La discesa di Pidcock dal Galibier rimarrà una delle cose da ricordare del Tour 2022.
L’inglesino se n’è andato dal gruppo maglia gialla e in pochi tornanti è piombato su Chris Froome (scattato in salita), che poi ha sudato sette camicie per stargli a ruota.

Al termine della lunga e velocissima discesa Pidcock ha guadagnato circa un minuto sul gruppo.

discesa Pidcock dal Galibier

A impressionare è stata la capacità di far scorrere la bici in curva, anche in considerazione del fatto che il fondo stradale del Galibier è pieno di avvallamenti che riducono l’aderenza.
Da brividi, infine, è stato il sorpasso all’esterno piazzato ad un altro fuggitivo, Matis Louvel dell’Arkea (foto sopra).

Più in basso trovate i dati della discesa analizzati grazie a Strava, ma intanto date un’occhiata al video di Eurosport: 

Che discesa Pidcock dal Galibier: i dati Strava

Pidcock ha conquistato il KOM sul totale della discesa del Galibier, cioè sui 35 km che portano dai 2.642 metri del Galibier ai 734 m di Saint Michel de Maurienne e che comprendono anche la breve risalita al Col du Télégraphe.

L’inglese ha impiegato 37:24″a 55,5 km/h di media, infliggendo 41″ a Froome e quasi 2′ agli uomini in fuga.

Nella prima parte della discesa, quella più tecnica prima di Valloire, ha fatto invece registrare il 7° tempo assoluto, con una velocità media di 62,3 km/h e una massima di 86,2 Km/h.
La massima velocità di giornata, però, l’ha raggiunta lungo la discesa della Croix de Fer: 92,4 km/h.

Il più veloce di ieri in questo tratto, però, è stato Anthony Turgis, con 14:09″, che probabilmente doveva rientrare in gruppo dopo essersi staccato.
Quasi tutti gli altri tempi sono stati segnati al Giro del Delfinato di quest’anno.

Più volte abbiamo detto che per essere un grande corridore nel ciclismo moderno servono tante doti, tra cui anche quella di saper guidare la bici in modo sopraffino. Pidcock, sotto questo punto di vista, ha poco da invidiare a chiunque.
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