Le bici per la Roubaix sono sempre oggetto di interesse e curiosità da parte degli appassionati.
Correre sul pavé, infatti, è qualcosa di completamente diverso da quello che si fa durante tutta la stagione. Qualcosa di anacronistico e, allo stesso tempo, affascinante, che richiede anche scelte tecniche specifiche.
In realtà, però, rispetto a quanto accadeva in passato non si vedono più così tante soluzioni estreme o particolari, in quanto gran parte dell’assorbimento degli urti dovuti alle pietre è ormai affidato a ruote e gomme.
A proposito di gomme, la maggior parte dei team ha scelto pneumatici tubeless con sezione 700×32, con pressioni comprese tra i 3 ed i 4 bar. La gomma da 32 mm fu utilizzata anche da Sonny Colbrelli nella sua vittoriosa Roubaix del 2021, ma a quel tempo era più l’eccezione che la regola.
L’alternativa, come nel caso di Mozzato, è lo pneumatico 700×30.
Il modello di gomma scelto è quasi per tutti quello usato durante il resto dell’anno. Una delle poche eccezioni l’ha fatta la DSM, che ha optato per il Vittoria Corsa Control, più robusto rispetto al Corsa Pro usato normalmente.
In merito alle ruote tutti hanno optato per modelli da 50 mm in su.
Più controversa la questione relativa agli inserti, le cosiddette mousse. Alla Roubaix il numero di corridori che le usa aumenta in modo notevole, ma rimane una scelta non condivisa da tutti.
Un’altra scelta condivisa dalla maggior parte dei corridori, e se vogliamo per certi versi più sorprendente, è che laddove c’era possibilità di scegliere quasi tutti hanno optato per i modelli aero messi a disposizione dai propri partner tecnici, magari con ruote un po’ meno aggressive del solito.
In casa Lidl-Trek, ad esempio, nonostante la presenza di una bici specifica come la Domane RSL (cioè la endurance con geometrie più orientate alla gara rispetto alla SL e alla SLR), gli uomini utilizzeranno la Madone SLR, equipaggiata però con ruote Bontrager Aeolus Pro 49V, con canale interno da 25, pensata per uso gravel ed endurance.
L’orientamento quasi unanime verso le aero bike ci porta a due considerazioni.
La prima è quanto sia potente l’influenza delle ruote e delle gomme di nuova generazione, capaci di rendere molto più comode e guidabili anche bici tendenzialmente molto rigide.
La seconda riguarda la sicurezza, tema così caldo in questi giorni. E’ evidente che le bici endurance sarebbero state più sicure e stabili, ma in gara, quando c’è da scegliere, si privilegia sempre la prestazione alla sicurezza. E’ solo una considerazione, che però dovrebbe portare a qualche riflessione…
Solo un paio di squadre sono andate in controtendenza.
La Visma | Lease a Bike, o almeno alcuni corridori del team, utilizzeranno la nuova Soloist, una bici dalle caratteristiche “intermedie”, che non è una vera e propria Endurance come la Caledonia, ma non è estrema come la S5.
La Israel-Premier Tech, invece, durante la ricognizione ha usato la Ostro Gravel, cioè una gravel bike con soluzioni aerodinamiche e pensate per le competizioni su sterrato. Tutto sommato una scelta non così campata per aria. Vedremo se sarà la loro scelta definitiva per il giorno della gara.
Quasi nessuno, invece, ha rinunciato ai manubri integrati in fibra di carbonio, che la faranno da padrone anche sulle pietre del Pavé.
Per attutirne la rigidità si ricorre all’uso del doppio nastro o di nastri più spessi. Quest’ultimo è uno dei pochi espedienti che si usava già tanti anni fa e che continua ad essere di attualità oggi.
Per quanto riguarda le trasmissioni, c’è una distinzione netta Sram e Shimano.
I team equipaggiati con il gruppo americano hanno optato quasi tutti per la soluzione monocorona, con guidacatena, che dovrebbe ridurre il rischio di caduta di catena. Le squadre che montano Shimano utilizzano la classica trasmissione 2×12.
Di seguito, in ordine alfabetico, trovate una carrellata di quasi tutte le bici che saranno utilizzate alla Roubaix 2024.
Alpecin-Deceuninck
Aeroad CFR con manubrio integrato e ruote Shimano C50 con gomme Vittoria Corsa Pro TLR da 32 per il grande favorito Van der Poel. E’ la bici usata praticamente da tutto il team per le Classiche di un giorno. Secondo i colleghi di Cyclingnews la pressione per la gara sarà intorno ai 3,4-3,5 bar.
Arkea-B&B Hotels
Configurazione super aero anche per l’Area di Mozzato, che correrà con la Bianchi Oltre Rc e Vision Metron 60 SL. QUI trovate ulteriori dettagli sulle scelte tecniche dell’italiano secondo al Fiandre.
Astana Qazaqstan Team
Anche l’Astana ha scelto il modello aero tra quelli messi a disposizione da Wilier: si tratta della Filante SLR, con manubrio integrato, ruote Vision Metron SL 60 e gomme Vittoria tubeless.
Bahrain Victorious
Continua lo strapotere delle soluzioni aero: Merida Reacto, con manubrio integrato e anche in questo caso ruote Vision Metron 60 SL. Gomme Continental GP5000 S TR.
Bora-Hansgrohe
Per la Bora confermato il telaio S-Works Tarmac SL8 impiegato per tutta la stagione, in questo caso con guarnitura monocorona Sram. Altra novità rispetto al solito è l’adozione del sistema tubeless, che non sempre è la prima scelta per i team equipaggiati Specialized.
Cofidis
Look 795 Blade RS, con ruote Corima e gomme Michelin, apparentemente da 32 mm.
Decathlon AG2R La Mondiale Team
Solita bici usata nel resto della stagione per la Decathlon AG2R La Mondiale, vale a dire Van Rysel RCR Pro. Per la Roubaix le uniche concessioni sono pneumatici più larghi, doppio nastro manubrio e inserti antiscivolo all’interno dei portaborraccia. Una scelta, quest’ultima, adottata da molti altri team.
EF Education-EasyPost
Cannondale SuperSix Evo in versione Lab 71, con manubrio integrato, ruote Vision Metron 45 SL e gomme Vittoria Corsa Pro TLR da 32 mm. Guarnitura FSA Powerbox Team Edition con rapporti 55-40 o 56-40 in base alle scelte dei corridori.
Groupama-FDJ
Anche la Groupama, come l’Astana, ha scelto la filante SLR con manubrio integrato. Nella ricognizione abbiamo visto alcuni corridori usare ruote Dura Ace C50 altri le C60. In ogni caso gomme tubeless.
Ineos Grenadiers
Ci saremmo aspettati, almeno in ricognizione, di vedere la nuova Dogma X. Invece sembra che quasi tutti in casa Ineos useranno la Dogma F, con manubrio integrato e ruote alte. Gomme Continental da 30 o 32 mm.
Intermarché-Wanty
Telaio aero, CUBE Litening Aero C68:X, e manubrio integrato, ma ruote più basse degli altri team, con profilo da 42 mm. Le gomme sono le GP5000 S TR da 32 mm.
Israel-Premier Tech
Come vi abbiamo già anticipato, la Israel ha eseguito al ricognizione in sella alla Ostro Gravel, chiaramente equipaggiata con componentistica da corsa. Guarnitura doppia, ma con corona aero FSA in alluminio da 55 denti. Vedremo se sarà la scelta definitiva per domenica.
Lidl-Trek
Tra gli uomini quasi tutti sembrano aver optato per la Trek Madone SLR con manubrio integrato e trasmissione monocorona. Unica concessione al comfort le ruote Aeolus 49V con canale da 25 mm, dunque più largo del solito. Le indicazioni che ci ha fornito Pirelli dicono gomme da 32 mm.
Le ragazze, invece, hanno corso la Roubaix femminile con la Domane RSL (Elisa Balsamo ha conquistato uno splendido secondo posto).
Lotto Dstny Cycling Team
Orbea Orca Aero per il Team belga, con manubrio integrato. Rispetto ad altre gare sembra che verranno abbandonate le Zipp NSW 454 ha vantaggio delle più robuste (e versatili) Zipp 303.
Movistar Team
Come la Alpecin, anche la Movistar utilizza il telaio Aeroad di Canyon, equipaggiato con trasmissione monocorona Sram Red e manubrio integrato. Come la Lotto, la scelta delle ruote sembra ricadere sulle Zipp 303. Forse è una soluzione concordata direttamente con l’azienda?
Soudal Quick-Step
S-Works Tarmac SL8 per la Soudal, come per tutte le altre corse dell’anno. In ricognizione, però, abbiamo notato che alcuni corridori hanno “lavorato” sui componenti. Alcuni hanno rinunciato al manubrio integrato, altri alle consuete Roval CLX a vantaggio di una Alpinist posteriore. Siamo curiosi anche di vedere se, almeno per questa gara, il team belga passerà al tubeless.
Team dsm-firmenich PostNL
La dsm-firmenich PostNL utilizza praticamente tutto l’anno la Foil RC, cioè la bici aero, e anche per la Roubaix non fa eccezione. Ruote Shimano C60 e gomme Vittoria Corsa Control TLR da 32 mm.
Team Total Energies
La Total Energies è passata quest’anno alle bici Enve. Il telaio utilizzato sarà il Melee montato con gruppo Dura Ace. Firmate Enve sono anche le ruote e il manubrio integrato.
Team Visma | Lease a Bike
Come già anticipato, sembra che la Visma | Lease a Bike per la Roubaix abbandonerà la S5, impiegata in tutte le altre classiche, a vantaggio della Soloist, sempre racing, ma meno estrema. Gruppo Sram monocorona, manubrio integrato e le nuove ruote Reserve 42|49 (ancora non sul mercato) completeranno l’allestimento.
UAE Team Emirates
La UAE ha un’unica opzione di bici, più che valida, e dunque anche alla Roubaix utilizzerà la Colnago V4RS, equipaggiata con manubrio integrato e gruppo Shimano Dura Ace. Le ruote Enve con canale da 25 mm e gomme Continental GP5000 S TR dovrebbero garantire un buon assorbimento delle vibrazioni.
Qui sotto i dettagli della Bianchi Oltre RC del nostro Mozzato:
La Bianchi Oltre RC di Luca Mozzato per la Roubaix: uno sberleffo al gravel
