Cosa avevano i belgi sotto al body durante la crono mondiale?
Gli osservatori più attenti avranno sicuramente notato la “bozza” nella zona del petto sotto i body di Evenepoel e Van Aert.

La risposta è semplice, ma interessante al tempo stesso, come ci hanno confermato gli entourage dei due corridori.
Si trattava della radiolina, posizionata in modo alternativo rispetto al solito, probabilmente frutto di test eseguiti in galleria del vento.

Foto Specialized

Per i meno tecnici il posizionamento della radiolina può essere un dettaglio banale. Ma la verità è che nel ciclismo moderno, soprattutto quando si parla di cronometro, niente è banale.
Ogni aspetto viene studiato in modo maniacale e anche una scelta del genere, quando si viaggia oltre i 50 km/h, può far guadagnare o perdere alcuni secondi (Evenepoel, tanto per capirci, ha pedalato per 55:19 alla media di 51,843 km/h, precedendo di soli 12” il nostro Ganna).

Cosa avevano i belgi sotto al body
Foto Pauline Ballet/SWpix.com

Basti pensare, come avevamo raccontato in questo articolo, che tra un modello di scarpe e l’altro ci possono essere anche 8 watt di differenza in termini aerodinamici. Un nulla, per chi pedala per divertimento, un’enormità per un professionista nel ciclismo di oggi.

Il fatto che la radiolina sia stata posizionata proprio in quel punto, apparentemente all’interno di un involucro studiato ad hoc, non è di certo casuale.
Secondo l’esperto di aerodinamica Bert Blocken, infatti, creare una forma arrotondata di quel genere nella zona de petto può garantire una riduzione sorprendente (fino al 9%) della resistenza aerodinamica.
Non a caso è una soluzione già vista in altre crono (l’ha usata anche la Jumbo al Tour) e piuttosto diffusa nel triathlon, dove si ottiene un risultato simile posizionando una bottiglietta d’acqua sotto il body.

Questo espediente è stato decisivo per la vittoria di Remco sul nostro Ganna? Difficile dirlo, ma certo 12 secondi in una prova di oltre 55 minuti sono davvero pochi…

Di quanto sia importante l’aerodinamica e di quanto Evenepoel ci abbia lavorato in modo maniacale in vista del mondiale ne avevamo parlato anche nell’articolo che trovate qui sotto: 

Come si prepara il Mondiale crono? Guardate Remco…