Ne ha fatta di strada dal debutto in gamma avvenuto nel lontano 2008. A 15 anni da quella prima volta arriva la nuova Giant Defy.
La vocazione non cambia: la cara vecchia Defy rimane votata al comfort ed alle lunghe distanze grazie a geometrie più rilassate e a soluzioni che migliorano l'assorbimento delle vibrazioni. Di contro, il nuovo design telaio ed un passaggio cavi integrato le donano un'immagine più aggressiva e corsaiola.
Lo sloping piuttosto accentuato sembra richiamare i telai TCR fine anni '90 targati team Once che hanno fatto la storia del ciclismo...
Le serie prodotto sono 3: Defy Advanced SL, Defy Advanced Pro e Defy Advanced, declinate in nove diversi allestimenti. Quanto pesano i tre allestimenti migliori di ogni versione? Ve lo sveliamo nel breve video qui sotto:
Giant è uno dei più grandi produttori di bici al mondo.
Dalle 132 pezze di tessuto composito che compongono il telaio si arriva così al prodotto finito grazie ad un processo di ricerca e sviluppo, produzione e assemblaggio totalmente interno.
Il peso scende di oltre 200 gr. I passaggi ruota? Generosi
Il cuore pulsante della quinta generazione prodotto è il telaio che viene sempre proposto in sei taglie: XS, S, M, ML, L, XL.
L'assetto è leggermente più corsaiolo rispetto al passato con il rapporto stack-to-reach che passa da 1.5 a 1.46.
La nuova Giant Defy in taglia M adotta uno stack ridotto ed un reach leggermente più abbondante. Qui sotto la comparativa:
Nuova Giant Defy
Stack: 558 mm
Reach: 379,8 mm
Giant Defy 4° gen.
Stack: 567 mm
Reach: 377 mm
Altro dettaglio importante riguarda le forme.
Il tubo di sterzo conico adotta scanalature laterali più accentuate che mirano ad "aprire" il flusso aerodinamico creando allo stesso tempo una zona di pressione. Il tubo piantone conserva l'innesto dei foderi del carro al di sotto del nodo di sella, ma ora presenta una sezione ridotta.
Per la laminazione Advanced SL è stata utilizzata una fibra di carbonio ad alto modulo e resistenza impregnata con il polimero Carbon Nanotube Technology (CNT) che aumenta del 14% la capacità di assorbire gli impatti.
Interessante la tecnica di costruzione.
Il telaio è diviso in due con tubo piantone e carro che a differenza del solito provengono da un unico stampo. Le due zone di giunzione (co-moulding) in prossimità del nodo di sella e del movimento centrale prevedono l'utilizzo anche di filament winding.
QUI ulteriori dettagli tecnici sulle tecniche di lavorazione del carbonio.
La porzione anteriore (orizzontale, obliquo e tubo di sterzo) utilizza una minor quantità di pezze di tessuto che vanno a coprire così una superficie maggiore. Un ulteriore fattore che, unito alla laminazione robotizzata per alcune aree critiche del telaio, limita l'impiego di resine senza diminuire le prestazioni.
Il telaio grezzo in taglia M pesa 785 gr, ovvero, il 19,9% in meno rispetto al pari taglia della 4° generazione. Un guadagno pari a 195 gr. Si tratta di un valore da fare invidia a molte bici da competizione di altri marchi...
La forcella Advanced SL utilizzata per la serie SL e Pro pesa, invece, 350 gr: più leggera del 15%.
Generosi i passaggi ruota. Tutti gli allestimenti prevedono coperture da 32 mm con una sezione massima consentita pari a 38 mm.
Qui sotto un'interessante comparativa tra la nuova Defy ed il modello Defy Advanced Pro 2023. I parametri di riferimento sono i seguenti:
- telaio non verniciato in taglia M;
- forcella con cannotto non tagliato;
- serie sterzo (+ expander e piastrina superiore);
- reggisella (incluso nel peso telaio);
- collarino reggisella;
- forcellini;
- minuteria (es. viti portaborraccia).
A conti fatti emerge che:
- la nuova Giant Defy Advanced SL mette a segno un risparmio pari a 228,4 gr rispetto alla Defy Advanced Pro 2023;
- il nuovo telaio Defy Advanced Pro pesa 153,4 gr in meno rispetto alla Defy Advanced Pro 2023;
- il nuovo telaio Defy Advanced pesa 117,4 gr in meno rispetto al Defy Advanced Pro 2023.
Giant non ha nascosto nulla ed ha comunicato anche i risultati di un sostanzioso pacchetto test che certificano un rapporto peso-rigidezza (stiffness-to-weight ratio) incrementato del 28% ed una miglior trasmissione della forza (+8,9%) per la "bici ammiraglia" Defy Advanced SL.
Un protocollo che ha visto i kit telaio completi di forcella ancorati al banco prova con carico laterale applicato alla forcella. Obiettivo: misurare la stabilità flesso-torsionale.
Nuova Giant Defy: una finestra sui componenti
Assieme alla rinnovata piattaforma debuttano anche nuovi componenti.
In particolare: reggisella, attacco manubrio e piega manubrio.
A differenza della Specialized Roubaix, Giant non adotta nessun ammortizzatore.
Queste le motivazioni dell'Azienda: "Anche se a volte queste tecnologie di assorbimento degli urti possono raggiungere determinate prestazioni, compromettono il peso, la durata e la facilità di manutenzione, tutti fattori che contano per i veri ciclisti".
In quanto a novità dalle parti di Taiwan non si sono certo tirati indietro...
Il nuovo reggisella in fibra di carbonio Advanced SLR D-Fuse (arretramento -5/+15 mm) rilancia la sezione a forma di D (D-shaped) che a partire dal 2018 dopo le prime applicazione nel ciclocross ha caratterizzato la gamma Defy.
Il design dello stelo è ancora più sfinato in prossimità della testa rispetto al "vecchio" Contact SLR D-Fuse.
Questa forma unita ad una laminazione della fibra di carbonio specifica concede una flessione massima pari a 7 mm. Una soluzione che permette di dissipare ulteriormente le vibrazioni e che lavora in sinergia con il telaio.
Arrivano, inoltre, tre nuovi attacchi manubrio.
Contact SLR AeroLight
Corpo in fibra di carbonio, stack 44 mm, compatibile con serie sterzo D-shaped OverDrive Aero 1'' 1/4, inclinazione -10°, diametro manubrio 31,8 mm.
Otto misure disponibili: 70, 80, 90, 100, 110, 120, 130, 140 mm.
Peso: 123 gr (100 mm).
Contact SL AeroLight
Corpo in lega di alluminio, stack 40 mm, compatibile con serie sterzo D-shaped OverDrive Aero 1'' 1/4, inclinazione -10°, diametro manubrio 31,8 mm.
Otto misure disponibili: 70, 80, 90, 100, 110, 120, 130, 140 mm.
Peso: 161 gr (100 mm).
Contact AeroLight
Corpo in lega di alluminio, stack 40 mm, compatibile con cannotto forcella da 1'' 1/8 tondo, inclinazione -10°, diametro manubrio 31,8 mm.
Otto misure disponibili: 70, 80, 90, 100, 110, 120, 130, 140 mm.
Peso: 190 gr (100 mm).
A completare le novità della zona sterzo ci sono due nuove curve manubrio: Contact SLR D-Fuse e Contact SL D-Fuse, dotate entrambe di una sezione più ampia della presa alta ed un leggero incavo che riduce la pressione sul palmo della mano in presa intermedia.
Altra caratteristica comune ai due componenti è l'angolo d'apertura (flare) pari ad 8°.
Qui sotto le specifiche.
Contact SLR D-Fuse
Piega in fibra di carbonio, reach 125 mm, drop 72 mm, angolo d'apertura 8°, diametro 31,8 mm. Quattro misure disponibili: 380, 400, 420 e 440 mm.
Peso: 185 gr (420 mm), ovvero, 15 gr in meno rispetto alla precedente generazione.
Contact SL D-Fuse
Piega in lega di alluminio, reach 125 mm, drop 72 mm, angolo d'apertura 8°, diametro 31,8 mm. Tre misure disponibili: 400, 420 e 440 mm. Peso: 264 gr (420 mm).
Sono 16 in grammi in meno rispetto al suo predecessore.
Nuova Giant Defy: standard integrato, occhio alle compatibilità
Attacchi e curve vanno così a creare le configurazioni degli otto allestimenti in gamma.
Gli attacchi SLR AeroLight ed SL AeroLight presentano, invece, una cavità sul lato inferiore.
L'associazione con la nuova curva SLR D-Fuse contribuisce a nascondere quasi del tutto i cavi all'interno del vano consentendo una pulizia delle linee che è un'altra carattersitica distintiva della nuova Giant Defy.
I cavi non adottano un passaggio completamente interno: rimangono esposti alla vista ed al tatto a tutto vantaggio della manutenzione e delle regolazioni di fino per quanto riguarda la messa in sella.
I due nuovi attacchi, inoltre, sono in grado di replicare quest'ultimo standard anche in combinazione con i manubri Contact SLR Aero e Contact SL Aero.
Qui sotto una tabella che mette in evidenza la possibilità di ricavare il passaggio cavi integrato con diverse combinazioni attacco-curva.
L'attacco Contact AeroLight + manubrio Contact SL D-Fuse rappresentano, invece, una configurazione basica con un classico passaggio cavi semi-integrato.
Allestimenti e prezzi
Sono otto le versioni disponibili e dedicate al mercato italiano.
Per dovere di cronaca precisiamo che a differenza di altri territori il kit telaio e l'allestimento entry level Defy Advanced 3 (con gruppo Shimano 105/Tiagra) non vengono commercializzati.
Gruppi trasmissione affidati a Sram, Red e Rival eTap AXS, e Shimano, Ultegra Di2, 105 Di2 con il nuovo 105 meccanico 12v ad impreziosire gli allestimenti Advanced Pro 2 e Advanced 2.
Parco ruote proprietario marchiato Cadex e Giant.
Qui sotto tutte le tabelle con le specifiche tecniche di ogni allestimento ed i prezzi. Da notare che Giant offre di serie per tutti i modelli il kit di montaggio parafanghi e due portaborracce. Oltre a questi extra le bici Advanced SL e Advanced Pro includono anche il supporto ciclocomputer. Sul sito Giant trovate anche tutte le specifiche relative al montaggio ed i vari colori disponibili.
Defy Advanced SL
Defy Pro
Defy Advanced
Per maggiori informazioni: giant-bicycles.com/it
Qui tutte le news, i test e gli approfondimenti riguardanti Giant.
La Defy cresce, ma non perde la sua vocazione endurance. Qui sotto una comparativa con i modelli più corsaioli di casa Giant realizzata a Italian Bike Festival 2022:
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Redazione BiciDaStrada.it
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