Strade Bianche 2022: percorso, favoriti e orari per vederla in TV

L’appuntamento con la Strade Bianche 2022 è fissato per sabato 5 marzo.
La “Classica del nord più a sud d’Europa” conferma i percorsi della precedente edizione che ha registrato successi olandesi nella prova maschile e femminile con Mathieu Van der Poel e Chantal Blaak (foto sotto) vincitori in Piazza del Campo a Siena.

Al via ci saranno tanti protagonisti di questo avvio di stagione pronti a contendersi la 16esima edizione di uno degli appuntamenti imperdibili del calendario UCI World Tour.
Non ci sarà però Wout Van Aaert che già ad inizio stagione aveva dichiarato di voler puntare alla vittoria di una Classica Monumento, in particolare Giro delle Fiandre e Parigi-Roubaix.
L’asso belga che sabato ha sbaragliato la concorrenza all’Omloop Het Nieuwsblad – QUI la nostra news – prenderà parte alla 80° Parigi-Nizza che scatterà il giorno dopo la Strade Bianche 2022, domenica 6 marzo.

La prova maschile e femminile partiranno come da tradizione dalla Fortezza Medicea e si concluderanno nell’incomparabile scenario di Piazza del Campo dopo 184 e 136 km.

Il percorso della prova maschile

Tracciato privo di lunghe salite, ma ricco di strappi. 11 settori di Strade Bianche per un totale di 63km. Si tratta di sterrati battuti, privi d’erba e con brecciolino fine in superficie in alcuni tratti. Il rischio vero potrebbe essere il fango in caso di forte pioggia.

Primi chilometri ondulati su asfalto per raggiungere, al km 18, il 1° settore sterrato (2,1 km) perfettamente rettilineo sempre in leggerissima discesa.
Dopo 5,8 km ecco il 2° settore, prima vera asperità della Strade Bianche 2022 con un breve tratto in leggera discesa e un lungo segmento in salita con pendenze oltre il 10%.
A seguire si raggiunge Radi dove si incontra il 3° settore (4,4 km) e subito dopo il 4° settore “La Piana” (5,5 km), presente sin dalla prima edizione, che porterà il gruppo a Buonconvento. Pochi chilometri dopo si affronterà la salita di Montalcino, la seconda asperità di giornata: 4 km, al 5%.

Dopo Torrenieri, iniziano in rapida successione il 5° ed il 6° settore (11,9 km e 8 km). Ci sarà solo un chilometro d’asfalto per ripredere fiato.
A Monteroni d’Arbia inizia il 7° settore di San Martino in Grania (9,5 km) in mezzo alle crete senesi. Uno sterrato lungo caratterizzato da leggeri saliscendi nella prima parte per concludersi con una scalata che immette nuovamente nell’asfalto.
A Ponte del Garbo, in località Asciano, inizia l’8° settore sterrato (11,5 km, il più impegnativo della corsa). A questo punto ci sarà la celebre scalata al Monte Sante Marie con pendenza massima del 18%: qui non si vince la corsa, ma si vedrà chi non può lottare per farlo.

Dopo Castelnuovo Berardenga i corridori affronteranno un brevissimo sterrato di 300 m in pianura prima del 9° settore di 800 m che include uno strappo sterrato con pendenze oltre il 10%. Si ritornerà poi sull’asfalto a Vico d’Arbia.

Il 10° e penultimo settore  è lungo 2,4 km e vede la salita a Colle Pinzuto con pendenze fino al 15%. Dopo soli 5 km sarà la volta dell’11° e ultimo tratto sterrato (1,1 km) con un “risciacquo” che si conclude in salita alle Tolfe con pendenze che arrivano a toccare il 18%. A questo punto mancheranno 11,9 km all’arrivo.
Sarà su questi due tratti che verrà fuori la selezione decisiva.

Il finale

Gli ultimi km si snodano per la prima parte all’esterno dell’abitato di Siena su strade larghe fino a 2 km dall’arrivo, dove verrà imboccata via Esterna di Fontebranda con pendenze al 9%. A 900 m dall’arrivo il passaggio sotto la Porta di Fontebranda segnerà il cambio del fondo stradale.
Sul lastricato la pendenza sarà costantemente oltre il 10% fino a raggiungere attorno ai 500 m dall’arrivo, in via Santa Caterina, punte del 16%.

Con una svolta decisa a destra i corridori imboccheranno prima via delle Terme e a seguire via Banchi di Sotto. Ai meno 300 m la strada inizierà a scendere leggermente. Ai 150 m svolta a destra in via Rinaldini con gli ultimi 70 m da incorniciare in Piazza del Campo.

Il percorso della prova femminile

31,6 i km di sterrato suddivisi in otto settori. Le donne salteranno la salita di Montalcino e i settori 5 e 6 della prova maschile per continuare a ricalcare il tracciato riservato agli uomini fino a Ponte d’Arbia.

A questo punto non verrà percorso il Monte Sante Marie ed il relativo settore con deviazione su Arbia. Dopo la conclusione del 5° settore, in località Croce di Carnesecca, le donne torneranno definitivamente sul percorso della prova maschile. A questo punto mancheranno 41 chilometri all’arrivo.

I favoriti 

Il lotto dei favoriti per la vittoria della Strade Bianche 2022 è ampio.
Da tenere d’occhio i nomi che già sono riusciti ad alzare le braccia al cielo a Siena: il campione del mondo Julian Alaphilippe (Quick-Step Alpha Vinyl, 2019, foto sotto) ed il compagno di squadra Zdeněk Štybar (2015), Michał Kwiatkowski (INEOS Grenadiers, 2017) e Tiesj Benoot (Jumbo-Visma, 2018) che all’Omloop Het Nieuwsblad ha dimostrato di essere in palla.

L’intramontabile Alejandro Valverde (Movistar Team) e Tadej Pogačar (UAE Team Emirates) visti i recenti successi rispettivamente al Gran Camiño-Giro della Galizia e all’UAE Tour saranno osservati speciali.
Da tenere in considerazione poi molti corridori che hanno dato battaglia in questo avvio di stagione e che hanno conquistato diversi piazzamenti nei dieci senza però cogliere il risultato pieno: Simon Clarke e Jakob Fuglsang (Israel-Premier Tech), il giovane Quinn Simmons (Trek-Segafredo), Matej Mohorič e Pello Bilbao (Bahrain-Victorious), Taco van der Hoorn (Intermarché – Wanty – Gobert Matériaux), Samuele Battistella e Miguel Angel Lopez (Astana Qazaqstan Team), Greg Van Avermaet e Benoît Cosnefroy (AG2R Citroën Team), Richard Carapaz (INEOS Grenadiers), Victor Campenaerts e Florian Vermeersch (Lotto-Soudal).

Tra i vincenti di questo 2022 attenzione a Tim Wellens (Lotto-Soudal) e al nostro Alessandro Covi (UAE Team Emirates) che ha all’attivo già tre successi e ha dimostrato di avere una gran gamba.

In campo femminile attenzione alla vincitrice dell’ultima edizione Chantal van den Broek-Blaak (Team SD Worx, foto sotto) e a Annemiek van Vleuten (Movistar Team) che a Siena si sente a casa grazie a due vittorie: 2019 e 2020 senza dimenticare Katarzyna Niewiadoma (Canyon//SRAM Racing).

Ci saranno anche Marianne Vos (Team Jumbo-Visma) e la nostra Elisa Longo Borghini (Trek-Segafredo, vincitrice nel 2017). Marta Cavalli (Fdj Nouvelle-Acquitaine Futuroscope) e la campionessa del mondo Elisa Balsamo (Trek-Segafredo) hanno dimostrato di avere il colpo di pedale giusto con la nostra Elisa forte del 4° posto all’Omloop Het Nieuwsblad femminile.

Orari e dove vederla in TV