Sapete chi c’è dietro le scarpe di Pogačar e Van Aert indossate al Tour de France? La compagna di George Bennett (foto sotto), pro’ neozelandese che di Pogačar è compagno di squadra all’UAE Team Emirates. Bennett, della partita in questo Tour, ha dovuto abbandonare la Grande Boucle per via della positività al Covid.

scarpe di Pogačar e Van Aert

Lei si chiama Caitlin Fielder ed è arrivata al ciclismo per amore perché la sua passione è il running: trail e ultramaratone.
L’arte e la creatività arrivano, per caso o destino, dopo la laurea in Scienze Biologiche conquistata nel 2013 ed un lavoro sicuro come tecnico d’acquacultura, a Nelson (Nuova Zelanda).
Nel 2016 Caitlin molla tutto e decide di stare al fianco di Bennett mettendo radici in una città dove si respira ciclismo: Girona (Spagna).

Caitlin con George e le scarpe indossate al Tour 2017. Foto: gentile concessione Caitlin Fielder

«Dopo qualche mese – racconta Caitlin – ho realizzato che trovare lavoro in ambiti affini al mio percorso di studi era molto molto difficile. Così oltre a cambiare continente ho deciso di cambiare vita “rispolverando” una vecchia passione: l’arte. All’inizio ero concentrata solo sulla ritrattistica. Un giorno George mi confida il desiderio di correre con delle scarpe personalizzate. Così per il suo compleanno ho realizzato il mio primo lavoro».

scarpe di Pogačar e Van Aert
Le prima creazione riproduce la bandiera della Nuova Zelanda

Le scarpe di Caitilin nel 2017 percorrono le strade del Tour de France grazie a Bennett che all’epoca milita nel team LottoNL-Jumbo.
In occasione del primo giorno di riposo le S-Phyre RC9 del ciclista neozelandese catturano l’attenzione dei media.

Foto: @caitlinfielderfineart
Bennett al Tour de France 2017. Foto: Yuzuru Sunada

La voce in gruppo gira veloce così diversi pro’ e sportivi d’alto livello appassionati di ciclismo iniziano a commissionare i primi lavori. È un crescendo.
Esteban Chaves (foto sotto), Wout Van Aert, Antwan Tolhoek, Hannah Barnes, Michael Matthews, Primož Roglič e la triatleta Laura Siddall. E poi ancora Tadej Pogačar, Mathieu Van Der Poel, Daryl Impey, Luke Durbridge, Attila Valter, Courtney Dauwalter ed il pilota MotoGp Aleix Espargaro.

scarpe di Pogačar e Van Aert
Foto: Caitlin Fielder

Non solo strada, nel curriculum ciclistico di Caitlin, ma anche MTB con le scarpe per Brooke MacDonald e Wyn Master.
«Anche se a dire il vero il mondo del ciclismo professionistico è solo uno degli ambiti del mio lavoro…»

Foto: Caitlin Fielder

Come nascono le scarpe di Pogačar e Van Aert?

«Di solito le richieste arrivano direttamente dai corridori, ma anche dalle aziende – precisa Caitlin -. Collaboro con Shimano così quando c’è il desiderio di creare qualcosa d’originale per un atleta o un evento ci sediamo a tavolino per mettere a fuoco il progetto.
In genere tutto parte da un’idea, un concetto proposto dal cliente. A seguire sviluppo una serie di design».

Van Aert ha indossato le sue Shimano RC902 custom fino alla 6° tappa. Foto: Caitlin Fielder
scarpe di Pogačar e Van Aert
Foto: Caitlin Fielder

«Quando ricevo le scarpe rimuovo il trattamento superficiale che viene applicato in fabbrica per dar modo alle vernici d’attecchire al meglio. In seconda battuta elaboro un mockup (realizzazione a scopo illustrativo, ndr) in Photoshop così il cliente ha la possibilità di avere un’anteprima del lavoro finito e può approvare il design o richiedere ulteriori modifiche.
Le decorazioni vengono eseguite tramite l’applicazione di colori acrilici studiati per il cuoio sui quali, a seguito dell’asciugatura, applico più strati di trattamento protettivo. In genere l’intero processo richiede dalle sei alle 35 ore di lavoro».

Foto: Caitlin Fielder
scarpe di Pogačar e Van Aert
Foto: Caitlin Fielder

Ok, ma queste lavorazioni non finiscono per variare le caratteristiche tecniche e la morbidezza della tomaia?

«No – ci risponde Caitlin -. Le caratteristiche strutturali rimangono inalterate e la scarpa rimane affidabile al 100%. Chiaro, c’è un trattamento in più, ma lo spessore della decorazione a lavoro finito è veramente minimo.
L’unica accortezza riguarda l’eventuale termoformatura che dev’essere eseguita prima della mia lavorazione e che in seguito non può essere ripetuta. Per la pulizia bisogna evitare soluzioni alcoliche ed acetone. Acqua calda e sapone neutro sono la combinazione ideale per conservare non solo le caratteristiche della scarpa, ma anche il design personalizzato».

Le DMT Krsl di Pogačar. Foto: Caitlin Fielder
scarpe di Pogačar e Van Aert
Foto: UAE Team Emirates

Quanto costa una scarpa decorata da Caitlin Fielder?

«Non c’è un prezzo fisso. Tutto dipende dalla complessità del disegno da riprodurre. Anche per questo è fondamentale il confronto con il cliente e l’elaborazione del mockup».

Se desiderate una scarpa da far invidia ai Campioni potete scrivere in inglese a: caitlinfielderfineart@hotmail.com

scarpe di Pogačar e Van Aert
Foto: Caitlin Fielder

Per maggiori informazioni: caitlinfielderfineart.com

Qui sotto tutti i dettagli tecnici delle RC902 di Van Aert.

Scarpe Shimano RC902: ecco la versione 2021. Le usa anche Van Aert!