GALZIGNANO TERME (PD) – Per la presentazione della sua nuova bici Endurance, Trek non poteva scegliere un posto più confortevole di Galzignano Terme, in Italia.
E’ qui che siamo stati invitati, a inizio luglio, per scoprire la nuova Trek Domane 2020.

nuova Trek Domane

“Faster, Smoother and More Versatile and Integrated Domane”
Il modello Domane più veloce, più confortevole, più versatile e più integrato di sempre.
E’ questo il claim con cui Trek presenta la nuova Domane.

Il comfort è stato ulteriormente migliorato rispetto alla versione precedente, ma con le nuove forme del telaio, il passaggio cavi interno, il reggisella integrato e tutti gli altri accorgimenti di cui vi parleremo a breve, gli ingegneri Trek hanno aumentato anche il livello di prestazione attribuendo maggiore importanza alla performance.

In questo modo la nuova Trek Domane diventa adatta a tutti i tipi di ciclisti e quindi aumentando il pubblico a cui è destinata questa bicicletta.
Di tutte le novità vi parliamo nella video presentazione che trovate qui sotto:




Le nuove forme del telaio permettono di guadagnare 1 minuto ogni ora (studio effettuato da Trek in galleria del vento).
L’IsoSpeed collocato sul tubo orizzontale della versione SLR aumenta del 27% il comfort rispetto al precedente modello.
La possibilità di montare copertoni di sezione fino a 38 mm la rendono estremamente versatile, adatta anche a percorsi gravel.

La Domane di terza generazione, che ora è disponibile solo per freno a disco, ad un primo impatto appare completamente rivoluzionata.
Di seguito vi elenchiamo tutte le principali differenze con il precedente modello:

  • nuove forme del telaio più aerodinamiche e sagomate che conferiscono un livello di performance più alto e la rendono esteticamente più bella e più vicina ai canoni moderni;
  • passaggio cavi interno e integrato;
  • nuovo profilo della forcella, che permette di montare copertoni fino a 38 mm con ulteriori 4 mm di spazio;

nuova Trek Domane

nuova Trek Domane

  • nella versione SLR, quella top di gamma, l’IsoSpeed posteriore è collocato come sulla Madone, la bici aero di casa Trek, sul tubo orizzontale.
    Attraverso uno slider scorrevole si può regolare il sistema, intervenendo sulla flessibilità del tubo sella, che oscilla in maniera autonoma rispetto al resto della bici, poiché disaccoppiato dal tubo orizzontale;

nuova Trek Domane

nuova Trek Domane

  • movimento centrale T47 BB, considerato dagli ingegneri Trek più versatile con guarniture sia con perno da 30 sia da 24 mm e con il massimo della praticità poiché ha lo stesso guscio di un press fit 30;

  • manubrio con sistema IsoCore che riduce le vibrazioni del 20% rispetto ad un manubrio tradizionale;
  • chiusura reggisella nascosta e reggisella interno, a differenza del precedente modello in cui rimaneva esterno rispetto al tubo sella. Reggisella, disponibile in 4 misure e con 2 off-set, che risulta più flessibile e quindi conferisce maggiore comfort;
  • vano portaoggetti integrato e interno collocato sotto al porta borraccia del tubo obliquo, che permette di avere un kit di “primo soccorso” sempre disponibile, con un multitool posizionato proprio sotto al porta borraccia (disponibile solo nella versione SLR);
  • reggisella con supporto luce integrato per i prodotti Bontrager, che garantisce linee pulite, facilità d’uso e soprattutto maggiore sicurezza su strada;
  • predisposizione per il montaggio di parafanghi, per gli amanti dell’avventura su due ruote. 

PESO
Tutte le novità di cui vi abbiamo parlato, oltre che un più elevato livello di integrazione, hanno comportato un aggravio di peso di circa 200 grammi rispetto al modello precedente.
Il telaio della nuova Trek Domane SLR pesa 1.235 gr, mentre quello della SL circa 30 gr in più, quindi 1.265 gr.

Il telaio SLR è più leggero poiché realizzato in fibra di carbonio OCLV 700, la più pregiata di Trek che ha un peso specifico minore e conferisce più rigidità al telaio.
Il telaio della versione SL è invece prodotto con carbonio OCLV 500.

nuova Trek Domane

nuova Trek Domane

GEOMETRIE
Ciò che non è cambiato, invece, sono le geometrie del telaio che lo rendono a tutti gli effetti una bici Endurance, quindi confortevole su tutti i terreni e sulle lunghe distanze.

In taglia 56, come la bici che abbiamo testato, l’angolo di sterzo è di 71,9°, l’angolo del tubo sella è di 73,3°, mentre la lunghezza del tubo sterzo è di 17,5 cm.

La lunghezza del carro posteriore è di 42 cm e l’interasse è di 100,8 cm.
Lo sviluppo effettivo del tubo orizzontale è di 55,4 cm con un reach e uno stack rispettivamente di 37,7 e 59,1 cm. 

nuova Trek Domane

RUOTE AEOLUS PRO 3V
Le prerogative della nuova Trek Domane sono amplificate dalle ruote Aeolus PRO 3V (che vi avevamo presentato in questo articolo), che abbiamo avuto la possibilità di provare durante le giornate di test.

nuova Trek Domane

Sono progettate per unire il comfort ai vantaggi aerodinamici di una ruota in carbonio: interamente in fibra di carbonio OCLV (la stessa usata per il telaio), hanno un canale esterno da 32 mm e interno da 25 mm, che rende gli pneumatici più voluminosi di quello che realmente sono, permettendo maggiore comfort e controllo.

Sono dedicate sia all’uso su strada sia a quello gravel, grazie alla possibilità di mantenere pressioni più basse (con conseguente maggior trazione) e montare appunto copertoni fino a 38 mm. 

Il mozzo Rapid Drive 108 garantisce una maggiore scorrevolezza, ma anche un maggiore stabilità.
Il peso della ruota anteriore è di 720 gr, mentre quello della posteriore è di 855 gr.
Perno passante da 100 mm all’anteriore, 142mm al posteriore entrambi con diametro da 12mm.
Prezzo al pubblico: 1.299,98 euro. 

PROJECT ONE
La nuova Trek Domane è già disponibile online, con la possibilità di personalizzare la versione SLR tramite il programma Project One, anch’esso rinnovato, che permette al cliente di creare la bicicletta dei propri sogni scegliendo modello, tipo di verniciatura e componenti.

I nuovi componenti disponibili sono: 

  • Copertoni da Strada serie R
  • Manubrio PRO con sistema IsoCore 
  • Ruote Aeolus PRO 3V
  • Selle Aeolus 

Moltissimi anche i nuovi colori che permettono di realizzare una Domane davvero unica.
La colorazione (New Molten Marble) della bici che abbiamo testato, ad esempio, era davvero particolare e fa parte di una delle tante opzioni del programma Project One. 

PRIME IMPRESSIONI
Appena saliti sulla nuova Trek Domane SLR si percepisce subito l’alto livello di comfort che la bici è capace di offrire.
Ho avuto la possibilità di testarla sia su strada, sia su un percorso gravel.

Su strada ho affrontato circa 60 km con lunghi tratti in pianura, sali e scendi e alcune brevi salite.
In salita il peso non proprio contenuto della bicicletta e l’animo endurance, abbinato a copertoni da 32 mm (montati di serie) mi hanno trasmesso la sensazione di una bici poco reattiva, non del tutto adatta a chi fa molto dislivello durante le sue pedalate.
Ma è importante sottolineare che l’obiettivo degli ingegneri Trek era ben diverso e lo hanno centrato pienamente.

nuova Trek Domane

In pianura il mix di aerodinamica e comfort si percepisce sin dalle prime pedalate.
Sono rimasto stupito, infatti, sia dalla facilità con cui si riescono a mantenere velocità elevate, senza assumere una posizione racing, sia dalla capacità di superare buche e irregolarità dell’asfalto trasmettendo al ciclista pochissime vibrazioni.

La discesa è senza dubbio il terreno dove ho apprezzato di più la nuova Domane.
Stabile, con un’ottima trazione in curva, facile da guidare, per niente nervosa sui cambi di direzione improvvisi.
Se in salita le ruote con canale da 25 mm ed i copertoni da 32 mm possono risultare un limite, in discesa il discorso cambia completamente. 

nuova Trek Domane

nuova Trek Domane

Sul percorso gravel di circa 40 km con alcuni tratti sconnessi, sia in salita che in discesa, ho apprezzato molto il sistema ruote-copertone che risulta molto più adatto per questo tipo di terreno.
Anche in questo caso, grazie alla possibilità di pedalare con pressioni degli pneumatici basse, le vibrazioni, anche nei tratti più sconnessi con ghiaia e sassi, sono veramente ridotte al minimo.

In certi frangenti, soprattutto su un tratto di strada bianca in pianura, ho avuto la sensazione di guidare una Mtb, ma con una sostanziale differenza: senza fare troppa fatica il contachilometri segnava una velocità di circa 35 km/h. 

nuova Trek Domane

MODELLI E PREZZI
La nuova Trek Domane sarà disponibile in 7 versioni: SLR9, SLR7, SLR6, SL7, SL6, SL5 e SL4.

La Domane SLR con cambio Sram Red eTap AXS (la stessa che ho testato), telaio in fibra di carbonio OCLV 700, ruote in carbonio Aeolus PRO 3V e verniciatura Project One ha un prezzo di 11.299 euro.

Di seguito vi mostriamo foto e prezzi di tutti i modelli disponibili, a cui si aggiungono le opzioni Project One.

Nuova Trek Domane SLR9 – Shimano Dura Ace Di2 – 10.499 euro.
Nuova Trek Domane SLR7 – Sram Force eTap AXS – 7.799 euro
Nuova Trek Domane SLR7 – Shimano Ultegra Di2 – 6.999 euro
Nuova Trek Domane SLR6 – Shimano Ultegra – 6.099 euro.
Kit Frame Trek Domane SLR – 3.499 euro.
Nuova Trek Domane SL7 – Sram Force eTap AXS – 5.949 euro
Nuova Trek Domane SL7 – Shimano Ultegra Di2 – 5.739 euro
Nuova Trek Domane SL6 – Shimano Ultegra – 3.689 euro.
Nuova Trek Domane SL5 – Shimano 105 – 2.769 euro
Nuova Trek Domane SL4 – Shimano Tiagra – 2.359 euro

Per maggiori informazioni: trekbikes.com