La tappa di oggi è praticamente piatta e si annuncia un arrivo in volata quasi certo.
Il finale sarà velocissimo e così molti corridori hanno adeguato i rapporti delle proprie bici.

Alla partenza da Santarcagelo di Romagna siamo andati a curiosare tra le bici dell’Alpecin-Fenix per vedere che rapporti ha scelto Van der Poel, il grande battuto di ieri.
L’olandese ha optato addirittura per un 56-44 sull’anteriore, abbinato ad una cassetta 11-30 sul posteriore (ormai la più usata anche dai Pro’).
Per le tappe con salita, invece, di solito utilizza un 54-40, con cassetta 11-30 o 11-34.

Lo sviluppo metrico del 56×11 è di circa 10,85 metri a pedalata.

rapporti ha scelto Van der Poel

Corone non series

I più attenti avranno notato che le corone non hanno la forma di quelle che vengono fornite di serie con la nuova guarnitura Shimano Dura Ace 9200. Anche perché di serie la rapportatura massima arriva fino al 54.

Si tratta comunque di corone Shimano, come testimonia la scritta Dura Ace, ma di prodotti non series destinati ai team.

rapporti ha scelto Van der Poel

Perché corone così grandi

Da alcuni anni i Pro’ stanno usando corone anteriori molto più grandi rispetto al passato.
Una scelta che, prima di tutto, è necessaria a far fronte alle velocità sempre più alte che si raggiungono in gruppo, specie in volata. In condizioni ottimali, infatti, ormai per vincere una volata serve superare i 70 km/h.

Oltre a questo, però, c’è anche da considerare l’aspetto dell’efficienza.
Con corone più grandi la catena lavora con una curva più ampia e questo, detta in maniera molto semplicistica, genera meno attriti.
Si parla di pochi watt, ma a questo livello tutto può fare la differenza.

Avevamo approfondito l’argomento sulla differente efficienza di vari rapporti, anche riportando alcuni test, nell’articolo che trovate qui sotto:

Attriti e scorrevolezza della bici. Come andare più forte e faticare meno