Sram Force AXS contro Shimano Ultegra Di2: la sfida è molto interessante e mettendo a confronto questi due gruppi rivali emergono differenze non solo marginali, ma anche concettuali.
Anzi, emerge la differente filosofia costruttiva fra Sram e Shimano.

Shimano Ultegra Di2 contro Sram Foce AXS

Un lettore ci ha posto questa domanda sul canale YouTube di BiciDaStrada.it in occasione del video test dello Sram Force AXS.

Ed ecco la nostra risposta, che analizza i singoli componenti per far emergere le differenze, ricordando che stiamo parlando, per entrambi i gruppi, delle versioni elettromeccaniche con freni a disco.

Shimano Ultegra Di2 contro Sram Foce AXS




COMANDI CAMBIO-FRENO
SRAM FORCE ETAP AXS
1- Sparisce il filo del cambio
Questa è la virtù principale del sistema eTap di Sram. Il montaggio (e in alcuni casi anche la manutenzione) della bici è molto facilitato.

2- Maggiore superficie di contatto per il palmo
Questo può rappresentare un vantaggio per il comfort, ma anche un limite per chi ha mani di dimensioni più piccole.

Shimano Ultegra Di2 contro Sram Foce AXS

3- Singolo pulsante per la cambiata
Ogni comando cambio-freno ha un solo pulsante e di dimensioni maggiori rispetto ai comandi Shimano. Questo facilita e velocizza la cambiata soprattutto se si indossano i guanti invernali e se si guida su sterrato o su asfalto rovinato.

4- Regolazione della modulabilità del freno
Ereditando questa caratteristica dai freni Mtb, il comando Sram consente un’ulteriore regolazione per gestire la frenata. A dire il vero nei nostri test abbiamo sempre preferito la regolazione di base per non ridurre oltremodo la modulabilità del freno.
Sui comandi Shimano non è presente questa regolazione e, onestamente, non ne abbiamo mai avvertito la necessità.
Nel complesso, possiamo concludere che la frenata Sram è più potente, ma quella Shimano è più modulabile.

SHIMANO ULTEGRA DI2
1- Cambiata con una sola mano (volendo)
Volendo, attivando la modalità SynchroShift, è possibile gestire anche il deragliatore utilizzando la sola mano destra (o la sola mano sinistra tramite l’app Shimano eTube), semplificando l’azione sui pedali.

Ciò significa anche che, se nel malaugurato caso di caduta dovesse rompersi uno dei due comandi cambio, sarebbe comunque possibile proseguire configurando il cambio in modalità SynchroShift.
In quest’ultimo caso, però, è necessario avere il modulo D-Fly (leggete più avanti).

2- Comandi cambio-freno più compatti
Lo Shimano Ultegra è nettamente più compatto e questo, per alcuni, è un fattore estetico per nulla trascurabile. De gustibus…
Inoltre facilità l’azione di chi ha mani piccole.

3- Comandi satellite più compatti
Parliamo di accessori non fondamentali, ma che possono migliorare l’esperienza d’uso complessiva. In entrambi i casi è prevista la connessione via cavo ai comandi cambio-freno, però i comandi Shimano risultano più compatti e un po’ più intuitivi nel funzionamento.

Per funzionare in modo corretto non devono essere coperti dal nastro manubrio.

I comandi cambio satellite Shimano (SW-R9150). Possono essere montati sul manubrio in qualsiasi posizione

CAMBIO E DERAGLIATORE
SRAM FORCE ETAP AXS
1- Due batterie esposte
Il sistema eTap di Sram prevede una batteria per il cambio e una per il deragliatore, specifica Sram, oltre a due batterie CR2032 per i comandi cambio.

Nel caso di cambio e deragliatore aumentano di molto gli ingombri e la posizione della batteria la espone al rischio di staccarsi nel caso in cui, mentre si pedala in gruppo, si venga urtati dalla ruota anteriore di un altro ciclista proprio sul cambio. 

Questa posizione così esposta per la batteria è necessaria, però, per rendere i comandi cambio, il cambio e il deragliatore delle unità distinte e separate e non più connesse fra loro da cavi (elettrici o meccanici).

Shimano Ultegra Di2 contro Sram Foce AXS

2- Due batterie di cui occuparsi
Circa 60 ore per quella del cambio, oltre 60 ore per quella del deragliatore, considerando che il cambio si utilizza più spesso del deragliatore.
Senza dimenticare le 2 batterie piatte CR2032 dei comandi cambio che hanno una durata dichiarata di circa 2 anni.

L’autonomia dell’unica batteria Shimano si attesta tra i 1.500 e i 2.000 km, a seconda delle condizioni d’uso, e, quindi, è simile alle 60 ore di Sram.

Un’unica batteria semplifica l’operazione di ricarica (ce n’è solo una di cui preoccuparsi), ma allo stesso tempo nel caso in cui si scarichi non è più possibile utilizzare il cambio.
Nel caso di Sram, invece, partendo da due batterie cariche al 100%, quella del cambio si scaricherà prima e potrà essere sostituita, se necessario, con quella del deragliatore, quasi sempre più carica.

La doppia batteria, però, ha lo svantaggio, appunto, di avere 2 batterie da tenere sotto controllo, ma questa soluzione permette a Sram di eliminare del tutto fili e cablaggi vari.

Shimano Ultegra Di2 contro Sram Foce AXS

3- Un solo cambio per fare tutto
Il nuovo Sram Force eTap AXS permette di gestire tre tipologie di pacco pignoni (10-26, 10-28 e 10-33) senza dover sostituire il cambio.

Nel caso dello Shimano Ultegra DI2, invece, ci sono il cambio a gabbia corta (pacco pignoni dall’11-25 all’11-30) e quello a gabbia media (pacco pignoni dall’11-28 all’11-34) per cui è bene sapere quale uso si farà del proprio gruppo.

E’ anche vero che, usandolo su strada, lo Shimano Ultegra DI2 difficilmente richiede l’adozione di un pacco pignoni 11-34.

4- Maggiore silenziosità sullo sconnesso
Il cambio Sram Force adotta uno smorzatore idraulico per le oscillazioni della gabbia del cambio, chiamato Orbit. Questa soluzione permette al cambio una silenziosità di funzionamento sconosciuta ai modelli Shimano, sia in fase di cambiata che durante la pedalata.
La differenza è più marcata soprattutto quando l’asfalto è meno regolare e liscio, e questo fa del Force un gruppo adatto anche all’uso Gravel.

SHIMANO ULTEGRA DI2
1- Ingombri laterali più contenuti
Il disegno Shadow dei modelli Shimano di ultima generazione (presente anche su quelli Mtb) consente al cambio di avere un ingombro laterale molto contenuto.
E ciò, in caso di caduta o di impatto, riduce il rischio di rotture del cambio stesso.

Il cambio Sram Force eTap AXS, al pari del fratello maggiore Red (dal quale eredita forme e dimensioni), invece, è potenzialmente più esposto a questo rischio.

Shimano Ultegra Di2 contro Sram Foce AXS

2- Velocità di cambiata superiore
Il sistema cablato di Shimano, se da un lato ripropone i cavi, dall’altro ha il vantaggio di una cambiata davvero molto rapida.
Praticamente istantanea.

Lo Shimano, anche se di poco, è più veloce, perché la trasmissione dell’impulso non richiede una codifica wireless, che, a sua volta, richiede una piccola frazione di secondo in più, oltre a un assorbimento maggiore di elettricità.
In termini di rapidità, quindi, lo Shimano Ultegra DI2 è più veloce.

Lo Sram Force eTap AXS risulta avere una velocità molto simile a quella della versione con cavo meccanico, rispetto alla quale, però, vanta una precisione maggiore su tutti i pignoni.
A patto di aver regolato finemente il cambio.

3- Fine tuning differente
Su entrambi i sistemi è possibile regolare la cambiata, ma con qualche differenza.

Nel caso di Sram è possibile regolare la posizione del cambio su ogni singolo pignone, qualora fosse necessario, in maniera millimetrica.
Su Shimano, invece, si agisce sulla propensione del cambio a salire e a scendere da un determinato pignone, ovvero si simula l’effetto che si ha sul cambio meccanico modificando la tensione del cavo.

In entrambi i casi non è necessario ricorrere all’App.

ELETTRONICA
SRAM FORCE ETAP AXS
1- Bluetooth e Ant+ integrato
Sram prevede di serie la connettività Bluetooth LE e Ant+ per il sistema AXS, mentre Shimano richiede il modulo D-Fly (sigla EW-WU111 o EW-WU101), quasi mai presente come dotazione di serie sulle bici.
E ciò è dovuto a punti di vista differenti dei due marchi su questo argomento.

Sram propone la connettività Bluetooth LE e Ant+ di serie perché, secondo il suo punto di vista, l’interfaccia con l’app e con i dispositivi compatibili Ant+ è parte integrante dell’esperienza d’uso del gruppo Force.

Shimano Ultegra Di2 contro Sram Foce AXS

Per Shimano, invece, le configurazioni realmente necessarie oltre che più frequentemente utilizzate sull’Ultegra DI2 sono realizzabili senza l’app.

Se invece si vuole entrare più nel dettaglio delle impostazioni di cambiata è possibile collegare l’Ultegra DI2 al PC (solo per sistemi operativi Windows) utilizzando il cavo USB di ricarica.

Il modulo D-Fly di Shimano è un’optional molto interessante che consente di far dialogare la trasmissione con, ad esempio, un Garmin Edge e visualizzare sul display il rapporto utilizzato, avere la conferma acustica tipica del SynchroShift oppure, attivando i pulsanti nascosti sulla sommità dei comandi Shimano, navigare nel menù del Garmin.

Il dispositivo wireless E-Tube D-Fly che permette l’uso e la connessione di accessori compatibili ANT+ e Bluetooth LE e l’uso dell’App E-Tube da Smartphone o Tablet.

SHIMANO ULTEGRA DI2
1- Un’app per fare tutto
L’app Shimano E-Tube esiste da diversi anni e permette agli utenti di entrare più nel dettaglio sul funzionamento della propria trasmissione DI2.

Sebbene richieda il modulo D-Fly per comunicare con il proprio smartphone, Shimano ha pensato a questa app per i ciclisti più “smanettoni” e digital addicted, ben sapendo che la maggior parte degli utenti DI2 non avrà quasi mai bisogno di utilizzarla.

Al di là degli interventi di aggiornamento del firmware (realizzabili, eventualmente, presso uno Shimano Service Center), la trasmissione DI2 funziona come deve anche senza l’app.

Sram ha presentato la sua app solo quest’anno e non poteva esimersi dal dotare i gruppi Red e Force eTap AXS di serie della connettività Bluetooth LE e Ant+.
Di fatto, inoltre, l’App Sram AXS non fa molto di più rispetto a quello che l’App Shimano E-Tube fa già da diversi anni.

L’App Shimano E-Tube

GUARNITURA E RAPPORTI POSTERIORI
SRAM FORCE ETAP AXS
1- Salto di cadenza più contenuto
L’interpretazione che Sram ha dato delle cassette 10-26, 10-28 e 10-33 è molto chiara: fare in modo che il cambio di cadenza (e quindi di sviluppo metrico) fra un rapporto e l’altro fosse il più contenuto possibile, soprattutto sui pignoni più piccoli.
Andando verso quelli più grandi, invece, il discorso cambia e la differenza di sviluppo metrico fra un rapporto e quello subito più vicino diventa più marcata, soprattutto nel caso del pacco pignoni 10-33.

Nelle intenzioni di Sram sui rapporti più corti un cambio di sviluppo metrico più marcato diventa meno problematico.

Qui, ovviamente, dipende dalle proprie abitudini e necessità, ma durante il test sia del Red che del Force, abbiamo apprezzato questa caratteristica che rende i prodotti Sram 12v molto diversi da quelli Shimano.

2- Misuratore di potenza opzionale
Anche sul Force eTap AXS è prevista l’opzione del misuratore di potenza integrato nella pedivella. Cosa che, ad oggi, Shimano prevede solo sul modello Dura-Ace.

Shimano Ultegra Di2 contro Sram Foce AXS

3- Più opzioni di lunghezza per le pedivelle
I numeri parlano chiaro.
Le misure di lunghezza disponibili per lo Sram Force sono: 165, 167,5, 170, 172,5, 175 e 177,5 mm

Nel caso dello Shimano Ultegra, invece: 165, 170, 172,5 e 175 mm

Se è vero che le misure più canoniche sono proposte da entrambi i gruppi, è anche vero che in caso di necessità particolari è bene sapere verso quale gruppo orientarsi.

SHIMANO ULTEGRA DI2
1- P
iù classico, più opzioni
In questo ambito si riscontrano le differenze più marcate che richiedono all’utente un cambiamento importante nel modo di concepire i rapporti stessi.

Infatti, la gamma Sram Force eTap AXS è caratterizzata, oltre che dal debutto delle 12 velocità, da due sole combinazioni possibili per le corone, ossia 46-33 e 48-35, e da 3 combinazioni di pacco pignoni, ossia 10-26, 10-28 e 10-33.
Ricordiamo, infatti, che solo il Red eTap AXS ha anche l’opzione 50-37 per le corone.
Senza dimenticare, però, l’opzione l’opzione 1x, che permette l’utilizzo di corone dal 36 al 46, più un’eventuale 48 in versione aero.

Nel caso di Shimano, il ventaglio si allarga: corone 53-39, 52-36, 50-34 e 46-36 e pacco pignoni 11-25, 11-28, 11-30, 12-25, 14-28, 11-32 e 11-34.
Insomma, la filosofia Shimano è quella di proporre un’opzione ideale per ogni tipologia di ciclista, in base all’utilizzo specifico che si fa della bici.

Sram ragiona in termini di sviluppo metrico e di salti di cadenza ridotti fra un rapporto e quello vicino e con le 12 velocità riesce a raggiungere e addirittura superare il range che le combinazioni di rapporti classiche proposte da Shimano ottengono.
Ma Sram impone di abbandonare la corona da 52 o da 53 in favore di una da 48 (al massimo) e non tutti apprezzano questa soluzione…

PESI E PREZZI
1- Il Force eTap AXS è meno costoso
Prima di tutto i prezzi.
Prezzo Shimano Ultegra DI2 Disc, 52-36 e 11-30 con dischi da 140 e 160 mm, batteria e centraline incluse: 2.287 euro.
Prezzo Sram Force eTap AXS Disc senza misuratore di potenza: 1.850 euro

Se il listino ufficiale fa emergere un netto vantaggio da parte del gruppo Sram, i prezzi che si possono trovare nei negozi riducono leggermente questo divario.

Uno Shimano Ultegra DI2 Disc lo si può trovare a 1.700 euro circa, mentre uno Sram Force eTap AXS Disc scende a circa 1.450 euro.
Nei prezzi sono inclusi i caricabatterie.

Shimano Ultegra Di2 contro Sram Foce AXS

2- Lo Shimano Ultegra DI2 più leggero
Partiamo subito dai numeri.
Peso Shimano Ultegra DI2 Disc, 52-36 e 11-30 con dischi da 140 e 160 mm, batteria e centraline incluse: 2.522 gr
Peso Sram Force eTap AXS Disc senza misuratore di potenza: 2.812 gr

Sul fronte pesi, quindi, le differenze non sono affatto marginali e sono in gran parte riconducibili ai comandi cambio/freno.

Per la precisione l’Ultegra DI2 è più leggero di 290 grammi rispetto al Force eTap AXS Disc e ha un peso quasi identico a quello dello Sram Red eTap AXS Disc (sempre senza misuratore di potenza), 2.518 grammi.
I dati si riferiscono ai valori di peso dichiarati dai due produttori.

IN CONCLUSIONE…
Sram Force eTap AXS e Shimano Ultegra Di2 hanno in comune diversi aspetti, ma le differenze sono piuttosto significative.
Le riassumiamo di seguito:

SHIMANO ULTEGRA DI2
Pro

  • leggerezza
  • ampia scelta di rapporti
  • velocità di cambiata maggiore
  • batteria unica 
  • frenata più modulabile

Contro

  • connessione Ant+ e Bluetooth solo tramite D-Fly opzionale
  • assenza dell’opzione misuratore di potenza 
  • prezzo più alto del rivale
  • 11 velocità anziché 12

Shimano Ultegra Di2 contro Sram Foce AXS

SRAM FORCE ETAP AXS
Pro

  • facilità di istallazione della trasmissione senza fili
  • costo più basso del rivale
  • spaziatura più regolare per i pignoni più piccoli
  • maggiore silenziosità di cambiata
  • maggiore facilità di azionamento dei comandi cambio, specie con i guanti 
  • connettività Ant+ e Bluetooth di serie
  • opzione misuratore di potenza
  • possibilità di utilizzo gravel

Contro

  • peso più alto del rivale
  • scelta dei rapporti più contenuta
  • frenata più potente, ma meno modulabile dell’Ultegra
  • velocità di cambiata più bassa
  • quattro batterie (di cui due ricaricabili)

Se avete trovato questo articolo interessante, qui vi proponiamo una comparazione tra Shimano Dura Ace e Ultegra, mentre qui trovate un confronto tra Campagnolo Super Record EPS, Sram Red eTap AXS e Shimano Dura Ace Di2.

Per maggiori informazioni su Sram: Sram.com
Per maggiori informazioni su Shimano: bike.shimano.com