Chi l’ha detto che i componenti proprietari vanno bene solo sulle bici dei marchi affini? Le ruote Bontrager Aeolus RSL 51 sono state una piacevole scoperta e come da titolo hanno letteralmente cambiato abito alla Cube Litening Air (QUI il nostro test) che ha ospitato questo set d’alta gamma presentato nella primavera del 2021 ed utilizzato anche dai pro’ del team Lidl-Trek.
Bontrager è il marchio fondato dall’ex pilota motociclistico Keith Bontrager (foto sotto) che sul finire degli anni ’70 mise da parte i motori per dedicarsi ai pedali.
Dal 1995 l’Azienda è parte della famiglia Trek Bicycle Corporation.
In un primo momento le ruote proprietarie suonavano come un asso nella manica per costruire il sistema-bici perfetto.
Il paradigma ora è cambiato per via anche di quell’esclusività che finiva per porre più limiti che vantaggi sotto il punto di vista commerciale e non solo.
Così tutti i grandi marchi hanno iniziato a sviluppare ruote in grado di “vestire” qualsiasi bici da strada. E non è un caso se la stessa Bontrager ha chiesto di testare le ruote su una bici non Trek…
Abbiamo raccolto l’assist visto che la Cube Litening Air ospitava di serie ruote Newmen Advanced SL R.50 Streem: altezza cerchio 50 mm, canale interno 18 mm e raggi in fibra di carbonio. Un altro pianeta, schede tecniche alla mano, rispetto alle Aeolus RSL 51.
Solo un comune denominatore: l’altezza del cerchio che sulle RSL 51 è più alto di 1 mm.
Il risultato? La bici ha cambiato pelle! In meglio…
1 – Dettagli tecnici
– Caratteristiche dei cerchi: 10
Dal punti di vista costruttivo le ruote Bontrager Aeolus RSL 51 utilizzano la fibra di carbonio OCLV RSL che è sinonimo di “compattazione ottimale e pochi spazi vuoti” (Optimum Compaction Low Void, QUI un approfondimento).
Bontrager conferma di saperci fare con il carbonio applicato alle ruote: la qualità è frutto del tempo, di continue sperimentazioni e di un vantaggio.
Trek ad inizio anni ’90 mette le mani sulla fibra di carbonio aerospaziale non esportabile al di fuori del territorio degli Stati Uniti. Una piega che negli anni ha finito per elevare la qualità d’intere gamme prodotto, Aeolus RSL 51 incluse.
Il cerchio presenta una spalla dotata di uncino che sovrasta il canale interno da 23 mm (larghezza esterna 30,6 mm) anche se la nostra rilevazione ha riscontrato quote più abbondanti (foto sotto). I riflessi di questa costruzione sulla resa aerodinamica e sulla stabilità non devono passare inosservati.
Il canale largo permette di ridurre la sezione a cuneo disegnata da un canale stretto al punto da agevolare lo “scivolo aerodinamico” (nonostante l’alto profilo) ed il distaccamento del flusso d’aria.
Questo concetto ha influenzato, ad esempio, le forme dei caschi crono: ora più ovoidali rispetto al passato.
Nozioni di dinamica dei flussi che hanno trovato pieno riscontro su strada.
Le ruote Bontrager Aeolus RSL 51 sono più piacevoli da guidare in discesa e sui tratti tecnici, più stabili su strade pianeggianti a parità di condizioni ambientali rispetto alle Newmen fornite da Cube. Insomma, un cambio di passo notevole che non può passare inosservato che muove dalle caratteristiche dei cerchi.
Qui sotto un video che illustra i concetti fin qui descritti.
– Caratteristiche dei raggi: 9,5
Sono 24 i raggi in acciaio inox DT Swiss Aerolite a testa dritta (T-Head) doppio spessore (2.0/1.5) per la ruota anteriore e posteriore. Lunghezza: 265 mm.
Lo schema di montaggio 12+12 incrociato/incrociato con incrocio in seconda lascia intendere che la ruota sopratutto a livello di fibra di carbonio è bilanciata a dovere.
– Caratteristiche dei mozzi: 9,5
I corpi mozzo in lega leggera ospitano una meccanica DT Swiss 240 con il sistema ruota libera Ratchet EXP a 36 punti d’ingaggio.
Uno standard efficace che oggi viene replicato da diversi produttori, complice anche la decadenza del brevetto DT Swiss che, lo ricordiamo, permette di smontare e manutenere oltre a cambiare corpetto ruota libera in maniera veloce senza l’utilizzo di utensili.
I cuscinetti Enduro 6802 Zero Ceramic lavorano in linea con i due assi e sono sottoposti a sollecitazioni laterali minori che per forza di cose finiscono per aumentare la durata del componente.
L’ingaggio del Ratchet si è dimostrato sempre preciso ed affidabile fin da subito.
– Peso: 8,5
Bontrager dichiara 1.410 gr per la coppia.
In officina il peso rilevato è di 1.480 gr per la coppia (790 gr ruota posteriore, 690 gr ruota anteriore).
Al netto di una tolleranza +/- 5 % che è sempre da considerare quando si parla di fibra di carbonio si può affermare che le Bontrager Aeolus RSL 51 sono in linea con la concorrenza (es. Zipp e Roval).
Newmen dichiara, ad esempio, per le sue ruote con cerchio da 50 mm e raggi in fibra di carbonio un peso di 1.490 gr.
Il confronto non regge con le super ruote di ultima generazione (vedi Syncros Capital SL 60 mm, 1.290 gr la coppia), ma stiamo pur sempre parlando di una ruota costruita in modo tradizionale che riesce comunque a rodere qualche grammo alla concorrenza.
– Prezzo: 7
2.599,98 euro. La qualità è alta, il prezzo pure, ma nettamente inferiore rispetto alle condizioni richieste per portarsi a casa certe “super ruote” d’ultimo grido che hanno un punto prezzo quasi doppio.
Se guardiamo i listini potremmo dire che le RSL 51 sono allineate alle Roval Rapide CLX II (usate da Evenepoel) che presentano sempre un’altezza cerchio da 51 mm ed un canale da 21 mm.
– Garanzia: 10
Garanzia a vita per il primo proprietario a copertura di eventuali difetti dei materiali e di fabbricazione.
A questo si aggiunge il programma Carbon Care Wheel, sempre riservato al primo acquirente, che prevede la riparazione o la sostituzione gratuita nel caso in cui le ruote subiscano danni strutturali entro i primi due anni dall’acquisto (spedizione da e verso il Centro di assistenza ruote Bontrager non inclusa).
Inoltre dopo i primi due anni è possibile scegliere tra riparazione (se eseguibile) o sostituzione della ruota. Un bel servizio…
Qui sotto un video in inglese con tutti i dettagli del programma Carbon Care Wheel.
Voto finale (da 1 a 10): 9,08
2 – Prestazioni
– Comportamento in salita: 9,5
Ben bilanciata e per nulla lenta nei cambi di ritmo nonostante un’inerzia rotazionale maggiore rispetto alle ruote da scalatori sotto i 40 mm.
Sullo scatto secco il canale da 23 aumenta la trazione. Una qualità che si apprezza quando il fondo è umido o bagnato, lì dove ruote con canale più stretto a parità di sezione copertura tendono, invece, a slittare.
A questo si aggiunge il fatto che il canale largo (abbinato a pressioni dello pneumatico definite con criterio) finisce per limitare quelle leggere vibrazioni dell’asfalto a grana grossa o del cemento. Fondi tipici delle salite ripide e sperdute.
– Comportamento in discesa: 9,5
Ho provato a lungo la ruota abbinata al tubeless Bontrager R3 Hard-Case Lite TLR da 28 mm con carcassa in nylon (a breve il test): vale quanto affermato fin qui.
Il cambio di passo rispetto a ruote con canale più stretto si avverte sopratutto su questo terreno. Un aspetto da prendere in considerazione perché oggi una buona ruota disc è veramente in grado di cambiare il comportamento della bici.
Io mi sono lasciato prendere la mano e dopo qualche uscita su discese lunghe di tipo alpino mi sono davvero divertito a pennellare le curve e staccare all’ultimo senza mai sentire d’essere vicino al limite.
– Rigidità torsionale: 8,5
La ruota non risente di alcun tipo di flessione sullo scatto secco. Men che meno durante le partenze da fermo.
Lo schema di montaggio fuori dallo standard classico 16+8 ed i raggi in acciaio inox sono una garanzia, ma a differenza di un ruota con raggio in carbonio, su tratti pianeggianti lanciati, scorrevoli e con asfalto a grana fine ho percepito una capacità leggermente inferiore di scaricare a terra la forza impressa sui pedali.
Una caratteristica che, a mio avviso, segna la differenza non solo tra Bontrager e Newmen , ma tra tutte le ruote dotate di raggio in acciaio o in fibra di carbonio…
– Scorrevolezza: 9,5
L’aspetto appena affrontato ha una piccola ripercussione sulla scorrevolezza che, ripeto, ho avvertito in maniera lieve solo in pianura.
A partire dalla gamma 2023 le ruote sono allestite di serie con cuscinetti Enduro 6802 Zero Ceramic un aggiornamento che finisce per compensare i limiti tecnici del raggio tradizionale.
– Comfort: 9,5
Non sono mai andato oltre i 5 bar nonostante il mio non sia un peso piuma (74 kg). Nel corso del test ho affrontato alcuni tratti più o meno scassati con sampietrino. La comodità è un’altra caratteristica che spicca su queste ruote, tenendo conto che si tratta di un alto profilo.
Le ho utilizzate poco con pneumatici con carcassa in cotone (Vittoria Corsa Pro, QUI il nostro test): il massimo lo si ottiene proprio con questo tipo di gomma.
– Resistenza del cerchio agli impatti: 10
Ammetto di non aver seguito le indicazioni del produttore, ma d’altronde è pur sempre un test… Su e giù dai marciapiedi, ingresso a velocità vicine ai 45 km/h su tratti scassati in pavé, piccoli salti in discesa per evitare dossi e buche… Non ho rilevato problematiche o cedimenti pur non utilizzando l’inserto, solo 35 ml di liquido sigillante per ruota.
C’è dettaglio interessante che rende bene l’idea della qualità della struttura: le ruote Bontrager Aeolus RSL 51 sono tra le poche ruote in commercio a non prescrivere un limite di peso.
Voto finale (da 1 a 10): 9,41
VOTO COMPLESSIVO (da 1 a 10): 9,24
Ruote Bontrager Aeolus RSL 51: in conclusione
Una coppia di ruote d’alta gamma che al di là del marchio della vostra bicicletta sono sicuro non deluderà le più alte aspettative.
In fase di montaggio il tubeless (non solo Bontrager) tallona con la classica pompa dotata di camera d’accumulo, massima praticità ed efficienza anche sotto questo aspetto. La perdita d’aria è minima e si assesta attorno i 0,5-0,7 bar dopo cinque giorni di non utilizzo.
Se avete il palato fine e siete alla ricerca di un’ottima ruota da competizione (anche gravel racing) segnatevi sul taccuino le Bontrager Aeolus RSL 51. Non si tratta di avere le ruote dei pro’, ma un prodotto riservato alla competizione che merita davvero.
Peccato per il prezzo: 200 o 300 euro in meno renderebbero queste Bontrager ancora più interessanti.
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QUI tutte le news, i test e gli approfondimenti riguardanti Bontrager.
Qui sotto il confronto tra le ruote Aeolus RSL 51 e le Aeolus Pro 51.
Ruote Bontrager Aeolus RSL 51 e Aeolus Pro 51: tra storia, differenze e dettagli
