Dopo aver sviscerato qualche dato relativo ai 35 km finali e analizzato l’aspetto tattico, concludiamo gli approfondimenti sul mondiale di Wollongong 2022 con il bike check della Specialized di Evenepoel.

Specialized di Evenepoel

Il belga ha utilizzato come al solito una S-Works Tarmac SL7 equipaggiata con Shimano Dura Ace Di2 a 12 velocità.
Nessuna novità particolare rispetto all’equipaggiamento standard, ma la scelta di una ruota a basso profilo per un percorso così veloce come quello australiano merita comunque qualche riflessione.
Evenepoel, infatti, è stato uno dei pochi ad optare per ruote con profilo inferiore ai 40 mm.

Evenepoel in azione nel finale di gara. Foto Matteo Pollani

La Specialized di Evenepoel: rapporti e componenti

Telaio: Specialized S-Works Tarmac SL7 mis. 52
Gruppo: Shimano Dura Ace Di2 12V
Guarnitura: Shimano Dura Ace 54-40 con Powermeter, aste 170 mm
Cassetta: Shimano Dura Ace 11-34
Pedali: Shimano
Ruote: Roval Alpinist CLX II
Gomme: S-Works Turbo RapidAir tubeless da 26 mm
Attacco: Specialized da 110 mm
Manubrio: Pro Vibe Aero SL, 38 cm
Reggisella: Specialized Tarmac SL a testa dritta
Sella: Specialized S-Works Mirror Power
Peso: non abbiamo il dato certo, ma in relazione all’allestimento dovrebbe essere intorno ai 7 kg pedali compresi.

E poi quelle ruote Roval Alpinist da 33 mm…

Da un corridore che fa del passo in pianura uno dei suoi punti di forza ti aspetti l’uso di una ruota a profilo alto, se non altissimo. 

E invece Remco Evenepoel ha scelto di correre il mondiale con le Roval Alpinist CLX II, cioè ruote tubeless dal profilo di “soli” 33 mm. Un set che privilegia la leggerezza piuttosto che l’aerodinamica, ma probabilmente anche una ruota con cui si trova particolarmente bene e con cui ha un buon feeling in discesa, forse il terreno su cui è un po’ più debole.

Il profilo da 33 m delle Alpinist CLX II

I più attenti, infatti, avranno notato che Evenepoel adotta queste ruote in quasi tutte le gare dell’anno, a prescindere dal percorso.

Abbiamo chiesto delucidazioni in merito a Gian Paolo Mondini, ex Pro’, che ora è responsabile Specialized dei rapporti tra azienda e team, che ci ha risposto così: “Remco si trova molto bene con le Alpinist, non solo per la guida, ma soprattutto perché sono più leggere delle Rapide. Aveva in mente di fare la differenza proprio su quello strappo duro e 250 grammi in meno su certe pendenze non sono pochi (le Alpinist CLX hanno un peso dichiarato di 1.265 grammi, contro i 1.520 delle Rapide CLX, ndr)”.

“Inoltre una ruota leggera e dal profilo basso permette di avere una bici più reattiva e pronta in accelerazione e su un percorso ricco di curve come quello di Wollongong non è un aspetto da sottovalutare”.

Specialized di Evenepoel

Insomma, le Roval Rapide CLX gli avrebbero sicuramente dato un vantaggio negli ultimi 30 km pedalati in solitaria, ma visto che Remco sul passo è già fortissimo ha preferito puntare su altri aspetti. I risultati gli hanno dato ragione…

Per maggiori informazioni su Specialized: specialized.com

Qui sotto, invece, l’analisi tecnica degli ultimi 35 km del mondiale di Evenepoel:

Gli ultimi 35 km di Evenepoel al mondiale: qualche dato…