La rovinosa caduta di Thomas De Gendt (Lotto Dstny) durante la 5° tappa dell’UAE Tour (foto sotto) e l’incidente di Johannes Adamietz (Lotto Dstny) alla Strade Bianche hanno contribuito a riaccendere il dibattito attorno ai cerchi hookless Zipp (e non solo Zipp).

Cerchi hookless Zipp
Foto: Getty Tim de Waele / Staff

Le parole di Adam Hansen (sotto il post pubblicato su X), Presidente dell’associazione internazionale dei corridori professionisti (Cyclistes Professionnels Associés, CPA), hanno portato l’UCI ad aprire un’indagine interna urgente sulla sicurezza delle ruote sprovviste di uncino di ritenzione (QUI il comunicato).

In queste settimane le Aziende coinvolte nei due fatti di cronaca sportiva citati in apertura (Vittoria e Zipp), hanno chiarito la loro posizione diffondendo due comunicati ufficiali.

QUI la nota di Vittoria.
Qui sotto la nota di Zipp con le immagini del cerchio di De Gendt.

Caduta De Gendt: Zipp chiude l’analisi interna e pubblica le foto della ruota “incriminata”

Cerchi hookless Zipp: nuove linee guida per le squadre

Nelle scorse ore il marchio statunitense ha condiviso un nuovo comunicato.

”Le nostre analisi di laboratorio sulla laminazione della fibra di carbonio hanno dimostrato che la costruzione del cerchio soddisfa gli standard di progettazione e lavorazione prescritti da Zipp”.
L’Azienda precisa, inoltre, che gli effetti dei danni accidentali da impatto non sono del tutto prevedibili e prescindono dalla tipologia di cerchio e pneumatico utilizzato.

Cerchi hookless Zipp
Foto: Zipp

Non da ultimo Zipp riconferma, attraverso ulteriori test interni, la sicurezza della configurazione adottata dal team Lotto Dstny (pneumatico Vittoria Corsa Pro da 28 mm su ruote 454 NSW353 NSW).

Cerchi hookless Zipp
Foto: David Pastor/Shutterstock

La cosa più interessante, però, è la raccomandazione che Zipp ha inviato a tutte le squadre supportate.

“L’associazione di pneumatici da 28 mm con cerchi hookless dotati di canale interno da 25 mm, in vigore da tre stagioni, fino a poco tempo fa era una configurazione approvata ISO. Tuttavia, stiamo consigliando ai nostri team di attenersi rigorosamente alla recente tabella di compatibilità ISO (immagine sotto n.d.r.) per estrema cautela.
Il consiglio, quindi, è quello di utilizzare pneumatici non più stretti di 29 mm con etichetta compatibile TSS sui nostri cerchi hookless con larghezza interna da 25 mm
.

La tabella gomma-cerchio secondo l’ultima revisione dello standard ISO 5775-1 (maggio 2023). A sinistra la larghezza minima dello pneumatico. A destra la larghezza del canale interno del cerchio. Fonte: American Classic

La questione delle norme

Se ci atteniamo ai virgolettati sembra emergere un’incongruenza da parte di Zipp: l’Azienda non ha recepito i recenti aggiornamenti in fatto di norme internazionali?

Lo stesso, però, si potrebbe dire per molte altre aziende che producono ruote con canale interno da 25 mm e confermano la compatibilità con gomme 700×28. Non da ultimo Enve, partner tecnico della UAE Team Emirates di Pogačar.

Foto: Pool Getty Images/ LaPresse

Inoltre un’altra precisazione è d’obbligo.

A livello europeo oltre allo standard ISO 5775-1 (ultimo aggiornamento maggio 2023, vedi tabella sopra) c’è anche un altro attore in campo, ovvero l’European Tyre and Rim Technical Organisation (E.T.R.T.O.).
Quest’ultima istituzione all’inizio della scorsa estate ha raccomandato ai produttori di ruote e pneumatici di attuare le disposizioni ISO 5775-1. Ma si tratta di una raccomandazione, non di un obbligo.
Ne avevamo parlato QUI.

E qui viene il bello…
Le norme E.T.R.T.O. nascondono un cavillo chiamato Previous Standard Data (o PSD).
In sostanza, i marchi che non si attengono alle norme vigenti possono agire in deroga dimostrando che la combinazione gomma-cerchio è sicura.
Vedi il caso Schwalbe descritto QUI.

In caso d’incidente, però, l’Azienda è tenuta a provare che l’associazione gomma-cerchio non è la causa principale e scatenante dell’evento.
Viceversa se l’Azienda recepisce gli standard non è tenuta a fornire ulteriori spiegazioni.

È evidente: i fatti che hanno coinvolto De Gendt e Adamietz sono una bella gatta da pelare.
In particolare perché è molto difficile congelare “la scena del crimine”, raccogliere indizi e dati per dimostrare scientificamente quanto richiesto dall’E.T.R.T.O.

Da un lato Zipp ha certificato la compatibilità con coperture Vittoria Corsa Pro da 28 mm e ribadito la sicurezza delle proprie ruote. Dall’altro è chiamata a dimostrare eventi difficili da ricostruire. Qui sotto il video della caduta di De Gendt innescata (forse) da un sasso.

L’allineamento del marchio statunitense alle recenti raccomandazioni è un political endorsement votato ad una risoluzione diplomatica del caso cerchi hookless Zipp?

Quello che è certo è che l’Azienda non cambierà la sua opinione attorno la validità dei cerchi Tubeless Straight Side.

“Continueremo a sostenere le ruote tubeless a spalla dritta (hookless) per tutti i vantaggi dedicati al ciclista: prezzi significativamente ridotti al dettaglio, una migliore esperienza d’installazione del tubeless, pesi delle ruote significativamente più leggeri e prestazioni complessivamente più elevate sotto ogni aspetto.

Pur accogliendo con favore il conseguente dibattito pubblico sul miglioramento della sicurezza dei ciclisti e sulla revisione degli standard minimi di test richiesti dal settore, ci opponiamo fermamente all’idea che questi incidenti siano il risultato del design dei cerchi senza uncino o degli standard di sicurezza delle ruote Zipp”.

Cerchi hookless Zipp

Per maggiori informazioni: sram.com/en/zipp

Foto in apertura: @strade_bianche

QUI tutte le nostre news, i test e gli approfondimenti sui cerchi hookless.

Qui sotto i pro e i contro delle ruote senza uncino.

Ruote con cerchi hookless: sì o no?