Salvo, tramite e-mail
Spett. le redazione di BiciDaStrada, vorrei acquistare una bici nuova e, a parte i problemi legati alle disponibilità, chiedo il vostro aiuto per la scelta del modello più adatto alle mie caratteristiche, poiché ho misure antropometriche un po’ particolari.
Ho un cavallo molto lungo rispetto all’altezza (90 cm per 180 cm di altezza) e pur avendo girato diversi rivenditori, sto facendo fatica a trovare una bici adatta a me, che mi consenta di avere un’impostazione non troppo estrema.
Cosa mi consigliate?
Grazie in anticipo per la risposta.

Cavallo alto e busto corto




Risponde Nicola Checcarelli
Caro Salvo,
la tua situazione può interessare molti altri utenti che hanno misure antropometriche un po’ “fuori standard” e dunque merita un approfondimento.
Non entreremo nel dettaglio dei singoli marchi, ma possiamo ragionare sulla tipologia di bici più adatta a chi, come te, ha un cavallo molto lungo rispetto all’altezza.

Per completezza d’informazione, inoltre, faremo riferimento anche alla situazione opposta, cioè a chi ha un cavallo basso rispetto alla lunghezza del busto.

Cavallo alto e busto corto
Foto bikefitting.com

QUALI PROBLEMATICHE DI ASSETTO IN SELLA?
Ogni situazione andrebbe analizzata singolarmente (e per questo, per chi ha misure antropometriche “particolari”, può essere utile una valutazione biomeccanica), ma in linea generale con un cavallo molto alto risulta difficile trovare un equilibrio tra altezza sella, lunghezza del telaio e dislivello sella/manubrio.

Se scegli la taglia della bici facendo riferimento all’altezza del cavallo, rischi di ritrovarti con un mezzo eccessivamente lungo.
Se la scegli facendo riferimento alla lunghezza del busto, rischi di avere un fuorisella esagerato e un dislivello sella-manubrio molto accentuato, che garantisce un’ottima aerodinamica, ma non è sostenibile da tutti (visto che la lunghezza del tubo sterzo è proporzionata alla misura del telaio).

Cavallo alto e busto corto
Foto facebook.com/deceuninckquickstep

La soluzione, in questi casi, non sta tanto nella scelta accurata della taglia, ma in quella della tipologia di bici.
Insomma, ci sono certi modelli che possono meglio “assecondare” la tua conformazione fisica, mentre altri su cui farai sempre fatica a trovare l’impostazione giusta.

MAI PENSATO AD UN TELAIO SU MISURA?
La maggior parte delle bici sul mercato vengono proposte in una serie di taglie standard (anche piuttosto amplia, in alcuni casi), sviluppate tenendo conto delle misure antropometriche “medie” di un ciclista.

Chi ha caratteristiche fisiche “fuori dalla media”, dunque, sarà sempre costretto a trovare dei compromessi, come, ad esempio, applicare tanti spessori sotto l’attacco manubrio per ridurre il dislivello oppure acquistare un telaio grande, su cui applicare un attacco molto corto.

In questi casi la scelta più corretta sarebbe quella di orientarsi su un telaio su misura, cioè realizzato in base alla conformazione fisica del ciclista.
Nel caso del nostro lettore Salvo, ad esempio, servirebbe un telaio con tubo piantone e tubo sterzo molto lunghi rispetto al tubo orizzontale.

Foto crisptitanium.com

Se fino a qualche decina di anni fa questa era una soluzione “normale”, oggi le opzioni su misura si sono notevolmente ridotte, ma ci sono ancora tanti marchi italiani e non (per lo più artigianali) che offrono questo servizio, a prescindere che si parli di telaio in alluminio, titanio, acciaio o carbonio.

Pedalare su un telaio “cucito” sulle proprie misure antropometriche e sulle proprie esigenze (più o meno comodo, racing, guidabile, ecc…) garantisce un feeling ottimale con il mezzo.
In questo caso, come si dice in gergo, è il telaio che si adatta al ciclista e non viceversa.
Quando si parla di personalizzazione, inoltre, quasi sempre questa non riguarda solo le geometrie, ma anche i colori e il montaggio.
Insomma, si può avere una bici davvero unica.

Foto titici.com

Se scegli questa opzione, l’unico limite da valutare è quello legato alla rivendibilità del mezzo, specie se le geometrie devono rispondere ad una conformazione fisica molto particolare.
In genere, però, chi si orienta su un prodotto di questo tipo, non lo fa con l’idea di rivederlo dopo poco tempo…

Foto bikefitting.com

ALTRA OPZIONE? LA BICI ENDURANCE
Un’altra opzione valida per chi ha cavallo alto e busto corto è quella di orientarsi su un modello di bici endurance.

Perché?
Perché questa categoria di biciclette si caratterizza per uno stack pronunciato e un reach (e un tubo orizzontale) più contenuto rispetto alle bici più corsaiole, che si traducono in un’impostazione in sella raccolta e più alta sull’anteriore, ovvero proprio quella ideale per chi ha la conformazione fisica di cui stiamo parlando.

In questo modo, a parità di misura rispetto ad una bici racing, non ti troverai troppo allungato sul manubrio e avrai un dislivello sella-manubrio “sostenibile”, anche senza l’uso di troppi spessori.

Più in generale, tutti coloro che hanno cavallo alto e busto corto dovrebbero orientarsi su telai con uno stack più alto della media e un reach contenuto, due caratteristiche che oggi sono sempre più diffuse, anche su bici pensate per la competizione.

Cavallo alto e busto corto

E CHI HA BUSTO LUNGO E CAVALLO BASSO?
Si tratta della situazione opposta rispetto a quella di Salvo, che richiede telai con geometrie completamente diverse, ovvero con tubo orizzontale generoso e tubo sterzo corto (l’impostazione classica delle bici da corsa più orientate all’agonismo).

Se lo “squilibrio” tra cavallo e busto è notevole, sarà meglio indirizzarsi su quei modelli dotati di un telaio fortemente sloping.
In questo modo, infatti, si avrà una bici sufficientemente lunga (da aggiustare anche tramite l’attacco manubrio), pur mantenendo un fuorisella accettabile, che migliora il comfort, ma soprattutto l’estetica del mezzo.

Se siete indecisi sulla tipologia di bici più adatta alle vostre esigenze, qui sotto trovate un ulteriore approfondimento:

Diventare un ciclista migliore, pt 1: la bici giusta per il tuo fisico