Formicolio alle mani in bici da corsa: da cosa dipende e come risolvere

Nicola Checcarelli
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Formicolio alle mani in bici da corsa: da cosa dipende e come risolvere

Nicola Checcarelli
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Il formicolio alle mani in bici è un problema frequente tra gli appassionati.
Spesso è associato anche a dolori e fastidi a polsi e avambracci.
Un leggero indolenzimento al termine di Granfondo o allenamenti lunghi può essere considerato una cosa normale, ma se il formicolio sopraggiunge dopo pochi chilometri è indice di qualche cosa che non va. Soprattutto se il fastidio è così intenso da essere quasi invalidante.

GUANTI

Il formicolio alle mani è causato quasi sempre da una compressione dei nervi della mano.
Per essere più precisi, il formicolio a mignolo e anulare deriva dallo schiacciamento del nervo ulnare (si tratta del caso più frequente), mentre il fastidio a pollice e indice è causato dalla compressione del nervo mediano.
Nella maggior parte dei casi questi fastidi derivano da una posizione in bici errata, caratterizzata da uno scorretto bilanciamento dei pesi e da un carico eccessivo su braccia e mani.

Una volta effettuati gli opportuni approfondimenti per escludere patologie che non siano legate alla bicicletta, vediamo quali possono essere le cause di questi problemi e come è possibile intervenire per risolverli.

Formicolio alle mani in bici

Reach e drop eccessivi

La causa più frequente del formicolio alle mani e del dolore agli avambracci è una posizione eccessivamente caricata sull’avantreno della bici.
In questo modo braccia e mani (in particolare i palmi) devono sopportare troppo peso, con conseguente schiacciamento dei nervi e indolenzimento delle dita.

Soluzione

E’ necessario bilanciare la distribuzione dei pesi e ciò è possibile modificando il reach (distanza-sella manubrio) e il drop (dislivello-sella manubrio).

formicolio alle mani in bici

Un drop (dislivello sella-manubrio) eccessivo può comportare un carico troppo elevato su mani e braccia, con conseguenti fastidi.

Un attacco più corto e una posizione più rialzata del manubrio permettono di ridurre il peso sulle mani, oltre che rilassare braccia e gomiti, che in questo modo possono assorbire meglio le vibrazioni provenienti dalla strada.

Per ridurre il reach è necessario montare un attacco manubrio più corto, mentre per ridurre il drop servirà inserire degli spessori sotto l’attacco stesso, sempre che non abbiate già tagliato la forcella e quindi ci sia spazio a sufficienza.
In alternativa sarete costretti a girare l’attacco manubrio in positivo: è meno bello ma comunque funzionale. Chiaramente questa è una soluzione non applicabile su bici con manubrio integrato...

Se tutto ciò ancora non basta, in futuro valutate la possibilità di passare ad una bici Endurance, vale a dire con un tubo sterzo più lungo e uno stack pronunciato, che vi garantiranno una posizione più rilassata.

Come trovare il corretto dislivello sella-manubrio sulla bici da corsa?

Sella inclinata troppo in avanti

La posizione della sella dovrebbe quasi sempre essere in bolla o leggermente inclinata in avanti, per diminuire la pressione nella zona prostatica e per rendere più efficiente la pedalata.
Tuttavia, un’eccessiva inclinazione della punta verso il basso può comunque provocare dei problemi, poiché porta il ciclista a scivolare in avanti.

In questa situazione mani e braccia lavorano in compensazione spingendo il peso del corpo all’indietro per mantenere una posizione corretta, ma vengono sottoposti ad uno stress notevole, con rischi di sovraccarico.

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La sella inclinata con la punta troppo in basso porta il corpo a scivolare in avanti e richiede un lavoro aggiuntivo a mani e braccia.

Soluzione

Alzare leggermente la punta della sella per impedire lo scivolamento in avanti durante la pedalata.
Vi consigliamo di procedere a piccoli passi, cercando l’equilibrio tra la risoluzione delle problematiche a braccia e mani, senza però aumentare troppo la pressione nella zona perineale.
Si tratta di trovare un compromesso molto delicato.

Nell'articolo che trovate qui sotto abbiamo approfondito proprio questo argomento:

DOMANDE - Qual è la corretta inclinazione della sella?

Leve ruotate troppo in avanti

Anche un’errata posizione dei comandi può generare fastidi a mani e braccia.
In questo caso a risentirne potrebbe essere anche il collo, costretto ad una situazione di tensione  eccessiva.
Manopole ruotate troppo in avanti, infatti, facilitano l’impugnatura quando si mettono le mani nella parte bassa della piega, ma sono scomode quando si impugna il manubrio sulle manopole (cioè per la maggior parte del tempo in cui si sta in bici).

Basso Astra 21

Soluzione

Intervenire sull’angolazione delle manopole, che non dovrebbero mai essere girate troppo in avanti.
La posizione ideale è quella con l’impugnatura parallela al terreno e in linea con la curva del manubrio.
In alcuni casi potrebbe essere valida anche una posizione con manopole leggermente ruotate verso l’alto (senza eccedere), che permette di rilassare spalle e collo, soprattutto in caso di bici con drop o reach eccessivi, su cui non è possibile intervenire.

Basso Astra 9

Problemi di materiali e componenti

La compressione dei nervi della mano e i fastidi alle braccia possono essere accentuati dalle tante vibrazioni che provengono dalla strada (oggi ben più che in passato a causa di asfalti in condizioni sempre peggiori).

formicolio alle mani in bici

Una posizione molto caricata in avanti può essere la causa dei problemi a mani e braccia. In questi casi non dimenticate mai di usare guanti in gel. Foto Facebook.com/InnsbruckTirol2018.

Alcune soluzioni tecniche, semplici ma efficaci, possono aiutare in questo senso.
In primo luogo provate con un doppio nastro manubrio, oppure con l’utilizzo di nastri in gel o con un’imbottitura maggiorata (oggi sul mercato ce ne sono di tantissimi tipi).
Inoltre, se soffrite di questi problemi, non dimenticate mai di utilizzare i guanti, meglio se con un inserto in gel proprio nella zona di pressione del palmo della mano.

Formicolio alle mani in bici

Anche la riduzione della pressione delle gomme (o l’utilizzo del tubeless) può aiutare a ridurre il formicolio alle mani in bici, poiché riduce le sollecitazioni che arrivano a mani e braccia, soprattutto se state in sella per molte ore. Determinante in questo senso anche il passaggio a ruote con canale più largo, ma chiaramente i costi sono diversi...

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Sull'autore
Nicola Checcarelli

Passione infinita per la bici da strada. Il nostro claim rappresenta perfettamente il mio amore per le due ruote e, in particolare, per la bici da corsa. Ho iniziato a pedalare da bambino e non ho più smesso. Ho avuto la fortuna di fare della bici il mio lavoro, ricoprendo vari ruoli in testate di settore, in Regione Umbria per la promozione del turismo in bici, in negozi specializzati. Con BiciDaStrada.it voglio trasmettervi tutta la mia passione per le due ruote.

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