Le Shimano S-Phyre RC902 rappresentano la terza generazione delle scarpe top di gamma del brand giapponese e sono tra le più apprezzate dagli atleti professionisti.
Le utilizzano, solo per citare i più famosi, anche Van Aert e Van der Poel.

Shimano S-Phyre RC902

Lanciate nell’autunno 2020, sono state migliorate, ma non rivoluzionate, rispetto alle RC901. Qui sotto trovate un contenuto approfondito in cui ci siamo concentrati proprio sulle differenze tra i due modelli.
Ora, dopo averle utilizzate per parecchio tempo, andiamo oltre le differenze tecniche e vi parliamo anche delle impressioni d’uso.

Scarpe Shimano S-Phyre RC9: quali differenze tra nuovo e vecchio modello?




1- Dettagli tecnici

– Materiali utilizzati: 10
Le nuove RC902, come d’altronde già le RC901, sono realizzate con materiali d’avanguardia.

La tomaia è in pelle sintetica, con la punta rivestita in tessuto mesh rinforzato per aumentarne la protezione.
Rispetto alla versione precedente i materiali della tomaia sono stati ottimizzati per ottenere un compromesso ancora migliore tra rigidità, flessibilità e comfort in base alle zone specifiche della scarpa.

Shimano S-Phyre RC902

L’impressione, sia al tatto, che indossandola, è che la tomaia sia un po’ più rigida rispetto al passato: un particolare che garantisce maggiore stabilità della calzata, ma che non incide in maniera evidente sul comfort.

La novità più significativa è l’adozione della tecnologia “Surround Wrappinga 360°, ovvero la tomaia che avvolge completamente l’intersuola in carbonio (foto sotto), per conferire una calzata e una stabilità ottimale nelle condizioni in cui è richiesta la massima spinta.

Confermato il trattamento Silvadur agli ioni d’argento, che permette di ridurre i cattivi odori e aumentare la vita del prodotto.

– Sistema di chiusura: 10
Il sistema di chiusura delle Shimano S-Phyre RC902 è affidato a due rotori Boa Li2.
Rispetto ai precedenti IP1, oltre che più gradevoli dal punto di vista estetico, sono più leggeri, di dimensioni ridotte e offrono microregolazioni ancora più precise, sia quando è necessario stringere che allentare il serraggio.
Il sistema di fissaggio a cartuccia e baionetta permette al rotore di sganciarsi in caso di urto e lo rende, quindi, anche meno soggetto a rottura in caso di caduta.

Il doppio pomello aumenta leggermente il peso complessivo, ma garantisce una ritenzione di livello superiore, aspetto che si apprezza soprattutto nelle fasi in cui è necessario spingere forte sui pedali, come durante uno scatto o una volata.

Shimano S-Phyre RC902

– Regolazioni consentite: 9,5
Il doppio rotore garantisce un’ampia gamma di regolazioni, che permettono di personalizzare la ritenzione in base alle caratteristiche del proprio piede.
Un vantaggio non da poco, soprattutto per chi ama una scarpa sempre molto salda e ben stretta.

Tra le regolazioni segnaliamo l’allacciatura powerzone, ovvero la possibilità di regolare in due differenti posizioni il passaggio del cavo del rotore inferiore, così da ottenere una chiusura più o meno stringente, anche in base alla conformazione del proprio piede.

Infine, abbiamo sempre trovato molto utile la possibilità di inserire sotto la solette due differenti supporti per l’arco plantare: medio-basso, di colore giallo, e medio-alto, di colore rosso.
Si tratta di una soluzione che era già presente sulle RC901 e che permette di personalizzare la scarpa in base alla forma del proprio piede.

– Prezzo: 6,5
Il prezzo al pubblico è di 359,99 euro.
E’ in linea (se non più basso) con i prodotti di altissima gamma, ed è commisurato alla qualità del prodotto.
Resta pur sempre un costo molto elevato e dunque il voto non può essere più alto.

All’interno della gamma Shimano segnaliamo le nuove RC702, che sfruttano molte delle tecnologie delle RC902, ma con un prezzo decisamente più interessante, ovvero 199,99 euro. Si tratta del modello che, a nostro avviso, è in grado di soddisfare la grande maggioranza dei cicloamatori.

Voto finale (da 1 a 10): 9

2 – Prestazioni

– Comfort della calzata: 9
Il comfort è elevato, soprattutto se consideriamo che si tratta di una scarpa “da gara”, dunque pensata per le massime prestazioni.

L’impressione è che rispetto alla RC901 Shimano sia riuscita a mantenere un analogo livello di comfort, ma migliorando ancor di più la stabilità del piede e la trasmissione di potenza, specie nei momenti di maggiore spinta.

A questo proposito sono stati rivisti e ottimizzati il profilo Dynalast della parte anteriore della scarpa e i sistemi di stabilizzazione anti-torsione sul tallone e anti-scalzata.
Quest’ultimo, in particolare, ora è affidato a degli inserti in gomma ad alta aderenza posizionati nella parte interna della scarpa (foto in basso).

Il risultato è che il piede rimane perfettamente fermo anche durante le accelerazioni più violente, evitando movimenti e sfregamenti, che nel lungo termine possono generare problemi.

Shimano S-Phyre RC902

Shimano S-Phyre RC902

– Rigidità suola: 10
La suola in carbonio è molto simile a quella della versione precedente e presenta sempre un indice di rigidità pari a 12, ovvero il più alto nella scala usata dal marchio giapponese.

Rispetto al passato, però, ad aumentare la rigidità complessiva della struttura contribuiscono la tomaia che avvolge completamente la suola e la nuova struttura del tallone.

La Shimano S-Phyre RC902 è senza dubbio una delle scarpe con il più alto livello di rigidità da noi testate fino ad ora.

– Peso: 9
Il peso dichiarato di una singola scarpa in taglia 42 è di 235,5 grammi.
Il peso rilevato, in taglia 45, è di 268 grammi.

Sul mercato esistono prodotti più leggeri, ma non è questa la caratteristica principale sulla quale si è concentrata Shimano, che ha privilegiato la trasmissione di potenza, la stabilità della calzata e il rapporto rigidità/peso.

Ventilazione: 9,5
Il sistema di ventilazione appare leggermente diverso rispetto al modello precedente, ma comunque efficace. 

Tutta la zona dell’avampiede è microforata. Inoltre, sono stati ridisegnati anche i fori di aerazione posti sulla punta e sul tallone della suola, per favorire il ricambio d’aria ed evitare un’eccessiva sudorazione del piede.
Si indossa bene anche nelle giornate più calde.

Shimano S-Phyre RC902

– Calzata (quale taglia scegliere?): 9
Le Shimano S-Phyre RC902 hanno una calzata abbastanza regolare, anche se l’impressione è che vestano un po’ meno rispetto alle RC901, probabilmente in virtù della differente “consistenza” della tomaia.
Se siete già possessori delle RC901 e state per comprare le 902, tenete conto. L’ideale sarebbe sempre provarle prima dell’acquisto.

Sono disponibili nelle taglie dalla 36 alla 48, con mezze misure per i numeri compresi tra 37 e 47.

Oltre alla versione “standard” Shimano prevede un modello Wide, pensato per andare incontro alle esigenze di chi ha piedi con pianta larga. Un’opportunità in più che riteniamo veramente molto utile.

Voto finale (da 1 a 10): 9,4

VOTO COMPLESSIVO (da 1 a 10): 9,2

Shimano S-Phyre RC902

In conclusione

Le Shimano S-Phyre RC902 sono tra le migliori scarpe da competizione oggi presenti sul mercato.
Coniugano una straordinaria rigidità (non solo della suola, ma dell’intera struttura), con un buon livello di comodità, due caratteristiche che spesso non vanno di pari passo.

Senza dimenticare l’ergonomia e la stabilità della calzata e l’assenza di punti di pressione, che si nota già dalle prime uscite.
Attenzione, però, perché vestono un po’ meno del modello precedente.

Rappresentano il prodotto ideale per gli agonisti e per tutti coloro che non vogliono scendere a compromessi, ma che allo stesso tempo cercano un comfort sufficiente anche nelle uscite lunghe.

Per tutti gli altri, e per chi vuole un equilibrio ancora migliore tra comodità e prestazioni (oltre che un prezzo più accessibile), consigliamo di valutare i modelli RC7 ed RC5.

Per maggiori informazioni: bike.shimano.com