Il manubrio integrato Pro Vibe Evo è l’ultima novità del brand di proprietà di Shimano e rappresenta l’evoluzione del famoso Stealth, lanciato sul mercato ormai molti anni fa.

Realizzato in carbonio UD-T700, è stato sviluppato per massimizzare l’integrazione, ma allo stesso tempo ottimizzare contemporaneamente aerodinamica, comfort e stile moderno.
Il risultato è un manubrio non superleggero, ma con molte soluzioni inedite e diverse rispetto al solito, che sembrano proiettare i cockpit integrati verso una nuova dimensione…

Pro Vibe Evo




INTEGRAZIONE E AERODINAMICA
La completa integrazione dei cavi è stato il punto di partenza del progetto.
Integrazione che, però, doveva garantire facilità di montaggio sulla maggior parte di modelli di bici disponibili sul mercato, che in molti casi sono predisposte per l’utilizzo di manubri proprietari.

Per questo motivo il nuovo Pro Vibe Evo offre tre diverse tipologie di passaggio cavi: esterna, interna con uscita nella parte superiore dell’attacco, oppure interna nella parte inferiore dell’attacco.
Per la massima integrazione, ovviamente, sono necessari degli spessori specifici, strutturati in due parti ad incastro, che possono essere montati e smontati senza dover ricablare la bici.

 

Infine, per concludere il capitolo dedicato all’integrazione, Pro ha previsto due fori di uscita specifici per i comandi satellite del Di2 e un supporto in alluminio per ciclocomputer (non compreso nel prezzo).

Il passaggio completamente interno dei cavi, unito alla forma del manubrio e alla parte bassa della piega con forma a goccia, contribuisce a migliorare anche le performance aerodinamiche.

ERGONOMIA RIVOLUZIONATA
L’ergonomia del Pro Vibe Evo è stata rivista rispetto allo Stealth per migliorare il comfort delle mani, soprattutto in presa alta.

Si può notare come la zona di transizione che porta ai comandi abbia una forma decisamente diversa rispetto al solito che, a detta dei tecnici Pro, è stata progettata per offrire una quarta tipologia di impugnatura da aggiungere a quelle classiche (sulla barra orizzontale, sui comandi o in presa bassa).

Pro Vibe Evo

A tal proposito, una delle soluzioni più innovative consiste nell’integrazione di inserti in silicone (sostituibili) nella parte alta della barra manubrio, che non richiede più di nastrare questa parte della piega e migliora il comfort delle mani quando si impugnano i comandi.
In questo modo sarà necessario posizionare il nastro solo sulla parte bassa della piega.

In alternativa, per ottimizzare integrazione e grip, Pro ha lanciato l’Ergonomic Drop-Grip, ovvero una sorta di manopole in TPE (una speciale tipologia di gomma), che possono essere infilate dall’estremità della piega, un po’ come accade sui manubri da Mtb.

Pro Vibe Evo

MISURE E COMPATIBILITA’
Il nuovo Pro Vibe Evo è disponibile con larghezze del manubrio da 38, 40 o 42 cm, mentre per l’attacco sono previste le misure 105, 115 e 125 mm.
Il reach è di 90 mm, mentre il flare è di 5°, dunque la piega tende ad allargarsi in maniera consistente nella parte più bassa per aumentare la stabilità in volata e discesa.

L’attacco è compatibile con tubi forcella da 1-1/8, ma grazie all’uso di una boccola può essere montato anche su quelli da 1-1/8. Il manubrio, inoltre, comprende una boccola specifica che permette di variare l’angolazione dell’attacco di +/-2°. 

PESI E PREZZI
Il peso dichiarato della struttura in carbonio è di 390 grammi, mentre il peso comprensivo di nastro e inserti in silicone è di 509 grammi.

Il prezzo al pubblico è di 599 euro e non comprende nastro manubrio e supporto per il ciclocomputer.

Il Vibe Evo sarà disponibile da agosto, mentre le manopole Ergonomic Drop-Grip saranno in commercio a partire da novembre.

Per maggiori informazioni: pro-bikegear.com/it/

Qui sotto trovate un articolo su come scegliere correttamente la larghezza del manubrio:

Come scegliere la larghezza del manubrio della bici da corsa