MASSA MARITTIMA – Il nuovo Schwalbe Pro One rappresenta un’importante evoluzione per la casa tedesca sul fronte gomme tubeless da strada.
Il primo copertone tubeless della casa tedesca risale al 2012 e quello Schwalbe One debuttò a Eurobike fra la perplessità e la curiosità di molti appassionati.
Solo da un paio di stagioni, però, il tubeless sulle bici da strada ha iniziato a prendere piede dal 2019-2020 le cose cambieranno in modo significativo.
Per capire quest’ultima affermazione è opportuno guardare con più attenzione il nuovo Schwalbe Pro One e studiare com’è fatto.
In questo video ve lo mostriamo e ve lo presentiamo brevemente, mettendo in risalto le principali caratteristiche:
Riassumendo, quindi, sul nuovo Schwalbe Pro One troviamo:
– nuova carcassa Souplesse, ora con 2 strati anziché 4
– mescola Addix Race di derivazione Mtb
– banda centrale V-Guard contro le forature (larghezza di 14 mm per il modello da 25 mm di sezione)
– talloni ridisegnati per facilitare l’istallazione e la tenuta della pressione
– fianchi con triplo strato di rivestimento per la solidità strutturale della gomma
– larghezza di 25, 28, 30 mm per il diametro 28” TLE
– larghezza di 25 e 28 mm per il diametro 27,5” TLE
– larghezza di 28 mm per i diametri 26” e 20” TLE
– versione tubeless (TLE) oppure camera d’aria (Tube Only)
– versione Pro One TT TLE per cronometro con mescola Addix Race single compound da 25 o 28 mm di sezione
– peso di 245 gr per la versione TLE nella misura 28” x 25 mm di larghezza
– peso di 235 gr per la versione Tube Only nella misura 28” x 25 mm di larghezza
– peso di 205 gr per la versione TT TLE (foto sopra) nella misura 28” x 25 mm di larghezza
– progettato per funzionare al meglio su cerchi da 19 mm di larghezza
– prezzo di 69,90€ per le versioni Pro One TLE e Pro One TT TLE
– prezzo di 59,90€ per le versioni Pro One Tube Only
– disponibili nei negozi a partire da settembre
La carcassa Souplesse
Il merito principale della morbidezza di questa nuova gomma risiede proprio nella carcassa.
Riducendo la quantità di materiale e modificando la tecnica costruttiva Schwalbe è riuscita ad ottimizzare robustezza, resistenza e morbidezza della carcassa arrivando addirittura ad un piccolo risparmio di peso.
Come si vede nel grafico in basso, la carcassa Souplesse riesce ad essere migliore della precedente in tutti i frangenti considerati:
Uno standard tubeless specifico per la strada
Esiste da anni il sistema UST, nato e sviluppato per la Mtb, ma diversi produttori di gomme e di ruote hanno deciso di crearne uno specifico per le bici da strada, dato che le pressioni in ballo sono molto maggiori.
Si chiama standard ETRTO Road Tubeless, le cui specifiche sono mostrate nell’immagine in basso:
Altri marchi di gomme e di ruote seguiranno questi suggerimenti tecnici per migliorare la sicurezza, l’affidabilità e facilitare il montaggio delle gomme tubeless da strada.
Ad ogni gomma il suo cerchio
Durante la presentazione, Felix Schäfermeier (nella foto in basso, a destra, mentre parla con il sottoscritto), che cura lo sviluppo delle gomme da strada Schwalbe, ci ha sottolineato l’importanza di montare la nuova Schwalbe Pro One su un cerchio da almeno 19 mm.
In questo modo la gomma avrà una larghezza leggermente superiore ai 25 mm e darà le migliori prestazioni in termini di scorrevolezza, grip e comfort.
Se si scende sotto i 19 mm di larghezza, le nuove Pro One avranno una larghezza effettiva di 24,6-24,8 mm e si avranno prestazioni inferiori per scorrevolezza, grip e comfort.
Attenti anche alle pressioni
L’arrivo delle gomme tubeless su strada introduce anche un cambiamento importante sulle pressioni in gioco.
Al crescere della larghezza del cerchio e, quindi, della gomma, aumenta anche il volume d’aria all’interno della gomma e questo significa che le pressioni di gonfiaggio devono diminuire.
Ad esempio, il nuovo Schwalbe Pro One da 30 mm ha una pressione massima consigliata di 5,5 bar e il mio test è stato condotto a 4,75-4.5 bar (foto sopra) per la ruota posteriore e l’anteriore rispettivamente.
Anche solo tastando il battistrada con le dita si percepisce la durezza della gomma che, più o meno, è la medesima di un copertone da 25 su un cerchio da 15 o 17 mm.
Salvo che con un cerchio da 19 mm il comfort è maggiore e la scorrevolezza non cambia in maniera avvertibile.
Quindi, se passate alle nuove Schwalbe Pro One, sappiate che dovrete rivedere le pressioni di gonfiaggio, ma si tratterà di una felice e piacevole scoperta.
La prova su strada
Quando ho visto che si trattava di un copertone da 30 mm di larghezza ho storto un po’ il naso.
Lo dico perché è in corso il test delle ruote Enve SES 3.4 AR Disc con cerchio da ben 25 mm di larghezza interna sulle quali le gomme Schwalbe Pro One da 28 mm arrivano a una larghezza record, 33 mm, delle quali vi ha anticipato qualcosa Nicola Checcarelli in questo video:
Ebbene, mi sarei aspettato le gomme da 28 mm di sezione, ma messe da parte le titubanze iniziali ho capito che si trattava soprattutto di un fattore psicologico.
La bici che ho utilizzato è stata una Rose Team GF Four Disc con Shimano 105.
A prima vista, una bici poco emozionante, ma mai come in questo caso l’apparenza mi ha ingannato.
Peso dichiarato di 7,9 Kg, una geometria super bilanciata e un comportamento che non fa rimpiangere bici più note e costose.
E appena ho visto il prezzo (in parte immaginandolo, conoscendo già Rose…) sono rimasto basito: 2199€
Gomme Schwalbe Pro One da 30 mm e la Team Gf Four Disc sono andati davvero d’accordo e le sensazioni ricavate le riassume schematicamente qui di seguito:
– scorrevolezza di ottimo livello: non ho sentito la necessità di avere gomme più strette e le ruote Rose R-Thirty Disc con cerchio in alluminio da 19 mm se la sono cavata egregiamente.
– comfort molto alto e, in generale, più alto di una gomma da 25 mm anche se montata su un cerchio più stretto
– tantissimo grip: in discesa occorre cambiare assetto mentale quando si approccia alla curva. Con queste gomme e con questa sezione ci si può spingere molto oltre.
In piega occorre essere decisi e dare fiducia alla gomma per accorgersi che i margini sono molto più alti
– se l’asfalto è rovinato o molto rovinato fin anche a diventare sterrato, queste gomme riescono ad essere affidabili
Queste le specifiche tecniche del nuovo Schwalbe Pro One in versione TLE (Tubeless Easy):
e in versione Tube Only, cioè copertoncino:
Per chi sono pensate?
Le nuove Schwalbe Pro One coprono una fetta di esigenze molto vasta: con la sezione di 23 e 25 mm si va incontro ai ciclisti che cercano la gomma più leggera e, comunque, un po’ più scorrevole.
Con le misure di 28 e 30 mm, invece, si aumentano il comfort e il grip in modo netto, a tutto vantaggio del piacere di stare in sella e della confidenza di guida in discesa, specialmente con i freni a disco.
Si tratta in ogni caso di gomme di altissimo livello e che, a prescindere dalla misura della sezione, garantiscono prestazioni per bici da competizione.
Come cambia il resto della gamma Schwalbe?
L’arrivo della carcassa Souplesse ha fatto sì che il nuovo Schwalbe One erediti moltissimo dal precedente Schwalbe Pro One.
La carcassa sarà Micro Skin dotata di Race Guard Protection contro le forature, mescola Addix più votata alla resa chilometrica e disponibile in versione TLE e Tube Only.
Il peso sale a 275 gr per la misura 25 mm in versione TLE, mentre i prezzi scendono rispetto al Pro One.
Le specifiche le potete leggere nella scheda sottostante:
Novità anche per i modelli Durano e Lugano, disponibili anch’essi in versione TLE e Tube Only.
Per saperne di più sulle gomme tubeless da strada e, in particolare, per capire come istallarle in modo corretto vi invitiamo a dare uno sguardo al nostro archivio sull’argomento e a guardare il video seguente:
Per informazioni Schwalbe.com
