La Bmc Teammachine Slr01 Disc Ltd è una versione limitata del modello più rappresentativo del marchio svizzero.
E' allestita con il nuovo Sram Red eTap AXS a 12 velocità, ruote Mavic Cosmic Carbon SL ed è disponibile in un elegante colorazione black/stealth.
E’ stata lanciata a febbraio, subito dopo la presentazione del nuovo Red AXS, ma ne sono stati prodotti solo poche decine di esemplari.
Bmc l’ha progettata per garantire il compromesso ideale tra leggerezza, rigidità e assorbimento verticale delle vibrazioni.
Non a caso la Slr01 Disc è la bici preferita dai professionisti sponsorizzati dal marchio svizzero.
Il telaio è realizzato in fibra Premium Carbon 01 sfruttando la tecnologia ACE (Accelerated Composites Evolution), cioè un sistema di prototipazione virtuale che velocizza notevolmente la fase di progettazione.
Utilizzando degli specifici modelli di calcolo, infatti, questa tecnologia permette ai tecnici Bmc di analizzare molteplici soluzioni (diverse per geometria, sezione e forma dei tubi, laminazione del carbonio) prima ancora di avviare la produzione dei prototipi fisici.
In questo modo vengono realizzati fisicamente solo i prototipi che più si avvicinano ai risultati attesi.
Qui in basso un video realizzato da Bmc che spiega meglio in cosa consiste la tecnologia ACE:
Il telaio della Teammachine Slr01 Disc, oltre che per la linea essenziale e priva di cavi esterni, è caratterizzato dal design asimmetrico dei tubi, studiato per compensare le forze asimmetriche che si generano in fase di frenata e pedalata e, quindi, per garantire un comportamento simmetrico dell’intera struttura.
La zona in cui è più evidente la struttura asimmetrica è quella dei foderi della forcella, con il sinistro (cioè quello lato disco) che è decisamente più “massiccio” del destro, per far fronte alle forze generate in fase di frenata.
Ma una costruzione asimmetrica si nota anche osservando la scatola del movimento centrale (da sempre uno dei punti di forza di Bmc) ed i foderi bassi del carro posteriore, costruiti per “sopportare” la trazione delle catena e garantire la migliore trasmissione di potenza possibile.
Nel video qui in basso vi raccontiamo quali sono state le nostre sensazioni su strada e in che modo le innovative tecnologie costruttive usate da Bmc hanno un risvolto concreto nella realtà.
1- DETTAGLI TECNICI TELAIO
– Geometria: 9,5
La Teammachine Slr01 Disc è una bici pensata per la competizione, ma le geometrie non sono per nulla estreme e permettono di mantenere una posizione performante, ma non scomoda.
In taglia 56 l’angolo del tubo piantone è di 73,5°, mentre quello di sterzo è 72,5°, a tutto vantaggio di stabilità e guidabilità in discesa.
Anche il tubo sterzo non è basso come ci si potrebbe aspettare: 16,8 cm.
Reach e stack sono rispettivamente di 392 e 565 mm, molto simili a quelli dei principali competitor.
I foderi del carro posteriore sono da 41 cm, mentre il passo totale è da 99,6: piuttosto lungo per la tipologia di bici in oggetto, ma ideale per equilibrare la rigidità del telaio.
– Assetto in sella: 9,5
Sono alto 183 cm e pedalo con un’altezza sella di 77,5 cm.
Sulla taglia 56 che ho utilizzato per il test mi sono trovato a mio agio sin da subito, cosa non sempre scontata per una bici con vocazione molto racing.
Una volta regolati arretramento e altezza sella non ho dovuto effettuare nessun altro intervento.
Feeling davvero buono, migliorato anche dall’ergonomia dei nuovi comandi dello Sram Red AXS, che almeno per la conformazione delle mie mani si è rivelata ottimale.
- Cura costruttiva: 10
Il marchio svizzero si distingue da sempre per la cura costruttiva e la scelta di soluzioni tecniche d’avanguardia e anche questa Teammachine non fa eccezione.
Il telaio ha una linea essenziale e molto pulita, grazie alla completa integrazione che inizia già con l’Integrated Cockpit System (ICS) e nasconde alla vista qualsiasi cavo.
Della tecnologia costruttiva Ace vi abbiamo già parlato.
Il risultato che ne deriva è un telaio con forme dei tubi estremamente particolari, finalizzate ad ottenere prestazioni specifiche e differenziate per ogni zona del telaio.
Dal punto di vista estetico spicca l’insieme attacco/manubrio semintegrato, che permette il passaggio completamente interno dei cavi, pur mantenendo manubrio e attacco come due componenti separati, con la versatilità e le possibilità di regolazione che ne conseguono.
Rispetto ad altri sistemi integrati, ad esempio, è possibile alzare o abbassare l’attacco manubrio, utilizzando appositi spessori, senza dover immediatamente segare lo stelo della forcella. Un plus non da poco per trovare la propria posizione ideale procedendo per gradi.
Ovviamente, per garantire questa completa integrazione è necessario utilizzare componenti dedicati e realizzati da Bmc.
Non passa inosservata anche la qualità costruttiva dello snodo sella, con collarino reggisella integrato e completamente nascosto alla vista.
La vite di fissaggio si trova nella parte inferiore dell’incrocio tra tubo piantone e tubo orizzontale.
Il reggisela con sezione a D migliora l’aerodinamica, ma soprattutto il comfort.
Degno di nota anche il sistema di fissaggio della pinza freno anteriore, che Bmc chiama Direct Frontal Flat-Mount, e che permette di eliminare materiale in eccesso, limando qualche grammo.
- Componentistica utilizzata: 10
La componentistica utilizzata rappresenta l’elemento distintivo di questa versione LTD.
Il gruppo è il nuovissimo Sram Red eTap AXS a 12 velocità, in questo caso allestito con guarnitura anteriore 48-35 e pacco pignoni posteriore 10-28.
Delle caratteristiche tecniche e delle prime impressioni in merito al nuovo Sram AXS abbiamo già parlato in modo approfondito in altri articoli, quindi mi limito a sottolineare la precisione e la silenziosità della cambiata.
Anche se inizialmente non ero del tutto convinto della combinazione dei rapporti, dopo la prova su strada mi sono dovuto ricredere: il 48x10 permette di pedalare a pieni pedali anche nei tratti di falsopiano in discesa, mentre con il 35x28 si può andare quasi ovunque. Senza considerare che in questo modo si sfrutta molto di più la corona grande anteriore nei tratti di salita non troppo dura.
- Peso bici: 9
Il peso della bici in taglia 56, senza pedali, ma con un portaborraccia già montato, è di 7,2 kg.
Un valore interessante per essere una bici allestita con freno a disco, anche se non proprio eccezionale in relazione al prezzo.
Il peso dichiarato del solo telaio in taglia 54 è di 815 grammi.
– Prezzo bici: 6
La bici completa ha un prezzo al pubblico di 11.999€.
Altissimo, purtroppo, anche se in linea con i modelli top di gamma della maggior parte dei competitor.
- Garanzia sul telaio: 8
La garanzia sul telaio è di 3 anni, ma può essere estesa a 5 anni registrandosi sul sito Bmc entro 30 giorni dalla data di acquisto.
La verniciatura è coperta da 2 anni di garanzia.
Voto finale (da 1 a 10): 8,85
2 – COMPORTAMENTO IN SALITA
La Slr01 Disc rientra nella categoria Altitude di Bmc, cioè tra le bici pensate per la salita, ed in effetti è proprio in salita che offre le maggiori soddisfazioni.
Il peso piuttosto contenuto (sempre tenendo conto che si tratta di una bici disc) e la rigidità dell’intera struttura offrono una risposta pronta anche sulle pendenze più severe.
Proprio la reattività del mezzo invita spesso ad alzarsi sui pedali e a rilanciare l’andatura in fuorisella.
Anche sulle salite pedalabili da affrontare di passo si comporta in modo egregio e, con una gamba allenata, permette di utilizzare a lungo la corona grande sulla guarnitura.
Per chi ama percorsi con salite lunghe e a doppia cifra potrebbe essere interessante anche valutare una coppia di ruote a basso profilo.
Voto finale (da 1 a 10): 9,5
3 – COMPORTAMENTO IN DISCESA
La discesa è il terreno dove la Bmc Teammachine Slr01 Disc Ltd mi ha sorpreso maggiormente.
Mi aspettavo una bici nervosa e piuttosto complicata da guidare, invece mi ha trasmesso una grande confidenza di guida sin dalla prima uscita.
Mantiene con grande precisione le traiettorie nei curvoni veloci, mentre nelle discese ripide e tecniche si è dimostrata davvero stabile, permettendo di impostare le curve con sicurezza e disinvoltura.
In questo caso una parte del merito va all’impianto frenante a disco Sram, che garantisce sempre decelerazioni importanti (a volte sin troppo brusche) in ogni situazione.
C’è da prestare attenzione solo nei tratti in discesa con fondo molto sconnesso, dove la rigidità del telaio si fa sentire e può provocare qualche difficoltà in più nel mantenimento della traiettoria.
Voto finale (da 1 a 10): 9,5
4 – COMPORTAMENTO IN PIANURA
In pianura si apprezza ancora una volta la rigidità torsionale del telaio, soprattutto quando è necessario rilanciare la velocità in uscita di curva o rispondere ad accelerazioni violente.
Le geometrie equilibrate permettono di mantenere una posizione aggressiva, ma non estrema, a tutto vantaggio della sostenibilità sulle lunghe distanze.
La rigidità del telaio, soprattutto nei tratti sconnessi, si fa sentire, anche se grazie al sistema TCC race e alle gomme Vittoria Corsa da 25 mm la bici non perde mai trazione ed il comfort è accettabile, considerando la natura racing della Slr01 Disc.
In questo senso è bene ricordare che il telaio può ospitare coperture con una sezione massima di 28 mm, quindi inferiore rispetto a quella di altri competitor.
A nostro avviso, comunque, la sezione da 28 mm è più che sufficiente per la tipologia di bici di cui stiamo parlando.
Voto finale (da 1 a 10): 9,5
IN CONCLUSIONE
La Bmc Teammachine Slr01 Disc Ltd è una bici nata per la competizione, che però si distingue per geometrie equilibrate e un comportamento prevedibile e facilmente gestibile, anche in condizioni difficili.
Ideale per chi cerca un mezzo reattivo, ma meno specifico rispetto ad una bici aero, quindi in grado di garantire prestazioni di altissimo livello su ogni terreno, discesa compresa.
E’ scattante, senza però essere nervosa.
Il comfort è sufficiente, considerando che si tratta di una bici racing, ma chi cerca un po’ di comodità in più può optare per la scelta di coperture tubeless, in grado di assorbire maggiormente le vibrazioni provenienti dall’asfalto e compensare la rigidità del telaio.
La combinazione di rapporti proposta da Sram in questo allestimento permette di affrontare qualsiasi percorso con un solo pacco pignoni a disposizione.
Unica nota negativa, il prezzo davvero elevato.
Per maggiori informazioni: it-it.bmc-switzerland.com
Qui invece trovate tutti gli altri test pubblicati su BiciDaStrada.it
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Sull'autore
Nicola Checcarelli
Passione infinita per la bici da strada. Il nostro claim rappresenta perfettamente il mio amore per le due ruote e, in particolare, per la bici da corsa. Ho iniziato a pedalare da bambino e non ho più smesso. Ho avuto la fortuna di fare della bici il mio lavoro, ricoprendo vari ruoli in testate di settore, in Regione Umbria per la promozione del turismo in bici, in negozi specializzati. Con BiciDaStrada.it voglio trasmettervi tutta la mia passione per le due ruote.