 arretramenti diversi per il reggisella, che nel complesso garantiscono ben 352 combinazioni possibili.

Pinarello Dogma F

Pinarello, inoltre, ci tiene a sottolineare che nel passaggio da una misura all’altra non si limita ad allungare o ad accorciare tubi, ma cambia gli angoli e rivede intere sezioni con un unico obiettivo in mente: essere certi che tutti provino le stesse sensazioni e prestazioni su ogni telaio Dogma F.

Di seguito riportiamo le geometrie del telaio e le possibili combinazioni del manubrio Most Talon Ultrafast.

VERSIONI E COLORI DISPONIBILI
Come vi abbiamo già anticipato, la Pinarello Dogma F è disponibile sia per freno a disco che per freno tradizionale direct mount. I colori in catalogo al momento sono tre e ve li mostriamo nelle immagini qui in basso.

Le prime bici saranno disponibili tra luglio ed agosto, mentre la consegna in serie inizierà a settembre.

Pinarello Dogma F
Pinarello Dogma F Plutonium Flash
Pinarello Dogma F Eruption Red
Pinarello Dogma F Black on Black

LA PROVA SU STRADA
Prima del lancio ufficiale ho avuto la possibilità di provare la Dogma F una sola volta, dunque per il test più approfondito vi rimandiamo ad un articolo che pubblicheremo nelle prossime settimane.

Questi primi chilometri, però, mi hanno permesso già di capire le prerogative principali della bici. Vi illustro gli aspetti che mi hanno colpito di più…

Il primo, senza dubbio, è relativo alla straordinaria rigidità torsionale del sistema, sia nella zona del movimento centrale, sia in quella dell’avantreno (e qui il merito è anche del manubrio Talon, leggero, ma rigido lateralmente).
Una rigidità che si apprezza quando si vuole aumentare la velocità in pianura, ma anche nei tratti di salita ripida, dove compensa abbondantemente i grammi in più che la Dogma F paga rispetto a qualche competitor.

La bici è una vera spada e invita a spingere forte, ma l’altra cosa che impressiona è la facilità con cui mantiene la velocità in pianura: mi sono ritrovato spesso a pedalare a 35-36 km/h quasi senza accorgermene.

Infine, e questo è comunque un altro aspetto sorprendente visto le caratteristiche di cui vi ho parlato sopra, la Dogma F garantisce un discreto livello di comfort.
Ovviamente parliamo sempre di una bici da competizione (allestita con copertoncini da 26 mm gonfiati a 7 bar), ma la comodità è nella media di molte altre bici di questo segmento.
Lo diventerebbe ancor di più con l’utilizzo di una gomma tubeless.

Per maggiori informazioni: pinarello.com