Smart bike o rulli interattivi di alta gamma?

Fino a pochissimo tempo fa era una domanda che non ci sarebbe neanche venuta in mente, poiché la scelta sarebbe ricaduta quasi sicuramente sui rulli.
Le smart bike, chiamate anche stationary bike, erano viste come strumenti avveniristici, ma poco funzionali e super costosi. Una sorta di evoluzione ultramoderna delle spinbike, ma più che altro un esercizio di stile da parte delle aziende produttrici.

Smart Bike

Oggi, invece, le cose sono cambiate e le smart bike possono essere considerate un’alternativa valida ai rulli di alta gamma, almeno per una certa fetta di utenti.
In questo articolo approfondiremo cosa è cambiato rispetto al passato ed i pro e contro delle due soluzioni.
In alternativa, qui sotto trovate il nostro video sull’argomento:




COSA E’ CAMBIATO RISPETTO AL PASSATO
Rispetto ai primi modelli di smart bike che si sono affacciati sul mercato, sono cambiati, prima di tutto, prezzi e possibilità di scelta.

Il costo medio è sempre alto, ma si è abbassato rispetto al passato, soprattutto se paragonato al costo dei rulli interattivi di alta gamma.
Inoltre, si è ampliata la possibilità di scelta, visto che oggi sono molti i brand che ne propongono almeno una in catalogo (a questo proposito realizzeremo un articolo specifico nelle prossime settimane).

Smart Bike

Agli aspetti commerciali, si aggiungono quelli tecnici.
Le smart bike moderne sono più integrate, dotate di tutte le moderne tecnologie (ventilatori, misuratori di potenza, ecc) e anche più belle.
Ma una delle cose più importanti, a nostro avviso, è che oggi permettono di replicare in maniera pressoché perfetta la posizione che il ciclista è abituato ad utilizzare sulla propria bici da corsa.
Si tratta di un aspetto chiave per chi si allena in maniera intensa e che era impensabile sui prodotti di qualche anno fa, così come sulle spinbike o sulle cyclette, antenate d’epoca delle smart bike.

A tutto questo, infine, c’è da aggiungere il diverso approccio dell’utente medio nei confronti dell’allenamento indoor, che ora non viene più visto come un ripiego, ma come un’opportunità efficace per prepararsi con metodo e in modo proficuo nei mesi invernali.

Smart Bike

VANTAGGI
Praticità d’uso
Una volta posizionata, la smart bike è sempre pronta per essere utilizzata e non richiede accessori aggiuntivi. Molti modelli non necessitano neanche della connessione alla rete elettrica.

Non serve un pacco pignoni extra per il rullo direct drive, non c’è da montare e rimontare la bici (almeno per chi non ha una bici fissa destinata ai rulli), non occorre posizionare rialzi sotto la ruota per trovare l’assetto ideale. E soprattutto spariscono tutti gli sbattimenti legati a boccole e adattatori necessari per montare la propria bici sul rullo.

Per chi è sempre di corsa e ha poco tempo per allenarsi si tratta di un vantaggio non da poco.

Smart Bike

Stabilità
Le smart bike sono molto pesanti e, di conseguenza, molto stabili.
Si tratta di una caratteristica utile soprattutto quando si effettuano lavori ad alta intensità e a potenze elevate, come partenze da fermo, sprint, accelerazioni.

Tutte situazioni che con i rulli tradizionali richiedono una certa attenzione a non sbilanciarsi e a non esagerare con i movimenti laterali, non tanto per evitare di cadere, ma soprattutto per non rischiare di provocare danni al telaio della bici.

Resta da capire, invece, quanto la struttura così stabile aiuti la dinamica della pedalata.
A breve inizieremo il test della Garmin Tacx Neo Bike e vi sapremo dire qualcosa in più in merito.

Pedalata realistica e tante funzioni
Le smart bike, in media, utilizzano sistemi di gestione della resistenza molto evoluti, che garantiscono la massima fluidità della pedalata, anche ai wattaggi più elevati.
I modelli più evoluti permettono anche di impostare “virtualmente” gli stessi rapporti che si utilizzano sulla bici da corsa e di simulare l’utilizzo del cambio, riproducendo, dunque, le stesse sensazioni che si hanno in bici.

Inoltre, forniscono un gran numero di informazioni sull’allenamento e sulla dinamica della pedalata, visto che sono quasi tutte dotate di misuratore di potenza.
Ventilatori integrati, simulatori di pendenza e altro ancora sono features aggiuntive che variano da modello a modello.

SVANTAGGI
Costo elevato
E’ stato, ed è ancora, il principale limite alla diffusione delle smart bike.
E’ vero che i prezzi si sono abbassati, ma ad oggi è difficile trovare prodotti sotto i 2.000 euro.
Sono tanti, ma se pensiamo al costo di un rullo interattivo di alto livello e, magari, ad una bici muletto da tenere fissa per l’allenamento indoor, ecco che la cifra non appare più così spropositata, anche in relazione alla qualità dei prodotti.

Forse è ancora più giustificata se pensiamo al costo medio delle bici in questo periodo storico…

E’ chiaro che chi usa i rulli solo saltuariamente nemmeno la prenderà in considerazione (giustamente, aggiungiamo noi).

Peso e ingombro
Il peso medio di una smart bike è di circa 50 kg e anche l’ingombro non è contenuto.
Un vantaggio, dal punto di vista della stabilità, ma un problema se è necessario spostarla in casa.

Per sfruttarla in pieno e senza patemi è necessario avere un posto fisso dove poterla posizionare in pianta stabile.
La bici sul rullo, in questo senso, è decisamente più versatile.

Smart Bike

PER CHI PUO’ ESSERE LA SOLUZIONE IDEALE
Il mercato delle Smart Bike è ancora agli albori, ma considerando quanto è cresciuta l’attenzione nei confronti dell’allenamento indoor è sicuramente destinato ad ampliarsi.
E’ per questo motivo che abbiamo ritenuto utile proporre questo approfondimento, che sarà seguito da un articolo con tutti i prodotti attualmente in commercio.

Che tipologia di utente dovrebbe prendere in considerazione una smart bike in alternativa al rullo?

A nostro avviso chi è abituato ad allenarsi con criterio, magari con obiettivi agonistici durante la stagione, ma che nel periodo invernale si può allenarsi esclusivamente, o quasi, indoor. Un utente di questo tipo, di solito, utilizza un rullo di alta gamma e spesso prepara una postazione fissa per l’allenamento indoor, magari acquistando una seconda bici da tenere sui rulli, un po’ per maggiore praticità, un po’ per non rischiare di rovinare la sua specialissima.
Ecco, la Smart Bike può essere un’alternativa a tutto questo.

E’ un prodotto che non ha senso, invece, per chi interpreta l’allenamento indoor come un ripiego occasionale e si “accontenta” di utilizzare un rullo non troppo costoso, su cui montare la bici che usa normalmente per le uscite all’aperto.
Anche perché, è giusto ricordarlo, attualmente con una cifra tra i 500 ed i 700 euro è possibile acquistare dei rulli dalle prestazioni più che valide.

Se la Smart Bike non fa per voi, ma avete intenzione di acquistare un rullo, qui sotto trovate un’utile guida alla scelta:

Rulli per bici: guida alla scelta. Caratteristiche, differenze, modelli e prezzi