Il celebre marchio vicentino fondato nel 1933 completa la sua offerta gravel con una nuova coppia di ruote: Campagnolo Levante.
Ruote con cerchio in fibra di carbonio che prendono il nome dal vento che soffia sul Mar Mediterraneo da est a ovest.
Gli obiettivi dichiarati di questo nuovo progetto sono cinque:

– completare l’offerta gravel affiancando il gruppo Ekar 13v;
– far conoscere sempre di più il marchio Campagnolo ad un nuovo pubblico;
– sviluppare un prodotto dedicato al segmento adventure gravel;
– promuovere e supportare la pratica del ciclismo non solo su strada;
– costruire una ruota in grado di durare nel tempo e facile da riparare.



Per far questo gli ingegneri Campagnolo hanno voluto mettere al centro del loro lavoro la durata del prodotto, la facilità di manutenzione e la resa estetica.
Il risultato è una ruota che eredita le migliori tecnologie applicate sulla gamma strada che debutterà sul palcoscenico internazionale il prossimo 30 aprile in occasione della Nova Eroica California.
Le nuove Levante confermano la destinazione d’uso delle Shamal che da oggi possono essere ancor più considerate delle vere e proprie ruote all road.

Campagnolo Levante

Questi due set di ruote, non a caso, sono in dotazione a Nathan Haas (foto sotto) impegnato nel circuito Trek UCI Gravel World Series.

Campagnolo Levante

Tecnologia H.U.L.C e finitura C-LUX

Ottimizzare il rapporto tra fibra di carbonio e resina grazie al processo di stampaggio brevettato della fibra di carbonio unidirezionale H.U.L.C (Hand Made Ultra-Light Carbon) ha portato le nuove Campagnolo Levante ad un peso contenuto (1.485 g / coppia).
Si tratta della prima applicazione di questa tecnologia in ambito gravel, già introdotta qualche tempo fa dal marchio vicentino sulle Bora Ultra WTO.

La “creatività” offerta dai materiali compositi ha inoltre permesso a Campagnolo di sviluppare un cerchio con profilo da 30 mm resistente e rigido allo stesso tempo grazie ad un progetto totalmente interno: dallo studio fino alla produzione.

Abbiamo le Levante a disposizione (su bici Open U.P., seguirà il nostro test) e una delle caratteristiche che balzano subito all’occhio è l’estetica.
L’occhio non è tutto, ma vuole la sua parte. Ecco che sul cerchio non trovano spazio le classiche decal, ma dettagli a specchio lavorati a laser (anche sui mozzi) secondo i canoni della finitura Campagnolo Luxury (C-LUX) che avvolge tutto il cerchio.

Campagnolo Levante

La superficie al tatto è totalmente liscia e non richiede l’applicazione di strati di vernice aggiuntivi a protezione.
Inoltre, non viene utilizzato il classico nastro tubeless: la pista interna è sigillata a tutto vantaggio di una applicazione del tubeless più agevole.
C’è un ulteriore dettaglio che balza all’occhio: sul cerchio sono stampigliate le coordinate di Cima Ekar, monte che si trova sull’Altopiano di Asiago (Vi), dove Campagnolo ha testato il suo gruppo 13v dedicato al gravel.

Campagnolo Levante

Campagnolo Levante: robuste, versatili, facili da riparare

La sezione del cerchio 2-Way Fit è asimmetrica e il canale interno prevede una lavorazione mini-hook (foto sotto) nel pieno rispetto delle normative copertoncino/tubeless ETRTO. Si tratta della riduzione delle dimensioni del classico uncino di ritenzione presente sulla spalla del cerchio in grado di combinare i benefici della lavorazione hookless (es. peso ridotto) con la sicurezza.
Una soluzione che, secondo Campagnolo, permette una compatibilità con tutte le coperture sul mercato di qualsiasi marca.

Campagnolo Levante

Il canale interno è da 25 mm (esterno 30,6 mm) e permette l’installazione di pneumatici da 38 a 76 mm (1.5-3.0”).
I mozzi con asse 12×100 mm (anteriore) e 12×142 mm (posteriore) presentano il tradizionale sistema cono/calotta con ghiera di registrazione e cuscinetti in acciaio inox.
Anteriore e posteriore presentano entrambe 24 raggi in acciaio a testa dritta doppio spessore con raggiatura 12+12.
I nippli sono esterni per una ritensionatura rapida in qualsiasi condizione.

Anche le nuove Campagnolo Levante ripropongono il sistema brevettato Next 3 Ways (N3W). Ampia possibilità di utilizzo quindi per i pacchi pignoni Campagnolo 11, 12, 13v, ma sono disponibili anche con corpetti ruota libera Shimano HG e Sram XDR.

Campagnolo Levante

Campagnolo Levante: specifiche tecniche

Ruote specifiche per il gravel – ASTM 2
Peso: 1485 grammi
Altezza profilo cerchio: 30 mm, larghezza interna 25 mm, larghezza esterna 30,6 mm
Grafica laserata su cerchio e mozzi
Cerchio asimmetrico in carbonio con Mini-Hook
Carbonio H.U.L.C. UD, cerchio 2-Way Fit, finitura C-LUX
Mozzo in alluminio, cuscinetti in acciaio inox registrabili cono/calotta
24 (12+12) raggi sfinati, nippli esterni auto-bloccanti in alluminio
Compatibilità coperture: da 38 a 76 mm

La Colnago G3-X di Nathan Haas equipaggiata con le nuove ruote Campagnolo Levante

Prezzi

Corpetto ruota libera N3W: 1.575 Euro
Corpetto ruota libera Shimano HG: 1.580 Euro
Corpetto ruota libera Sram XDR: 1.584 Euro

Per maggiori informazioni: campagnolo.com

Qui sotto il nostro test del gruppo Campagnolo Ekar 13v.

TEST – Campagnolo Ekar. Preciso, leggero, con una frenata di riferimento