San Marco è stata una delle prime aziende ad introdurre sul mercato selle con una nuova ergonomia, caratterizzata da una lunghezza ridotta.
Dopo il successo ottenuto con il modello Shortfit Wide, l’azienda di Rossano Veneto ha deciso di ampliare la gamma, aggiungendo anche la versione Narrow dedicata a chi ha ossa ischiatiche più strette o, comunque, preferisce una sella non troppo larga.
Per effettuare il test su strada ho scelto proprio il modello Narrow, in versione Racing, in quanto si adatta meglio alle mie caratteristiche fisiche.
Nel video di presentazione qui in basso, che abbiamo realizzato all’inizio del test, vi descriviamo nel dettaglio le caratteristiche tecniche della sella.
Il test è durato per oltre un mese e mi ha visto utilizzare la sella San Marco Shortfit su più di una bici e su percorsi molto diversi.
Nel corso della prova ho inserito anche un paio di allenamenti superiori alle 5 ore, in preparazione della Nove Colli, così da avere un feedback importante relativo ad uscite di lunga durata.
Nel proseguo dell’articolo trovate informazioni e dettagli tecnici, oltre che le nostre impressioni su strada.
Come ormai sapete, abbiamo deciso di non assegnare voti nei test che riguardano le selle, poiché si tratta di un componente molto personale, in cui l’aspetto soggettivo ha un peso troppo importante.
DETTAGLI TECNICI
La sella San Marco Shortfit Narrow ha una lunghezza di 25 centimetri e si caratterizza per un foro centrale dalle dimensioni molto generose.
L’ergonomia di questa sella è stata studiata per garantire un appoggio ottimale in ogni situazione, ma in particolare per assecondare i ciclisti che ruotano molto il busto, portandosi in posizione parecchio ravvicinata rispetto al manubrio.
Una situazione tipica dei momenti di massimo sforzo, in allenamento o in gara.
L’ampio foro centrale, che sulla punta della sella è sostituito da un canale di scarico importante, permette di alleggerire la pressione sui tessuti molli nelle diverse situazioni di pedalata e su tutta la lunghezza della sella.
La forma waved, cioè con una depressione centrale superiore a 5 mm, è pensata per migliorare il comfort di chi ha un bacino retroverso.
MATERIALI
La sella utilizzata per il test è la versione Racing, cioè quella con forchetta in Xsilite, materiale con un’alta percentuale di silicio, combinato con particelle di titanio e carbonio.
L’Xsilite garantisce un compromesso ideale tra leggerezza e resistenza, ma chi volesse un prodotto ancora più leggero può optare per la versione Carbon Fx con scafo in carbonio.
L’imbottitura in biofoam è leggera e asseconda i movimenti del bacino durante la pedalata, oltre che completamente impermeabile (caratteristica che sicuramente rallenta i tempi di deformazione della sella e, quindi, ne allunga la vita).
Il rivestimento in microfeel è traspirante e molto resistente all’abrasione.
MISURE DISPONIBILI
La sella San Marco Shortfit Narrow ha una lunghezza di 250 mm, abbinata ad una larghezza della parte posteriore di 134 mm.
La versione Wide, invece, presenta la stessa lunghezza e la stessa dimensione del foro centrale, ma una larghezza di 144 mm.
La larghezza delle ossa ischiatiche è uno dei parametri che più influisce nella scelta della sella giusta, ma non è il solo: ne abbiamo parlato in modo specifico in questo articolo.
Per aiutare l’utente finale nella scelta della sella più adatta alle proprie esigenze, Selle San Marco ha sviluppato un metodo on-line, chiamato DiMA, che registrando le caratteristiche del soggetto, consiglia la tipologia di sella più adatta.
PESO
Il peso rilevato della San Marco Shortfit Narrow Racing è di 167 grammi.
La versione Carbon Fx, con carrello in carbonio, ha un peso dichiarato di 145 grammi, mentre la versione Dynamic di 218 grammi.
PREZZO
Il prezzo della San Marco Shortfit Racing è di 149 euro.
Molto buono in considerazione del peso e della qualità dei materiali.
La cifra sale a 199 euro per la Carbon Fx, mentre chi desidera spendere una cifra più bassa può acquistare la Shortfit Dynamic a 99 euro.
IL TEST SU STRADA
Come vi abbiamo già anticipato il test su strada è durato per oltre un mese e mi ha visto utilizzare la sella su bici diverse: la Specialized Tarmac Disc Pro, la Cervelo S3 Disc e la Scott Foil Rc Disc (nella foto in basso).
Anche le uscite sono state molto diverse tra loro, poiché ho alternato allenamenti brevi e intensi ad altri di lunga distanza.
Iniziamo parlando del montaggio, che è stato rapido e veloce.
Per definire l’arretramento corretto ho fatto riferimento al centro anatomico della sella e non ho più avuto bisogno di altre regolazioni in tal senso.
L’unico intervento che ho dovuto effettuare per trovare una seduta ideale è stato quello di abbassare leggermente la punta della sella, probabilmente a causa della forma Waved (con depressione centrale superiore a 5mm), studiata per rendere la sella comoda anche per i soggetti con bacino retroverso.
L’ampio foro centrale svolge davvero bene il suo lavoro ed i fastidi alla zona del pavimento pelvico sono stati praticamente inesistenti, anche dopo gli allenamenti più lunghi.
Ottimale anche l’ergonomia della parte anteriore della sella, sufficientemente larga e con un canale di scarico centrale, che garantisce un supporto ottimale anche quando ci si sposta in punta di sella, per far fronte alle situazioni di massimo sforzo.
In selle dal foro così ampio, a volte, può succedere di avvertire fastidi nelle zone di appoggio più esterne (poiché è lì che si scarica tutto il peso), eventualità che non si è mai verificata con la San Marco Shortfit Narrow, a testimonianza di un’ergonomia davvero ben studiata.
Ho apprezzato anche la forma curva della parte posteriore della sella, che offre un ottimo supporto specie quando si pedala con le mani alte sul manubrio e quindi si scarica più peso nella zona degli ischi.
Il bacino, in questa situazione, trova con facilità la sua posizione e la sensazione di stabilità e comfort è davvero piacevole.
In conclusione, dunque, ciò che mi ha colpito di questa sella San Marco Shortfit Narrow è la capacità di offrire comfort e appoggio ottimali in condizioni di utilizzo molto diverse tra loro.
Da quelle più aggressive, caratterizzate da una forte rotazione in avanti del bacino, a quelle più rilassate, con busto eretto e mani alte sul manubrio.
Un compromesso per nulla facile da trovare, che fa della Shortfit Narrow una sella adatta ad un pubblico molto vasto.
Per maggiori informazioni: sellesanmarco.it
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