Passare il giorno di Pasqua all’Inferno… del Nord. La Parigi-Roubaix 2023, edizione numero 120, va in scena domenica 9 aprile con l’antipasto della Parigi-Roubaix femminile servito sabato 8.
Per le donne sarà la terza volta sul pavé.

Parigi-Roubaix 2023

La Pascale, la Reine, ovvero, la corsa di Pasqua, la regina delle Classiche.

La Parigi-Roubaix non è solo un evento sportivo, ma un fenomeno storico, culturale e sociale di dimensioni planetarie. La gara verrà trasmessa in 190 paesi (189 per la gara femminile) tanto basta per rendere l’idea.

Parigi-Roubaix 2023
Foto: © A.S.O. / Pauline Ballet

Una storia nella storia che ha mosso il primo colpo di pedale grazie a due imprenditori Maurice Perez e Théophile Vienne, imprenditori attivi nella filatura della lana. I due fanno costruire a loro spese un velodromo all’interno del Parco Barbieux nell’attuale comune di Roubaix. Un impianto che diventa ben presto luogo di ritrovo.
Nel febbraio del 1896 la decisione: organizzare una corsa in linea con partenza da Parigi e arrivo all’interno del velodromo…

Lo scorso anno vinsero Dylan Van Baarle e la nostra Elisa Longo Borghini.
Qui sotto gli highlights.



Il percorso della prova maschile

256,6 km da Compiègne al mitico velodromo dedicato ad André Pétrieux, uno dei soci fondatori del Vélo Club Roubaix, associazione sportiva attiva in ambito giovanile ed in diverse discipline.
Un movimento sportivo che ha al suo apice il team Go Sport-Roubaix Lille Métropole registrata come UCI Continental Team (la squadra non sarà al via).

Foto: © A.S.O. / Pauline Ballet

Una curiosità in ottica Giochi Olimpici Parigi 2024: Compiègne e la sua periferia ospita ben sette centri di preparazione atletica del Comitato Olimpico Nazionale Francese. Qui si allenano e si alleneranno atleti transalpini attivi in ben 15 discipline.

Parigi-Roubaix 2023

29 i settori di pavé (30 lo scorso anno) per un totale di 54,5 km sulle pietre vero e proprio patrimonio la cui integrità e manutenzione è delegata all’associazione Amici della Parigi-Roubaix (Les Amis de la Paris-Roubaix) che dal 1977 si occupa anche della promozione culturale.

QUI un’originale iniziativa messa in atto pochi giorni fa.

Al km 96,3 di gara (160,3 km all’arrivo) inizia il valzer del pavé.
Il settore 29 di Troisvilles à Inchy (2.200 metri) è oramai una istituzione perché fa cambiare faccia alla corsa ed ai corridori: dalla polvere alla pioggia in caso di maltempo.

Le stelle e le relative difficoltà sono state attribuite dai Direttori di Corsa della gara maschile e femminile Thierry Gouvenou e Franck Perque a seguito della ricognizione del 4 aprile. Lunghezza, condizione delle pietre, stato generale del settore ed esposizione sono i criteri utilizzati da A.S.O. per la relativa classificazione.

Parigi-Roubaix 2023
Foto: © A.S.O. / Pauline Ballet

Le insidie alla Roubaix sono sempre dietro l’angolo. Quest’anno ancora di più: torna dopo l’ultima apparizione datata Parigi-Roubaix 2004 il pavé di Haspres (km 139,6, lunghezza 1,7 km): difficile, tre stelle.

C’è un punto che dal 1968 rappresenta un vero e proprio spartiacque: la Foresta di Aremberg (Trouée d’Arenberg), settore 19.
È il primo tratto a cinque stelle “estremamente difficile”: 2.300 metri che presentano un fondo a schiena d’asino. Ad annunciare la bagarre ci sarà il profilo dell’ex miniera di carbone di Wallers.

Foto: © A.S.O. / Pauline Ballet

La Foresta di Aremberg fu introdotta a seguito di una proposta formulata dagli ex corridori Albert Bouvet e Jean Stablinski che passarono l’idea a Jacques Goddet. L’allora direttore del Tour de France non esitò molto: era alla ricerca di un modo per rendere più avvincente la corsa…

Mons-en-Pévèle (settore 11, 3 km) sarà il primo tratto a cinque stelle oltre la barriera dei 200 km (km 208). A 19,9 km dal traguardo inizia la sequenza decisiva: Campin-en-Pévèle (settore 5, 1,8 km, intitolato ad Eddy Merckx) ed a seguire, senza possibilità di riprendere fiato, il celebre Carrefour de L’Arbre (settore 4). 2.100 metri di lunghezza.

Ai meno 10,1 km da traguardo si attraversa il passaggio a livello n°13.

A questo punto le difficoltà sono sostanzialmente finite. Mancano solo due settori: il pavé di Willems (1,4 km, due stelle) e la passerella di 300 metri in prossimità del velodromo di Roubaix.

A 800 metri dall’arrivo si entra nel velodromo. Primo passaggio sotto l’arrivo e suono della campana. In caso di volata c’è da tenere in considerazione l’insolita lunghezza della pista in cemento: 499,75 metri. Vietato sbagliare i tempi!

Il percorso della prova femminile

145,4 km: 20,7 km in più rispetto all’edizione 2022 (124,7 km).
Partenza da Denain, cittadina che dalla prima edizione ospita il via. Arrivo a Roubaix sempre all’interno del velodromo.

Parigi-Roubaix 2023

Prime fasi caratterizzate da un circuito con due passaggi sulla linea di partenza nei pressi del Municipio.
A seguire si fa rotta verso sud prima di tornare di nuovo a Denain.

A Hornaing (km 60), la carovana entra nel percorso della prova maschile che verrà ricalcato fino all’arrivo. Al km 63 inizia il pavé.

Foto: © A.S.O. / Pauline Ballet

Gli ultimi 17 settori della Parigi-Roubaix 2023 vengono percorsi dalle donne e dagli uomini.
La prova femminile per 29,2 km si disputerà sul pavé.

Parigi-Roubaix 2023: i favoriti

Sul pavé del nord della Francia Mathieu Van der Poel (Alpecin Deceuninck, foto sotto) e Wout Van Aert (Jumbo-Visma, 2° nel 2022) si giocheranno il riscatto dopo il 2° ed il 4° posto di domenica scorsa al Giro delle Fiandre.

Cinque stelle anche per loro: estremamente difficili da battere anche se Van Aert ha ammesso di non essere al 100% a causa dei postumi della caduta di domenica scorsa.

Parigi-Roubaix 2023
Foto: © A.S.O. / Pauline Ballet

Mads Pedersen (Trek-Segafredo) sembra essere il nome più titolato per dare filo da torcere a questa magica coppia: in caso di un arrivo a tre il danese potrebbe essere la ruota più veloce.
Non ci sarà invece il vincitore della Ronde Tadej Pogačar (UAE Team Emirates).

Christophe Laporte (Jumbo-Visma), Stefan Küng (Groupama-FDJ, 3° lo scorso anno, foto sotto), Alexander Kristoff (Uno-X Pro Cycling Team), Kasper Asgreen (Soudal Quick-Step) compongono un trio di seconde linee di tutto rispetto.
In questo lotto entra anche il nostro Matteo Trentin (UAE Team Emirates, 10° al Fiandre dopo una lunga fuga). Il ciclista trentino vanta un solido passato nel ciclocross che potrebbe fare la differenza.

Parigi-Roubaix 2023
Il podio della Parigi Roubaix 2022. 1° Dylan Van Baarle (al centro), 2° Wout Van Aert (a sinistra) , 3° Stefan Küng (a destra). Foto: © A.S.O. / Pauline Ballet

Filippo Ganna (Ineos Grenadiers) è il numero uno degli outsider e partirà con i gradi di capitano senza nascondere le proprie ambizioni per altro già molto chiare dopo l’arrivo della Milano-Sanremo: «Punto tutto su Roubaix».
Top Ganna sarà una vera e propria mina vagante alla luce di una nuova consapevolezza maturata proprio grazie al 2° posto alla Sanremo.

Punto di domanda sul vincitore dello scorso anno Dylan Van Baarle (Jumbo-Visma, foto sotto) che rientra alle corse dopo la caduta rimediata sul pavé nelle fasi finali dell’E3 Saxo Classic il 24 marzo scorso.

Foto: © A.S.O. / Pauline Ballet

Attenzione anche a Nathan Van Hooydonck, il terzo uomo di casa Jumbo-Visma: meglio non concedergli troppo vantaggio.

E poi Nils Politt (Bora-Hansgrohe), Sep Vanmarcke (Israel-Premier Tech), Florian Vermeersch (Lotto Dstny, 2° nel 2021), Tim Merlier (Soudal Quick-Step), Iván García Cortina (Movistar Team), Dries Van Gestel e Anthony Turgis (TotalEnergies).

QUI l’elenco partenti.

Foto: © A.S.O. / Pauline Ballet

Parigi-Roubaix Femmes 2023: le favorite

Lotte Kopecky e Demi Vollering (Team SD Worx) al Giro delle Fiandre hanno messo a segno una doppietta: 1° e 2°. Sembrano loro i nomi da battere con la Kopecky che però sembra avere qualcosa in più: quell’accento da cannibale che la fa diventare una sorta di “Pogačar al femminile”. Cinque giorni di gara, tre vittorie ed un secondo posto…

Parigi-Roubaix 2023
Foto: © A.S.O. / Pauline Ballet

In casa SD Worx la terza carta da giocare per la Parigi-Roubaix 2023 è quella della svizzera Marlen Reusser.

Le nostre Elisa Longo Borghini (Trek-Segafredo, vincitrice lo scorso anno, foto sotto) e Silvia Persico (UAE Team ADQ) che non hanno nulla da invidiare ai nomi citati fin qui. Impossibile non segnare sul taccuino il nome di Marianne Vos (Jumbo-Visma) con Katarzyna Niewiadoma (Canyon//SRAM Racing): un nome che in occasione degli appuntamenti importanti entra nell’ordine d’arrivo.

Tra le outsiders occhi puntati su Arlenis Sierra (Movistar Team).
QUI l’elenco delle atlete partenti.

Il podio della Paris-Roubaix Femmes avec Zwift 2022. 1° Elisa Longo Borghini (al centro), 2° Lotte Kopecky (a sinistra), 3° Lucinda Brand (a destra). Foto: © A.S.O. / Pauline Ballet

Parigi-Roubaix 2023: orari e dove vederla in TV

I pro’ correranno domenica 9 aprile, giorno di Pasqua, con il primo colpo di pedale dal ritrovo di Compiègne previsto per le ore 11:10. Bandiera giù al km 0 alle ore 11:25.
Arrivo previsto tra le ore 17:07 e le ore 17:40.
QUI la cronotabella.

Foto: © A.S.O. / Pauline Ballet

Sabato 8 tocca alle donne. Via ufficioso alle 13:35 che diventerà ufficiale subito fuori l’abitato di Denain alle ore 13.45.
Arrivo al velodromo di Roubaix tra le ore 17:23 e le ore 17:47.
QUI la cronotabella.

Foto: © A.S.O. / Pauline Ballet

La Parigi Roubaix 2023 uomini verrà trasmessa in diretta su Rai Sport HD a partire dalle ore 13:00 di domenica 9 aprile. Alle 16:00 ci sarà il consueto cambio di rete con le fasi finali della gara maschile che verranno trasmesse su Rai 2 fino alle ore 18:00.

Le fasi finali della gara femminile verranno trasmesse in diretta su Rai 2 sabato 8 aprile a partire dalle ore 16:40 attraverso una finestra di 80 minuti che si concluderà alle ore 18:00.

Parigi-Roubaix 2023
Foto: © A.S.O. / Pauline Ballet

Il palinsesto di Eurosport garantirà, invece, la diretta integrale della gara maschile che verrà trasmessa dalle ore 10:30 alle ore 18:00 sulla piattaforma digitale Eurosport.it e su Eurosport 1.

Il collegamento con la Parigi-Roubaix donne si aprirà alle ore 15:00 su Eurosport.it e su Eurosport 2 per concludersi alle ore 18:00.

Ricordiamo che dal 13 gennaio di quest’anno Eurosport Player è andato in pensione e che è possibile visualizzare Eurosport tramite GCN+, Sky GO, NOW, DAZN, Tim Vision e Discovery+.

Foto: © A.S.O. / Pauline Ballet

Per maggiori informazioni:
paris-roubaix.fr/en
paris-roubaix-femmes.fr/en

Foto in apertura: © A.S.O. / Pauline Ballet

La Roubaix 2022 è stata caratterizzata dai cedimenti strutturali di alcune ruote. Siamo andati a fondo con Diego Costa capomeccanico del team Ineos Grenadiers.

Tubeless e tubolare alla Roubaix: sentite il capomeccanico della Ineos