Absolute Black ha presentato in questi giorni delle nuove pastiglie freno al grafene dedicate alla bici.
Il grafene sta diventando di uso comune nella realizzazione di molti componenti da bici, ma secondo l’azienda inglese è proprio in questo segmento che potrebbe offrire i principali vantaggi.
Le nuove pastiglie sono frutto di 3 anni di studi e test effettuati in collaborazione con aziende già attive nel mondo dell’automotive e vengono prodotte in Europa.

Pastiglie freno al grafene

Come sono fatte 

Le nuove pastiglie Absolute Black utilizzano grafene, in combinazione con altri materiali, sia per la mescola del pad che per piastra di supporto e alette di raffreddamento.
Questa combinazione permette di sfruttare l’ottima conducibilità termica del grafene per migliorare la capacità di raffreddamento della pastiglia. La chiave di tutto, in estrema sintesi, sta proprio in questo aspetto.

La mescola organica è realizzata con grafene “appositamente modificato” al posto del rame, che a detta di Absolute Black garantisce un ottimo attrito, durata nel tempo, ma soprattutto trasferisce il calore verso le piastre in modo più efficiente.
La completa assenza di rame è un altro aspetto da sottolineare, poiché si tratta di un materiale tossico. In California verrà vietato a partire dal 2025 e con tutta probabilità subirà la stessa sorta anche in Europa negli anni a venire.

Pastiglie freno al grafene

Particolare è anche la struttura di piastre e alette di raffreddamento, realizzate in acciaio, ma completamente rivestite di grafene. Anche il design dei radiatori contribuisce a migliorare la capacità di dissipazione del calore, con una forma delle alette di raffreddamento che varia in base al modello. Le alette sono disponibili su tutte le versioni ad eccezione di quelle per lo Shimano Deore.

Pastiglie freno al grafene
La forma delle alette di raffreddamento cambia in base al modello

Quali vantaggi promettono le pastiglie freno al grafene

Il vantaggio principale promesso dalle pastiglie freno al grafene è una capacità di raffreddamento migliore del 35% rispetto ai competitor.
Almeno questo dicono i test effettuati nel laboratorio Absolute Black, in parte spiegati nel video che trovate qui sotto.

Secondo i tecnici dell’azienda inglese è proprio l’innalzamento della temperatura di disco e pastiglie a provocare un decadimento della prestazione, oltre che rumorosità e maggiore consumo.
La migliore capacità di raffreddamento, dunque, dovrebbe garantire una frenata più potente, ma soprattutto più costante e modulabile anche nelle discese lunghe e impegnative. E, di conseguenza, anche maggiore sicurezza e fluidità di guida.
In base a quanto dichiarato, ci sembra che i vantaggi principali potrebbero interessare i ciclisti più pesanti nelle discese lunghe e ripide, che mettono decisamente più sotto stress l’impianto frenante.

La riduzione delle temperature d’esercizio dovrebbe garantire anche una maggiore silenziosità, oltre che una durata superiore, sia delle pastiglie che del disco.
Con l’utilizzo, infatti, il grafene si deposita gradualmente anche sulla superficie del disco e e questo dovrebbe aumentarne la vita. Senza contare che lavorando a temperature più basse si riduce il rischio di deformazione.

Durata e prezzi

Secondo i test interni con una coppia di pastiglie è possibile percorrere fino a 8.000 km su percorso vallonato.

Le pastiglie sono un elemento determinante per ottimizzare le prestazioni di un impianto frenante e onestamente siamo davvero curiosi di capire come vanno. Per questo abbiamo appena ordinato due coppie e nei prossimi mesi vi daremo qualche feedback.

Certo, i prezzi per ora non sono invitanti. Bisognerà vedere se ne vale davvero la pena…

Disc 34 per Shimano Dura Ace, Utlegra, 105: 59,99 euro a coppia
Disc 35 per Sram eTap AXS: 59,99 euro a coppia
Disc 27 per Shimano XTR: 47,99 euro a coppia
Disc 31 per SRAM G2: 47,99 euro a coppia
Disc 15 per Shimano Deore: 35,99 euro a coppia

Per maggiori informazioni: absoluteblack.cc
Per approfondire dati e modalità dei test interni: absoluteblack.cc/graphenpads

A proposito di prestazioni dell’impianto frenante, inoltre, qui sotto trovate un articolo dedicato all’importanza di fare un buon rodaggio:

Rodaggio dei freni a disco della bici: ecco come farlo bene