La Scott Addict eRIDE è la nuova e-Road bike di alta gamma del brand Svizzero, equipaggiata con sistema di assistenza Mahle Ebikemotion X35.

Realizzata in carbonio HMX, leggera e integrata, sorprende per la somiglianza con la Addict RC. Ad una prima occhiata, infatti, è davvero difficile notare che si tratta di una bici da corsa a pedalata assistita.

Scott Addict eRIDE 10

Di filosofia costruttiva e dettagli tecnici vi abbiamo parlato in questo articolo, in occasione del lancio ufficiale avvenuto a settembre.

Nelle settimane successive abbiamo avuto modo di provare per parecchio tempo la Addict eRIDE 10, ovvero la versione intermedia tra le tre in gamma, a cui si deve aggiungere anche un modello da donna.

Qui sotto potete vedere il video con le nostre sensazioni su strada, mentre continuando nella lettura trovate il test completo.



1- DETTAGLI TECNICI TELAIO
– Geometria: 8,5
Se l’impatto estetico è simile a quello della Addict RC, le geometrie sono più vicine a quelle della Addict, ovvero il modello endurance di casa Scott.

Rispetto alla RC, quindi, il reach è più contenuto e lo stack maggiore.
Sulla misura L che abbiamo utilizzato per il test, il reach è di 38,43 cm, mentre lo stack di 59,33 cm.
A nostro avviso si tratta di una scelta sensata, poiché questa tipologia di bici non è pensata per l’uso agonistico, ma per il piacere di pedalare.

L’interasse è più lungo rispetto alla Addict e misura 100,75 cm.
L’angolo sterzo è di 73°, quello piantone di 73,5°.

Le misure disponibili sono 5. Meno rispetto alle 7 proposte per le versioni tradizionali, ma più di quelle di molti competitor.

– Assetto in sella: 9,5
Sono alto 183 cm e pedalo a 77,5 cm di sella.
Ho utilizzato la stessa taglia della Addict RC (L/56) e mi sono trovato subito a mio agio.

Anzi, l’impostazione meno racing mi ha garantito anche più comfort sulle lunghe distanze.
Avrei potuto abbassare il manubrio lavorando sugli spacers dedicati, ma onestamente su questa bici non ne vedevo il senso…

– Cura costruttiva: 10
La cura dei dettagli è uno dei punti di forza della Scott Addict eRIDE 10.

Il telaio è realizzato in carbonio HMX e presenta una struttura rinforzata nella zona sterzo, sul tubo orizzontale, nella parte alta del piantone e soprattutto nella zona del movimento centrale.
Nonostante ciò, il peso del solo telaio rimane molto contenuto: 1.040 grammi.

Le raffinatezze estetiche sono le stesse della Addict RC, a cui si aggiunge la porta di ricarica della batteria collocata sulla parte bassa del piantone, completamente nascosta grazie ad una cover con fissaggio magnetico.

La batteria è perfettamente integrata nel telaio e anche osservando la zona movimento centrale, dove di solito si notano maggiormente le differenze tra una e-road bike e una bici tradizionale, è davvero difficile distinguerle.

A questo si aggiunge il passaggio cavi interno, che rende la linea della bici più fluida e aggressiva.
Insomma, esteticamente fa proprio una gran figura.

Scott Addict eRIDE 10

Scott Addict eRIDE 10

– Componentistica utilizzata: 9,5
La componentistica della Scott Addict eRIDE 10 è stata scelta all’insegna della massima funzionalità, pensando però a mantenere un rapporto qualità/prezzo accettabile.

Il gruppo Shimano Ultegra Di2 è una garanzia di precisione e affidabilità (non ci stancheremo mai di dirlo).
Considerando la tipologia di bici, corretta anche la scelta dei rapporti (50-34 – 11-32) e l’utilizzo di dischi da 160 mm sia sull’anteriore che sul posteriore.

Un valore aggiunto importante è costituito dalle ruote in carbonio Syncros Capital 1.0, nella versione 40e, ovvero specifiche per il mondo ebike.
Contribuiscono ad alleggerire la bici e, cosa non da poco, la rendono molto più gradevole dal punto di vista estetico.

Per quanto riguarda il manubrio, Scott ha scelto di utilizzare il sistema semi-integrato composto da piega Creston iC 1.5 in alluminio e attacco RR iC: è più pesante e meno accattivante della versione in carbonio Creston iC SL, ma permette di contenere il prezzo pur mantenendo il passaggio cavi interno.
Anche reggisella in carbonio e sella sono firmati Syncros.

– Autonomia batteria: 10
La batteria del sistema Ebikemotion X35 ha una capacità di 250Wh, a cui si può aggiungere un range extender da 208 Wh da posizionare al posto del secondo portaborraccia.

La durata, ovviamente, dipende da vari fattori, come il peso e l’allenamento del ciclista, il dislivello, il livello di assistenza utilizzato.
In ogni caso, come vi abbiamo già raccontato in occasione di altri test, le prestazioni fornite sono davvero molto interessanti.

Utilizzando la Addict eRIDE 10 in modalità 1 e 2, in maniera “intelligente” (cioè pedalando e non lasciandosi “trasportare” dalla bici), un ciclista di medio livello può percorrere tranquillamente tra i 150 ed i 200 km, con circa 2.000 metri di dislivello.

Attenzione, però, perché la durata si riduce drasticamente se si utilizza il livello di assistenza massimo.

– Interfaccia App e personalizzazioni: 9
L’App proposta da Ebikemotion è intuitiva e facile da usare.
Fornisce una gran quantità di informazioni e permette anche di utilizzare il telefono come ciclocomputer.

Si può, inoltre, associare il sistema al proprio device (se compatibile) tramite Bluetooth e gestire i livelli di assistenza direttamente dallo schermo.

Uno dei plus più interessanti dell’App, a nostro avviso, è costituito dalla possibilità di agire sulla mappatura del motore, modificando l’erogazione relativa ai tre livelli di assistenza, personalizzandola in base alle proprie esigenze.

– Peso bici: 9
Il peso rilevato, in taglia L, senza pedali, è di 11,6 kg, in linea con quanto dichiarato dalla casa. La votazione, ovviamente, tiene conto che si tratta di una e-Road Bike.

– Prezzo: 8
Il prezzo della Scott Addict eRIDE 10 è di 6.299 euro.
Considerando le finiture del telaio e l’allestimento di ottimo livello, a nostro avviso è molto interessante.
Chi desidera spendere di meno, può optare per la eRIDE 20 a 4.499 euro.

– Garanzia sul telaio: 8
La garanzia offerta da Scott è pari a 5 anni sul telaio e 2 anni per la forcella a partire dalla data di acquisto.
Per ottenere la garanzia è indispensabile registrarsi sul sito www.scott-sports.com entro 10 giorni dall’acquisto.

Voto finale (da 1 a 10): 9,05

Scott Addict eRIDE 10




2 – COMPORTAMENTO IN SALITA
– Erogazione potenza in salita: 8
Il sistema Ebikemotion X35 con cui è equipaggiata la Scott Addict eRIDE mette a disposizione tre diversi livelli di assistenza.

Il livello 1 (quello che fornisce meno potenza) offre una sensazione di pedalata molto naturale.
E’ indispensabile utilizzarlo per compensare il peso della bici, almeno in salita.

Come avevo già avuto modo di spiegare in altri test, con la mappatura di serie la differenza tra il livello 1 ed i livelli 2 e 3 è un po’ troppo marcata. Personalmente, per migliorare l’esperienza d’uso, ho abbassato la potenza erogata dai livelli 2 e 3.

Scott Addict eRIDE 10

L’erogazione nel momento in cui si inizia a spingere sui pedali è piuttosto rapida. Leggermente più lenta la fase di stacco, quando si interrompe la pedalata.

L’unico limite dell’X35 sta nel fatto che la transizione da un livello all’altro è ciclica: per capirci, dal livello 3 non si può tornare al 2, ma si deve necessariamente passare dalla modalità off e poi dalla 1, prima di andare alla 2.

Scott Addict eRIDE 10

– Impressioni di guida e pedalata in salita: 9
La pedalata in salita, soprattutto con il livello 1 e 2, è fluida e naturale, purché si utilizzi la bici “come se fosse una bici normale”, cioè spingendo sui pedali e non lasciandosi trasportare dal motore.
Così facendo l’impressione è quella di essere più allenati del solito o di avere un bel vento alle spalle, poiché a parità di sforzo si va più forte.

Quello che è bene chiarire, però, è che se la si utilizza in modo intelligente si può fare un bel po’ di sana fatica.

Molto meno realistiche, invece, le impressioni fornite se si allenta la pressione sui pedali: in questo caso si ha la sensazione che la bici vada davvero troppo forte rispetto allo sforzo sostenuto.
Attenzione anche ai tratti di salita leggera, dove se si spinge forte si possono superare i 25 km/h. In questo caso il motore stacca e il peso della bici si sente.

Voto finale (da 1 a 10): 8,5

Scott Addict eRIDE 10

3 – COMPORTAMENTO IN DISCESA
I pesi della eRIDE 10 (e in genere di tutte le bici con sistema Ebikemotion) sono spostati verso la parte posteriore e questo trasmette sensazioni diverse rispetto ad un mezzo tradizionale.

L’impressione è che si faccia un po’ più fatica del solito a chiudere le curve e all’inizio è necessaria qualche uscita per prendere confidenza. Anche in frenata bisogna trovare le giuste misure, in virtù della diversa distribuzione dei pesi e di una massa complessiva maggiore rispetto ad una bici “muscolare”.

Va ricordato, però, che le e-Road bike non sono pensate per un uso agonistico e quindi non c’è bisogno di scendere a tutta o prendersi rischi.
Il nostro consiglio (e anche quello fornito da Scott) è quello di equipaggiare la bici con gomme tubeless, per ottenere maggiore sicurezza e aderenza in ogni situazione (il kit non è compreso nel prezzo).

Il peso maggiore, di contro, la rende molto stabile, specie alle alte velocità, anche se non troppo agile nei tratti tortuosi e nelle discese con molti cambi di direzione.

Voto finale (da 1 a 10): 7,5

Scott Addict eRIDE 10

4 – COMPORTAMENTO IN PIANURA
A 25 km/h il sistema disattiva automaticamente l’assistenza, ma l’effetto trascinamento dell’Ebikemotion è davvero minimo.

Se si hanno buone gambe si può viaggiare con facilità sopra i 30 km/h (anche 40 km/h se si esce in gruppo). Di sicuro qualche attrito c’è, ma non è così evidente.

Se siete interessati a questa e-Road bike e il vostro timore è proprio come si comporta sopra i 25 km/h, andate pure tranquilli, rimarrete soddisfatti.

Scott Addict eRIDE 10

La Scott Addict eRIDE 10 che abbiamo avuto in test era equipaggiata con gomme da 28 mm, ma da specifiche Scott i modelli in commercio arriveranno con gomme da 30 mm.
Una scelta più azzeccata in termini di comfort

Voto finale (da 1 a 10): 9,5

VOTO COMPLESSIVO: 8,64

IN CONCLUSIONE
La Scott Addict eRIDE 10 è una eRoad bike curata nei dettagli, perfetta per chi vuole una bici a pedalata assistita che somigli il più possibile ad una tradizionale e con un’estetica accattivante.
Personalmente l’ho trovata molto divertente, oltre che facile da usare e con una pedalata fluida e naturale.

E’ un prodotto ideale per chi, per svariati motivi (salute, tempo, età, ecc) non può sostenere sforzi eccessivi, ma non vuole rinunciare al gusto di pedalare, magari anche su percorsi impegnativi.

Scott Addict eRIDE 10

Per gli atleti evoluti che hanno la possibilità di avere una seconda bici, potrebbe essere anche un valido strumento di allenamento (simulazione ritmo gara in salita, ad esempio), ma in questo caso parliamo di una nicchia di mercato molto ristretta…

Per maggiori informazioni: scott-sports.com

QUI trovate tutti i test pubblicati su BiciDaStrada.it



VALUTAZIONE IN SINTESI
Dettagli tecnici
9.05
In salita
8.5
In discesa
7.5
In pianura
9.5
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Passione infinita per la bici da strada. Il nostro claim rappresenta perfettamente il mio amore per le due ruote e, in particolare, per la bici da corsa. Ho iniziato a pedalare da bambino e non ho più smesso. Ho avuto la fortuna di fare della bici il mio lavoro, ricoprendo vari ruoli in testate di settore, in Regione Umbria per la promozione del turismo in bici, in negozi specializzati. Con BiciDaStrada.it voglio trasmettervi tutta la mia passione per le due ruote.
scott-addict-eride-10-non-passa-inosservata-e-ha-una-super-autonomia<strong>PRO</strong>: linee pulite e accattivanti, finiture di pregio, componentistica con ottimo rapporto qualità/prezzo, grande autonomia <br/> <strong>CONTRO</strong>: guidabilità in discesa, sistema di passaggio da un livello all'altro, difficoltà smontaggio ruota posteriore