Da qualche giorno si fa un gran parlare della nuova Pinarello Dogma, che probabilmente potrebbe prendere il nome di F14.
La casa trevigiana, dopo la vittoria del Giro d’Italia e con il prossimo Tour de France in arrivo, sembra infatti pronta a presentare il suo nuovo cavallo di battaglia.

Alcune foto erano già girate durante il Giro, ma ora sui canali social di Richard Carapaz si vedono con chiarezza alcune immagini di un nuovo telaio Pinarello, che pur essendo logato F12 sulla forcella, è evidentemente diverso rispetto al modello in commercio.

Nuova Pinarello Dogma Nuova Pinarello Dogma



La modifica più evidente sembra essere il punto di innesto dei foderi alti del carro sul tubo piantone.

I foderi appaiono più larghi e si collegano al tubo verticale grazie ad un profilo che potremmo definire “alare”, probabilmente per migliorare l’aerodinamica e per consentire un passaggio ruota maggiore.

Nuova Pinarello Dogma
Il dettaglio del punto di giunzione tra i foderi posteriori e il tubo verticale della bici di Richard Carapaz.
Un dettaglio della attuale Pinarello Dogma F12.

Anche la forma del tubo orizzontale pare essere stata rivista, ma il resto del telaio, a dire la verità, non sembra così diverso da quello della Dogma F12.
Probabilmente i tecnici avranno lavorato sul peso e sulle prestazioni in termini di rigidità torsionale e comfort, ma questo al momento non è dato saperlo.

E’ interessante notare che la bici su cui pedala Carapaz è per freno tradizionale,
il che lascia supporre che la nuova Pinarello Dogma sarà disponibile sia per freno a pattino che per freno a disco.
Una scelta in controtendenza rispetto alla maggior parte dei brand, ma allineata con quella di molti altri marchi italiani, che continuano a proporre a corridori e utenti la doppia alternativa.

Nuova Pinarello Dogma
La Pinarello Dogma F12 2021

Per quanto riguarda i Pro’, possiamo ipotizzare che, come il team UAE con le bici Colnago, il team Ineos Grenadiers abbia richiesto questo telaio per ragioni di leggerezza o per consentire ai corridori di mantenere lo stesso “feeling” di frenata, senza apportare cambiamenti in corso d’opera.

E’ possibile, inoltre, che ci siano di mezzo questioni di equipaggiamento tecnico delle bici, visto che la squadra inglese per il 2021 è dotata di componentistica (in particolare gruppi e ruote) in versione rim brake e lo switch in questo momento è tutt’altro che facile da realizzare (anche per la disponibilità stessa dei materiali).

Quale sarà il nome della bici?
Secondo logica si potrebbe ipotizzare F14 visto il trend degli ultimi modelli che dalla F8 si sono susseguiti con F10 ed F12, ma non è escluso che si possa chiamare semplicemente F, segno di un nuovo inizio.

Non ci resta che aspettare qualche settimana e ne sapremo di più.

Per maggiori info sulla gamma Pinarello: pinarello.com