Il recente lancio delle nuova forcella RockShox Rudy ha riacceso il dibattito sull’utilità o meno della forcella ammortizzata per bici gravel.
Serve davvero o è un upgrade superfluo?

Il tema non è nuovo, poiché prima di RockShox già altri brand (come Fox, Suntour e Cannondale) avevano introdotto sul mercato forcelle specifiche per le bici gravel.

Forcella ammortizzata per bici gravel

Dare una risposta definitiva non è possibile, poiché, come abbiamo ripetuto molte volte, il gravel si articola in molteplici sfaccettature e modalità di interpretazione.

In questo articolo, però, cercheremo di valutare oggettivamente i vantaggi e gli svantaggi dell’uso di una forcella ammortizzata per bici gravel (e di conseguenza a chi potrebbe servire e a chi no) e vi proporremo due punti di vista diversi: quello del sottoscritto (Nicola Checcarelli), che si è avvicinato al gravel provenendo dalla bici da corsa, e quello di Simone Lanciotti, che invece ha una formazione più trasversale, ma prevalentemente legata alla Mtb. 




CARATTERISTICHE DELLE FORCELLE AMMORTIZZATE GRAVEL
Senza entrare nello specifico dei singoli prodotti, è bene sottolineare che le forcelle ammortizzate per bici gravel hanno caratteristiche diverse rispetto a quelle da Mtb.
Se volete, sono simili (anche se molto più evolute tecnicamente) alle prime forcelle ammortizzate che si affacciarono nel mondo della Mountain Bike qualche decennio fa.

Prima di tutto l’escursione è piuttosto contenuta: in media si parla di 30 o 40 mm, in ogni caso non si superano mai i 60 mm.
Gli steli sono più sottili, poiché non devono far fronte alle stesse sollecitazioni della Mtb e così è possibile contenere un po’ il peso.
Il meccanismo di funzionamento è pensato in modo specifico per il gravel, quindi dovrebbe garantire un bloccaggio saldo quando la forcella è chiusa e un’elevata sensibilità agli urti ad alta intensità.

forcella ammortizzata per bici gravel

I PRO
La forcella ammortizzata migliora il controllo e il feeling di guida in fuori strada (e di conseguenza anche la sicurezza), alzando l’asticella di ciò che è possibile fare con la gravel. Si possono affrontare i soliti percorsi con maggiore disinvoltura, oppure spingersi su fondi molto sconnessi, senza aumentare troppo il coefficiente di difficoltà.
Insomma, ne amplia ancora i confini di utilizzo.

L’altro grande vantaggio è legato al comfort, poiché riduce le sconnessioni e rende la guida più fluida, caratteristica che si apprezza soprattutto sulle lunghe distanze o quando la bici è carica di borse e bagagli.

I CONTRO
Il principale limite è legato al peso, poiché con una forcella ammortizzata si aggiunge all’ago della bilancia circa un chilo. E’ vero che la leggerezza nel mondo gravel non è una priorità, però è pur sempre un elemento da valutare.

Poi c’è da ragionare sulla manutenzione.
Le forcelle ammortizzate richiedono una manutenzione periodica, non sempre banale, e quindi rendono “più complicata” una bici che per sua natura è nata come semplice ed essenziale…

Ultimo punto, ma non meno importante, è quello legato al costo.
Le forcelle ammortizzate hanno prezzi mediamente più alti di quelle rigide, che si ripercuotono anche sul costo finale delle bici complete.

NICOLA CHECCARELLI
Pur provenendo dalla strada, ho sempre utilizzato la gravel bike su percorsi piuttosto “estremi”, anche perché ben presto per me ha sostituito la Mtb.
Nonostante questo, al momento l’idea della forcella ammortizzata non mi attira più di tanto (anche se ammetto che sarei curioso di provarla).

Della gravel mi piace la sua semplicità, il fatto di essere più versatile e comoda di una bici da corsa, ma allo stesso tempo più leggera e  veloce di una Mtb sui tratti scorrevoli.
Sul tecnico cerco di affinare le doti di guida e mi affido ad una buona gomma. Scendo molto più piano che con una Mtb, ma scendo…

Ho l’impressione che con la forcella ammortizzata si vada a rendere più complesso un oggetto che per sua natura è nato come semplice ed essenziale. E poi, tra reggisella telescopico, gomme dalla sezione sempre più larga e forcella ammortizzata il rischio è che diventi davvero troppo simile ad una Mtb con manubrio da corsa.

Insomma, per il mio concetto di gravel sono disposto a rinunciare ai vantaggi che mi potrebbe offrire la forcella ammortizzata in alcuni brevi segmenti molto sconnessi, pur di avere una bici più leggera e brillante in tutte le altre situazioni.
Ma sono consapevole che non per tutti sia così…

In termini di comfort e sicurezza di guida, per ora, trovo più pratico, economico e semplice  lavorare su sezione e pressione degli pneumatici (rigorosamente tubeless).
Le gravel moderne permettono di montare gomme di dimensioni sempre maggiori e offrono opportunità sconfinate in questo senso (se non lo avete mai fatto, provate a “giocare” con la pressione di una gomma 700×42 o 700×45 e analizzate le differenze).
Senza dimenticare le potenzialità delle mousse…

Tuttavia, il fatto che molti brand importanti stiano spingendo in questa direzione invita anche ad una riflessione su come saranno le gravel bike nel prossimo futuro.
Sembra chiaro che si andrà verso una distinzione tra bici destinate ad un gravel più estremo, al limite della Mtb, dove la forcella ammortizzata calza a pennello, e altre destinate ad un gravel più veloce (magari con risvolti agonistici), in cui si baderà più a prestazioni e leggerezza.
Staremo a vedere, ma vista l’ampiezza dell’offerta ognuno avrà modo di trovare la bici più adatta alle sue esigenze…

Forcella ammortizzata per bici gravel

SIMONE LANCIOTTI
La forcella ammortizzata per bici gravel mi ricorda gli albori della Mtb e vi confesso che il debutto della serie Sram XPLR con tanto di reggisella telescopico e, appunto, di forcella dedicata al gravel, mi ha fatto pensare a un “mini gruppo” per Mtb.
Stesse caratteristiche e tecnologie, ma dimensioni e strutture più contenute.

Ma questa forcella serve davvero nel gravel?
Anche a mio avviso, le virtù più apprezzate della bici gravel sono la semplicità e la leggerezza. Ovvero una gravel bike è più semplice e leggera di una Mtb.

La forcella ammortizzata per bici gravel, però, non è per tutti, né per tutti i mercati: ci sono nazioni e utenti che non aspettavano altro, perché per loro la bici gravel è la bici totale che, magari, ha sostituito la bici da strada e la Mtb.

E siccome il gravel è diventata una nuova porta di accesso per il ciclismo è in quest’ottica che la forcella RockShox Rudy acquista significato: di sicuro fra i nuovi adepti c’è chi la può trovare utile, importante se non addirittura indispensabile.

Io, per il momento, preferisco “giocare” con sezione e pressione delle gomme sulla mia bici gravel oppure, se devo andare veloce offroad, ho la mia amata e irrinunciabile Mtb.
In attesa, però, di “assaggiare” questa Rudy, capire meglio che pesce sia e tirare le nostre conclusioni in via definitiva…

E voi cosa ne pensate della forcella ammortizzata per bici gravel?
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