Dall’autodromo di Imola a Palazzo di Varignana, ovvero i due estremi di questa esperienza ciclistica realizzata con il supporto di IF, la società turistica dei territori di Imola e Faenza, passando per la casa museo Il Cardello di Alfredo Oriani (il primo cicloturista della storia) senza dimenticare i pregiati olii di oliva che in queste terre vengono prodotti.
Un’esperienza di cicloturismo gravel fra Imola e Faenza, suddivisa in 2 giorni, ad un ritmo volutamente blando, per guardarsi intorno, divagare, assaggiare e scoprire la cultura del posto. Insomma, quello che oggi si chiama “turismo lento”…
Simone Lucchini, insieme ad Elena Martinello, una ciclista esperta e appassionata di Mtb, gravel ed e-bike, si sono lasciati condurre in bici da Flavia, la loro guida per 2 giorni.
Vi invitiamo a mettervi comodi e a prepararvi per un tour nel quale scoprirete come degustare un olio e quanto faticoso ed eroico potesse essere il ciclismo agli inizi del Novecento.
Premete play…
Per quanto riguarda la bici di Alfredo Oriani, siamo davvero rimasti stupiti quando ce la siamo trovata davanti.
Immaginare la forza che un simile rapporto di trasmissione richiedesse alla sue gambe (su strade sterrate e non asfaltate…) e la difficoltà che un solo freno (per giunta anteriore) imponesse alla guida in discesa ci ha fatto davvero meravigliare.
Per quanto riguarda la degustazione degli olii, vi segnaliamo che è realmente fattibile a Brisighella (presso Terra di Brisighella in piazzetta Porta Gabolo) e presso il Palazzo di Varignana, noto a livello internazionale per l’ospitalità di livello premium di cui è capace.
All’interno del portale ufficiale ImolaFaenza.it è possibile trovare le varie proposte di itinerario, soggiorno e attività che il territorio mette a disposizione dei turisti.
Vi invitiamo a consultarlo con attenzione e a scaricare gli itinerari in bici proposti.
Vi suggeriamo di utilizzare una bici gravel perché è senza dubbio la più versatile e comoda per questa tipologia di ciclismo.
Per informazioni: ImolaFaenza.it
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