Per chi possono essere indicate delle ruote personalizzate, ovvero assemblate in base alle proprie esigenze?
Fin dove ci si può spingere con la leggerezza su una ruota per freno a disco?
Per rispondere a questi interrogativi abbiamo preso due ruote Tsunami Carbon Project e le abbiamo messe a confronto.

Delle TCP RD38D TR vi avevamo già parlato in un articolo specifico poco tempo fa.
Questa volta, invece, abbiamo analizzato le differenze con delle altre ruote artigianali assemblate dal costruttore umbro, le RD30D H.

Le RD38D ci avevano colpito in termini di prestazioni e leggerezza, ma Cristiano di TCP ci ha voluto stupire ulteriormente, proponendoci una coppia dal peso davvero sorprendente: 1.085 grammi.

Il confronto è stato effettuato utilizzando entrambe le ruote su due Trek Emonda SLR, equipaggiate con componentistica Shimano Dura-Ace Di2. 

Nel video qui sotto vi raccontiamo le caratteristiche tecniche, le nostre impressioni e anche a chi può essere più adatta l’una o l’altra. E anche quali sono i plus di una ruota customizzata.



CARATTERISTICHE TECNICHE DELLE RUOTE
Le due ruote Tsunami Carbon Project sono entrambe molto leggere, ma hanno caratteristiche tecniche decisamente diverse tra loro.
Ve le illustriamo in modo dettagliato qui sotto.

Tsunami Carbon Project RD38D TR
Cerchio tubeless ready in carbonio Toray T800 con profilo da 38 mm, canale interno da 19 mm e larghezza esterna di 26 mm.
Mozzi DT Swiss 240 EXP Ratchet con cuscinetti sigillati e sistema di fissaggio del disco Center Lock.

I 24 raggi, anteriori e posteriori, sono realizzati da Alpina in acciaio inox nero su specifiche TCP per quanto riguarda filettatura e sfinatura.
Coperture utilizzate: Veloflex Corsa Evo TLR da 25 mm.
Peso dichiarato del cerchio 360 grammi
Peso totale delle ruote: 1.330 grammi
Prezzo: 1.500 euro

Tsunami Carbon Project RD30D H
Cerchio hookless in carbonio Toray T800 con profilo da 30 mm, canale interno da 22 mm e larghezza esterna di 26 mm.
Mozzi Extralite Cyber Road con cuscinetti Abec 5 e sistema di fissaggio del disco 6 fori.

I 24 raggi, anteriori e posteriori, sono realizzati da Alpina in acciaio inox nero su specifiche TCP per quanto riguarda filettatura e sfinatura.
Coperture utilizzate: Veloflex Corsa Evo TLR da 28 mm.
Peso dichiarato del cerchio 290 grammi
Peso totale delle ruote: 1.085 grammi
Prezzo: 1.800 euro

ruote Tsunami Carbon Project ruote Tsunami Carbon Project

SENSAZIONI DI GUIDA
Le principali differenze percepite utilizzando le ruote sono relative alla rigidità torsionale e al peso.

Le TCP RD38D ci hanno subito convinto in quanto a rigidità.
Con le TCP RD30D non si raggiungono gli stessi livelli, la sensazione è evidente soprattutto nel momento in cui ci si alza sui pedali per affrontare dei tratti di salita molto ripidi o si effettua uno sprint.
La differenza è meno marcata quando si procede di passo.

Questo piccolo e “fisiologico” limite delle TCP RD30D lo si può avvertire anche nel momento in cui si percorrono curve e tornanti in discesa ad alta velocità.
Le ruote necessitano di qualche uscita di adattamento prima di trovare il feeling ottimale.

Va sottolineato che questa sensazione è stata più evidente nel mio caso rispetto a Nicola e che probabilmente dipende anche dallo stile di guida in discesa.

ruote Tsunami Carbon Project

A differenza della rigidità che vede prevalere le TCP RD38D, il confronto in termini di peso vede prevalere in modo netto le TCP RD30D che, ricordiamo, pesano 1.085 grammi.
C’è ben poco da dire, la leggerezza si sente tutta, i 70 grammi risparmiati su ciascun cerchio e i 245 grammi totali su un elemento cosi importante come le ruote incidono non poco sul comportamento del mezzo.

Le TCP RD30D in salita sono in grado di esaltare la bici: più le pendenze si fanno severe, maggiore è il beneficio.

Da sottolineare che le RD38D sono comunque ruote molto leggere, appena 1.330 grammi, cioè il peso di ruote di altissima gamma che generalmente hanno prezzi molto superiori a quelli proposti da Tsunami Carbon Project.

ruote Tsunami Carbon Project

CONCLUSIONI
Concludiamo consigliando a chi possono essere più adatte le TCP RD38D TR piuttosto che le  TCP RD30D H. Fermo restando che, su richiesta, è possibile avere ruote completamente personalizzate (mozzi, raggi, tipologia e altezza del profilo).

Le TCP RD38D TR sono molto trasversali e possono fare la felicità di un’ampia fetta di ciclisti.
Il profilo medio le rende adatte ad ogni percorso, garantendo un buon compromesso tra aerodinamica, leggerezza e praticità di utilizzo.
I mozzi DT Swiss sono scorrevoli e nel complesso la ruota risulta sempre rigida e scattante, anche quando è sottoposta a forti stress.

Allo stesso tempo il comfort è garantito dalle coperture tubeless che consentono pressioni di esercizio mediamente basse (tra i 6 ed i 7 bar nel nostro caso, ma dipende dalla copertura) pur mantenendo un’ottima scorrevolezza.

ruote Tsunami Carbon Project

ruote Tsunami Carbon Project

Le consigliamo a tutti coloro che cercano una ruota dalle alte prestazioni da poter utilizzare sempre. I percorsi in cui si comportano i maniera ottimale vanno da quelli ondulati a quelli con molta salita.
Il punto di forza, insomma, sta nel rapporto tra performance e versatilità.
I ciclisti alla ricerca della massima efficienza aerodinamica potrebbero optare per una ruota simile, ma con un profilo più alto, magari da 50 mm.

Le TCP RD30D H sono invece adatte per un utilizzo molto più specifico e preciso.
Il loro punto di forza è la leggerezza, che le rende estremamente efficienti in salita, soprattutto nei tratti ripidi.
I mozzi sono molto scorrevoli, ma la rigidità torsionale dell’intero sistema è minore rispetto alle TCP RD38D. Un corridore leggero non ne risentirà, ma un passista potente potrebbe metterle a dura prova.
Insomma, non sono esattamente ruote “per tutti”, ma proprio qui sta il plus delle ruote customizzate.

Il comfort, nonostante le coperture di sezione maggiore, non è molto diverso rispetto alle RD38D ed è comunque molto buono.

ruote Tsunami Carbon Project ruote Tsunami Carbon Project

Sono le ruote ideali per gli scalatori puri, ciclisti molto leggeri, che prediligono percorsi con tanto dislivello e con pendenze estreme.

Sarebbero le compagne ideali per affrontare salite come il Mortirolo, il passo Giau, il passo Manghen e naturalmente il mitico Stelvio, tanto per citarne alcune.

Per maggiori informazioni: tsunamicarbonproject.it

Qui sotto trovate il test completo delle RD38D TR:

TEST – Tsunami Carbon Project RD38D TR: le “artigianali” che sorprendono per peso e prestazioni