Come scegliere il portaborraccia della bici da corsa?
E quello della gravel?

Diciamo la verità, la maggior parte di noi ciclisti lo sceglie tenendo conto dell’aspetto estetico. Magari valuta il prezzo, si fa attirare dalla leggerezza, ma difficilmente prende in considerazione altre caratteristiche, come la capacità di ritenzione e la funzionalità.

Scegliere il portaborraccia

In questo articolo parleremo proprio delle differenze tra i vari tipi di portaborraccia e di quali possono essere più adatti all’uso road o a quello gravel, che come immaginate hanno priorità diverse.

Lo faremo grazie all’aiuto di Elite, azienda leader del settore, che da anni collabora con i professionisti e che grazie al feedback dei corridori, nel tempo ha perfezionato questo accessorio, non rendendolo solo più leggero, ma anche più funzionale.




Negli ultimi anni, ad esempio, nonostante le strade devastate è sempre più raro vedere borracce che saltano: non è un caso, ma si tratta del risultato di piccoli dettagli affinati nel tempo che hanno perfezionato anche questo accessorio così “delicato”.

Nel video qui in basso trovate proprio alcune curiosità sulle scelte dei professionisti e su quali modelli della gamma sono più adatti alle varie situazioni di utilizzo.

In questo articolo ci occuperemo prevalentemente degli aspetti tecnici, senza prendere in considerazione l’estetica, che riteniamo un fattore soggettivo.

Non è un caso, infatti, che Elite proponga per alcuni modelli una scelta ampissima di grafiche e colori, capaci di abbinarsi alla perfezione con qualsiasi grafica.
D’altronde la bici per la maggior parte di noi è una passione e un vezzo, dunque l’occhio vuole la sua parte…

CARBONIO VS PLASTICA O MATERIALI POLIMERICI
Una prima distinzione da fare è relativa al materiale usato per la realizzazione.
In genere troviamo prodotti in fibra oppure in materiali polimerici o plastica.
La differenza sta soprattutto nella leggerezza e nel prezzo.

I portaborraccia in carbonio, infatti, mediamente sono molto più leggeri, ma anche decisamente più costosi.

Oltre a peso ed esclusività, però, a volte il materiale incide anche sulla capacità di ritenzione della borraccia e più avanti vi spiegheremo perché… 

Scegliere il portaborraccia

SCEGLIERE IL PORTABORRACCIA DELLA BICI DA CORSA
Iniziamo dalle bici da corsa, segmento in cui si dà tanta importanza alla leggerezza.

Nella scelta di quasi tutti i componenti (non sempre a ragione), il primo aspetto che viene preso in considerazione è quello relativo al peso.
In realtà, però, bisognerebbe tenere conto anche della capacità di ritenzione e della facilità (e velocità) di estrazione ed inserimento della borraccia, specie per chi fa gare. 

– Ritenzione e leggerezza
Trovare il giusto compromesso tra capacità di ritenzione e leggerezza è l’obiettivo di un portaborraccia di qualità.

Non è un caso che la maggior parte di professionisti, specie per le Classiche e per le corse di un giorno, si indirizzi verso il modello Elite Vico Carbon, che offre forse il miglior equilibrio tra questi due aspetti.

Scegliere il portaborraccia

Il peso è di soli 23 grammi, mentre la ritenzione è garantita da una particolare lavorazione della parte interna della struttura, dove si trovano delle costine che vanno a comprimere la borraccia solo in alcuni punti della sua circonferenza.

L’uso di queste costine mantiene salda la borraccia, ma non rende troppo complicata la sua estrazione.

– Per i grammomaniaci
Gli scalatori e i capitani che puntano alle grandi corse a tappe ricercano la massima leggerezza in ogni componente, anche nel portaborraccia, soprattutto da quando con l’avvento del freno a disco non è più così semplice stare sotto i 6,8 kg del limite minimo stabilità dall’UCI.

Per loro Elite propone il Leggero Carbon, dalla struttura minimale in carbonio, che come dice il nome stesso è il modello più leggero della gamma: 17 grammi.

Nonostante la superficie di appoggio molto ridotta, la ritenzione è comunque buona (anche se inferiore al Vico Carbon), sempre grazie alle costine che caratterizzano la superficie di contatto con la borraccia.

Per l’amatore medio questo piccolo risparmio di peso è assolutamente ininfluente ai fini della prestazione, ma l’Elite Leggero Carbon può essere la scelta ideale per chi cerca un prodotto minimalista e per tutti i grammomaniaci.

Scegliere il portaborraccia

– Rapporto qualità/prezzo
Molti appassionati non sono intenzionati a spendere cifre elevate per i portaborraccia e dunque spesso rinuncia alle versioni in carbonio.

Il rapporto qualità/prezzo non può essere sottovalutato e in questo senso l’Elite Custom Race Plus è forse il prodotto in grado di soddisfare la fetta più ampia ciclisti.

La forma è molto simile al Vico Carbon, ma la struttura è in materiale fibrorinforzato.
La ritenzione in questo caso non è affidata alle costine interne, ma al gommino in elastomero che si trova nella parte frontale.

Il peso è di soli 40 grammi e si adatta bene a borracce di forme differenti grazie alla sua struttura in grado di autoregolarsi.

– E per chi ha telai molto piccoli?
Chi pedala su telai di misura molto piccola o con uno sloping pronunciato potrebbe trovare qualche difficoltà nell’estrazione della borraccia con un portaborraccia dalla forma tradizionale, specie se è necessario agire in fretta, nelle fasi concitate di una gara.

In questi casi sarebbe utile optare per un portaborraccia dotato di inserimento laterale.

Elite ne propone diversi in gamma, alcuni dei quali li vedremo nella sezione dedicata al gravel, ma per il mondo road vi segnaliamo il Cannibal XC.

Pur essendo un modello pensato per la MTB, diversi team World Tour lo hanno richiesto espressamente ad Elite, in virtù della facilità di accesso alla borraccia e della sua ottima capacità di ritenzione.

SCEGLIERE IL PORTABORRACCIA DELLA BICI GRAVEL
Nel segmento Gravel la leggerezza passa decisamente in secondo piano, anche perché il focus delle gravel bike più che sulle prestazione è rivolto al divertimento e alla versatilità su ogni terreno.

I fattori da valutare con attenzione, oltre allo stile, devono essere la stabilità e la facilità di estrazione e inserimento della borraccia.

Nei tratti sconnessi, infatti, è molto più facile che la borraccia voli via, mentre può risultare complicato riuscire a reinserirla dopo aver bevuto. Più la forma aiuta in questa operazione, minori saranno i problemi.

Da non dimenticare, infine, i vantaggi che si possono ottenere da un portaborraccia con inserimento laterale quando si utilizzano telai di piccole dimensioni oppure borse da viaggio collocate nella zona del triangolo principale.

Per questo segmento Elite suggerisce tre modelli: il Prism Carbon, il Prism e il T-Race.

Prism e Prism Carbon hanno una forma simile, che permette l’inserimento laterale , ma differiscono per il materiale con cui sono realizzati (il carbonio è più leggero e offre una ritenzione leggermente migliore).

Scegliere il portaborraccia

Sono disponibili in versione right o left, in base al lato di estrazione.
In fase di acquisto pensate alla mano con cui normalmente prendete la borraccia e ricordate che il lato di accesso si inverte se montate il Prism sul tubo obliquo o sul tubo piantone.
In pratica, se volete fare la coppia, dovrete sceglierne uno destro e uno sinistro per avere il lato d’estrazione sempre dalla stessa parte.

Per la sua facilità di accesso e per le ottime doti di tenuta, è utilizzato anche su strada dal team World Tour Intermarché-Wanty-Goubert.

Il T-Race è l’ultimo nato in casa Elite.
E’ realizzato in materiale fibrorinforzato, pesa solo 29 grammi ed è destinato a chi ama look minimali.
Il nome deriva dalla sua forma (visto di profilo sembra proprio una T) e si caratterizza per una capacità di ritenzione davvero notevole in relazione alla superficie di contatto (anche in questo caso grazie all’uso delle costine interne).

La sua particolare struttura facilità l’inserimento della borraccia da ogni lato e per questo è particolarmente adatto all’uso gravel e off-road.

Scegliere il portaborraccia

Se volete conoscere tutta la gamma di portaborraccia Elite cliccate QUI, mentre se siete curiosi di conoscere quante borracce utilizza un team World Tour durante l’anno, date un’occhiata all’articolo qui sotto. 

Quante borracce usa un team World Tour in un anno?