Curiosare tra le bici dei Pro’ ci aiuta spesso a scoprire piccoli dettagli o soluzioni in anteprima e questa volta sembra essere il momento di una nuova bici Cervélo, vista in gara in questa prima parte dell’anno.
Ad una prima occhiata la linea è simile alla Caledonia 5, ovvero la bici endurance del marchio canadese, ma osservando attentamente possiamo notare parecchie differenze. Cervélo Italia, come era immaginabile, non ci ha svelato alcun dettaglio, ma ci ha confermato che si tratta di una bici nuova e che segnerà il ritorno sulle scene di un modello che ha fatto la storia di Cervélo nei primi anni 2000, ovvero la Soloist.
L’impressione è che si tratti di una bici aero “leggera”, che dunque segue le ultime tendenze del mercato e si potrebbe collocare a metà strada tra la S5 e la R5.
Non abbiamo alcuna informazione specifica su questa nuova bici Cervélo ma, in genere, quando i Pro’ iniziano a usare un modello in anteprima significa che non siamo troppo lontani dal lancio ufficiale.
Dal punto di vista tecnico possiamo fare alcune valutazioni basandoci sulle immagini reperite sui social.
L’avantreno sembra davvero molto simile alla Caledonia 5, anche se la zona di sterzo pare avere una profilatura più profonda, per una migliore aerodinamica.
Il passaggio cavi è completamente interno e nel caso della bici in dotazione alla Jumbo-Visma sfrutta il sistema ACR di Fsa, ma non escludiamo che sarà previsto anche un manubrio integrato specifico.
Il tubo obliquo è massiccio e pare avere una sezione Kamm-Tail, ovvero a coda tronca, che permette un compromesso ideale tra aerodinamica e rigidità. Anche se più massiccio, in parte ricorda l’obliquo della Trek Emonda.
La scatola del movimento centrale è generosa. Impossibile conoscere lo standard utilizzato, ma di certo non si tratta di un movimento tradizionale filettato (foto in basso).
Il carro posteriore è molto simile a quello della Caledonia 5, ma con differenze sostanziali per quanto riguarda il tubo piantone e il reggisella.
Nella Caledonia abbiamo un tubo più massiccio nella zona del movimento centrale, che poi si va a sfinare salendo verso lo snodo sella, mente in questa nuova bici Cervélo pare svilupparsi in modo opposto. Anche lo snodo sella è più massiccio, con un piccolo fazzoletto aerodinamico che, verosimilmente, nasconde anche il serraggio sella.
Il reggisella, pur non avendo forme estreme, è aerodinamico con forma a D.
Non abbiamo informazioni su laminazione del carbonio, pesi e geometrie, ma l’impressione è che si tratti di un mezzo con vocazione racing.
Non ci resta che aspettare per avere i dettagli che mancano…
Per maggiori informazioni su Cervélo: focusitaliagroup.it/it/cervelo
Qui sotto, invece, trovate il nostro test della Cervélo Caledonia:
Nuova Cervélo Caledonia: una endurance che mantiene l'indole agonistica
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Sull'autore
Nicola Checcarelli
Passione infinita per la bici da strada. Il nostro claim rappresenta perfettamente il mio amore per le due ruote e, in particolare, per la bici da corsa. Ho iniziato a pedalare da bambino e non ho più smesso. Ho avuto la fortuna di fare della bici il mio lavoro, ricoprendo vari ruoli in testate di settore, in Regione Umbria per la promozione del turismo in bici, in negozi specializzati. Con BiciDaStrada.it voglio trasmettervi tutta la mia passione per le due ruote.