Le scarpe Shimano S-Phyre RC9 rappresentano il meglio di quanto proposto dal brand giapponese in materia di calzature.
Pensate per garantire la massima connessione tra piede e pedale, sono le scarpe usate da Mathieu Van der Poel e da molti altri pro’ del gruppo.
Con la seconda generazione di S-Phyre RC9, Shimano ha cercato di ottenere il miglior compromesso possibile tra rigidità, comfort della calzata (anche sulle lunghe distanze), leggerezza e biomeccanica della pedalata.
Abbiamo iniziato il test proprio in questi giorni, ma in questo articolo (e nel video qui sotto) intanto vi parliamo dei dettagli tecnici più significativi.
TOMAIA E SISTEMA DI CHIUSURA
La tomaia è realizzata in pelle sintetica ultraresistente e traspirante, ma anche molto morbida al tatto.
La ventilazione è garantita dai fori MicroVent, che si trovano in tutta la zona anteriore della scarpa e sono stati aumentati rispetto alla S-Phyre di prima generazione.
La forma della Shimano S-Phyre RC9 è sviluppata secondo la sagoma Dynalast, cioè una curva anatomica che si adatta meglio all’anatomia del piede, garantendo una migliore calzata.
La chiusura è affidata a due rotori Boa IP1.
I rotori sono indipendenti tra loro e permettono di fasciare al massimo il piede, senza però creare punti di pressione.
SUOLA E TALLONE
La talloniera esterna, che costituisce un tutt’uno con la tomaia e la suola, è uno degli elementi distintivi delle S-Phyre RC9.
E’ stata studiata per stabilizzare il piede durante la pedalata, riducendo il rischio di torsioni e movimenti anomali, che se ripetuti migliaia di volte durante la pedalata, a lungo andare possono generare problemi.
La suola in carbonio è stata ulteriormente evoluta rispetto alla prima generazione.
La rigidità è sempre elevatissima (la più elevata in casa Shimano, indice di rigidità 12), ma sono stati ridotti peso e spessore.
Proprio la riduzione dello spessore permette una trasmissione di potenza ottimale e una migliore biomeccanica della pedalata.
In termini di biomeccanica, segnaliamo altri due aspetti interessanti.
Il primo riguarda la presenza di due tipi di supporti dell’arco plantare: di serie, sotto la suola, ci sono quelli meno pronunciati, ideali per un arco plantare da medio a basso, ma all’interno della confezione trovate anche quelli per arco medio-alto (di colore rosso).
Il secondo riguarda le viti di fissaggio sotto la scarpa, che possono essere fatte scivolare in avanti e indietro, offrendo un’extra possibilità di regolazione della tacchetta di 11 mm.
A proposito di regolazione delle tacchette, vi segnaliamo l’articolo qui sotto:
Come posizionare le tacchette delle scarpe per bici da corsa in modo corretto
MISURE, PESI E PREZZI
Le Shimano S-Phyre RC9 sono disponibili nelle taglie dal 36 al 48 (con mezze misure tra il 37 e il 47).
Ma a sottolineare la grande attenzione per gli aspetti biomeccanici, è importante ricordare che oltre alla versione “tradizionale”, esiste un modello a pianta larga, per soddisfare le esigenze di ogni ciclista.
Il peso dichiarato da Shimano in taglia 42 è di 243 grammi.
I colori disponibili sono 4: blu (nelle foto), verde, bianco e nero.
Prezzo al pubblico: 349,99 euro.
Per maggiori informazioni: bike.shimano.com