In questo articolo pubblicato a fine ottobre abbiamo lanciato un sondaggio sull’utilizzo di freno a disco o freno a pattino tra voi lettori.
Le domande del sondaggio non erano solo relative alla preferenza di un sistema rispetto all’altro, ma anche alle intenzioni di acquisto e alle motivazioni.

Fino ad oggi sono stati circa 1.000 i lettori che hanno risposto alle nostre domande.
Un campione non amplissimo, ma sufficiente per avere un’idea di quale sia il sentiment tra  appassionati e praticanti.
Qui sotto potete vedere il video con il dibattito interno alla nostra redazione sui pro e i contro del freno a disco e di quello tradizionale, da cui è nato l’idea del sondaggio:



Dobbiamo dire che alcune risposte ce le aspettavamo, altre invece ci hanno sorpreso.
Il risultato di questo sondaggio, in ogni caso, è in linea con le indicazioni che abbiamo raccolto tra i brand della bike industry in questi ultimi mesi: molti utenti sono ancora indecisi sul da farsi e restano alla finestra, ma chi acquista una bici oggi, o la acquisterà nei prossimi mesi, molto probabilmente opterà per il disco.

Di seguito ecco i risultati del sondaggio.
Vi ricordiamo che per alcune domande era possibile selezionare più di una risposta, per questo motivo la somma delle percentuali non corrisponde al 100%.
Buona lettura.

freno a disco o freno a pattino

freno a disco o freno a pattino

Le due schede di risposta qui sopra sono quelle che meglio fotografano lo stato attuale delle cose e come la situazione potrà cambiare in futuro.
Ad oggi le bici in circolazione sono ancora in maggioranza con freno tradizionale, ma analizzando le intenzioni di acquisto, le cose potrebbero cambiare velocemente nel giro di qualche anno.
Sia per motivi tecnici che per motivi commerciali, infatti, ben il 69,4% di chi ha risposto al sondaggio è intenzionato ad acquistare una bici con freno a disco idraulico.

freno a disco o freno a pattino

Anche la precedente scheda, a nostro avviso, è molto interessante, poiché esprime delle intenzioni di acquisto che, però, sono proiettate in un periodo di tempo medio lungo.
La maggior parte dei lettori, infatti, è intenzionata a cambiare la propria bici dal 2021 in poi, quindi non a breve termine.
Questa scelta, probabilmente, riflette l’attuale condizione di indecisione: molti stanno alla finestra, vogliono vedere che direzione prenderà definitivamente il mercato e, magari, desiderano capire se ci saranno ulteriori sviluppi nella funzionalità del freno a disco.
freno a disco o freno a pattino

La scheda in alto riguarda le opinioni in merito al freno a disco, che sono in gran parte positive.
Forse, se avessimo proposto il sondaggio solo due anni fa, i risultati sarebbero stati ben diversi.
Tuttavia, rimane ancora uno “zoccolo duro” più conservatore legato al freno tradizionale.

freno a disco o freno a pattino

 

Le risposte relative all’utilizzo del freno a disco da parte dei Pro‘ ci hanno un po’ sorpreso, poiché la maggior parte dei lettori non sembra influenzata da ciò che faranno loro.
E’ la valutazione di un pubblico che appare molto “maturo”, perché è vero che l’utilizzo della bici di un professionista rispetto a quello di un amatore è molto diverso.
Ci sembra ovvio, però, che quando anche i pro’ lo utilizzeranno, arriverà la definitiva consacrazione dei rotori.

freno a disco o freno a pattino

La scheda di risposta relativa al timore maggiore verso i freni a disco è, a nostro avviso, una delle più interessanti.
Per molti lettori, giustamente poco abituati a questo sistema frenante, una delle paure più grandi è quella relativa alla manutenzione aggiuntiva richiesta dal disco rispetto al freno tradizionale.
In realtà si tratta più di una credenza popolare che di verità.
Le uniche due operazioni richieste dal sistema con freno a disco riguardano:

  • il cambio delle pastiglie, di cui abbiamo parlato in questo articolo e che una volta presa confidenza può essere fatto in modo facile e veloce.
    Esattamente come per la sostituzione dei pattini.

freno a disco o freno a pattino

  • Lo spurgo, operazione che va effettuata periodicamente, ma che non deve “spaventare” così tanto.
    Se vogliamo, possiamo equiparare lo spurgo del freno a disco con la sostituzione periodica di cavi e guaine del freno tradizionale, che va comunque prevista ogni 6 mesi, massimo ogni anno.
    In un video che pubblicheremo tra pochi giorni vi spiegheremo proprio come si effettua lo spurgo del freno a disco su una bici da corsa.
    Ma se non volete correre rischi potete tranquillamente affidarvi al vostro meccanico di fiducia. Ormai la maggior parte delle officine qualificate lo effettua in modo veloce e ben fatto.

https://www.bicidastrada.it/freni-a-disco-su-strada-quando-cambiare-le-pasticche/ https://www.bicidastrada.it/freni-a-disco-su-strada-quando-cambiare-le-pasticche/

L’ultima domanda non riguardava strettamente la discussione tra freno a disco o freno a pattino, ma più in generale le caratteristiche più importanti che ciascuno cerca nella propria bici.
Il risultato evidenzia la grande attenzione sia alla performance che al comfort, che rispecchia la difficile sfida che oggi stanno affrontando la maggior parte delle aziende: realizzare bici reattive, ma sufficientemente comode.
Nel perseguire questo risultato, di sicuro, aiutano i componenti, come le gomme tubeless con sezione abbondante e le ruote con canale largo.
Meno attenzione, a dispetto di quanto forte stia spingendo il mercato, è rivolta all’aerodinamica.

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