Si chiama Bambino Pro Evo ed è il casco di Ganna per il Record dell’Ora.
Il modello è identico a quello utilizzato su strada e su pista dal campione verbanese in occasione di tutti i successi più importanti.

casco di Ganna per il Record dell'Ora
Foto: @INEOSGrenadiers

340 g di peso in taglia M, sei micro fessure sulla parte frontale che tramite un sistema di canali interni convogliano l’aria verso la parte posteriore.
La forma della calotta è stata sottoposta a test all’interno della Galleria del Vento del Politecnico di Milano e restituisce un basso coefficiente di resistenza aerodinamica a prescindere dalla posizione della testa.
L’imbottitura utilizza una costruzione a cella aperta 3D anallergica, rimovibile e lavabile (spessore 5 mm) così come il cinturino sottogola Faux Leather Chinstrap.

Il casco di Ganna per il Record dell’Ora adotta le stesse specifiche tecniche del modello ad oggi in commercio.

In occasione del Tour de France 2022 (foto sotto) ha fatto il suo debutto anche la nuova visiera Aero Pro. Ganna sulla pedana di Copenaghen ha utilizzato per la prima volta questo accessorio in policarbonato (sempre disponibile per l’acquisto) sviluppato per migliorare le prestazioni in ottica Record dell’Ora.

Foto: @INEOSGrenadiers

Ottimizzazione aerodinamica affidata all’ingegner Luca Oggiano, CEO e co-fondatore di NablaFlow nonché Principal Aerodynamicist del team INEOS-Grenadiers. La stessa mente che si è occupata dello sviluppo della Pinarello Bolide F HR 3D.
QUI la nostra intervista ad Oggiano.

La visiera Aero Pro ha richiesto sei mesi di sviluppo.
Un iter che fa ben capire che un Record dell’Ora non si improvvisa sotto nessun punto di vista: atletico e men che meno tecnologico.

casco di Ganna per il Record dell'Ora

Il casco di Ganna per il Record dell’Ora: INEOS e Barza Design

Stefano Barzaghi per tutti “Barza Design” è l’artista dei caschi dei campioni del ciclismo e del motociclismo. Italiano, ma residente in Svizzera.
Dietro a tutti i caschi personalizzati indossati da Ganna c’è lui, ma la lista dei corridori che hanno sfoggiato le sue “opere su calotta in policarbonato” è molto lunga. Valverde, Kristoff, Nibali, Bennati, Paolini, Bouhanni, Miguel Angel Lopez, Gasparotto, Battistella…

Foto: @INEOSGrenadiers

A differenza di tutte le altre volte Stefano non ha ricevuto da Kask il prodotto finito, ma solo la calotta esterna che è stata poi successivamente stampata e assemblata alla struttura principale secondo la tecnologia In-Mold.
Questo fattore ha aggiunto un ulteriore grado di difficoltà a causa degli spessori minimi del componente (1 mm ca.) che si è dimostrato molto sensibile ad ogni sollecitazione.

Barzaghi ha dovuto così mettere da parte la sua vena artistica per realizzare quanto richiesto dal team INEOS-Grenadiers: un casco con un tricolore a sfumare che fosse in grado d’accompagnare la fascia, caratterizzata dalle medesime tonalità, stampata sul lato posteriore del body Bioracer Katana (foto sotto).

Foto: @INEOSGrenadiers
Foto: @INEOSGrenadiers

Una vera e propria impresa perché Barzaghi non ha mai avuto sottomano il body né tantomeno la relativa pezza di tessuto: solo un render fornito dalla squadra britannica. Grado di difficoltà? Hors Catégorie!

Il render fornito dal team INEOS-Grenadiers. Foto: gentile concessione Stefano Barzaghi.

Sulla calotta azzurra (i colori erano quelli della Nazionale) è stata applicata una tonalità bianca solo nella zona del Tricolore per limitare al massimo l’utilizzo di vernice ed il conseguente aggravio di peso. A seguire il nero ha trovato posto sulle fasce laterali.

Barza ha poi steso le tonalità più chiare della bandiera nazionale ed a seguire ha applicato a mano delle mini strisce stampate a plotter di diversa misura e lunghezza più tutte le decalcomanie dedicate a squadra e partner tecnico.
L’applicazione delle strisce è stata eseguita senza un ordine prestabilito, ma le indicazioni fornite del team INEOS erano chiare: l’estetica deve restituire un effetto velocità.

casco di Ganna per il Record dell'Ora
Barza con il casco sulle gambe durante la fase di decorazione manuale. Foto: gentile concessione Stefano Barzaghi.

Infine il tutto è stato protetto da un solo strato di vernice traslucida a differenza delle 2/3/4 mani applicate di solito.

La calotta esterna è stata poi inviata a Kask per l’assemblaggio.
Tempo di lavoro totale: più di 20 ore. Il costo di questa personalizzazione si aggira attorno ai 200 Euro che vanno sommati al valore commerciale del casco.

casco di Ganna per il Record dell'Ora
La calotta esterna pronta per l’invio a Kask. Foto: gentile concessione Stefano Barzaghi

Nel caso di Barzaghi però oltre al lavoro c’è di mezzo tanta passione… Il suo nome e le sue mani d’artista sono firma e messaggio, oramai insostituibile, in occasione di ogni prova contro il tempo del nostro Filippo Ganna.

Il casco indossato da Ganna in occasione del Mondiale a cronometro 2021. Un’altra creazione Barza Design.

Per maggiori informazioni: kask.com/it

Foto in apertura: INEOS-Grenadiers

Qui sotto tutti i dettagli tecnici della Pinarello Bolide F HR 3D.

Nei dettagli della bici di Ganna per il Record dell’Ora. Ecco la Bolide F HR 3D