E’ stata svelata oggi la nuova BMC Roadmachine 2024, ovvero la terza generazione della bici endurance dell’azienda svizzera. La nuova Roadmachine, però, non è solo una bici da corsa, perché la stessa piattaforma è utilizzata anche come punto di partenza per la Roadmachine X, che grazie ad una diversa componentistica può essere utilizzata anche come bici all-road.
Il design generale rimane simile alla versione precedente, ma ci sono alcuni cambiamenti importanti degni di nota. I principali sono il passaggio ruota aumentato, l’introduzione del vano portaoggetti all’interno del tubo orizzontale, la presenza della luce integrata e il carro posteriore completamente ridisegnato.
Come sempre accade in casa BMC, questo nuovo modello è declinato nella più pregiata versione Roadmachine 01 e in quella Roadmachine.
A detta dei tecnici svizzeri i due telai hanno le stesse caratteristiche di guida, ma la Roadmachine 01 è più leggera in virtù di una diversa laminazione.
Più pesante, ma più comoda
La BMC Roadmachine di “vecchia” generazione era una endurance con indole racing. L’impressione è che la nuova versione sia ancora piuttosto brillante, ma più orientata al comfort rispetto alla precedente, come testimoniano anche i cambiamenti relativi a reach e stack, oltre che l’abbondante passaggio ruota che consente di ospitare gomme fino a 40 mm.
Secondo i tecnici BMC la nuova Roadmachine garantirebbe un assorbimento delle vibrazioni migliore del 27% rispetto al modello precedente e questo sarebbe in gran parte dovuto ad un carro posteriore completamente ridisegnato, in grado di aumentare la compliance, ma senza perdere rigidità.
I foderi alti ora sono più sottili e leggermente curvi, mentre il piantone presenta un’abbondante svasatura necessaria per ospitare gomme di sezione così larga.
Confermato il reggisella D-Shape, che sulle Roadmachine 01 è già dotato di luce integrata. Sulle Roadmachine, invece, la luce può essere acquistata in aftermarket.
Un’altra delle novità riguarda l’introduzione del vano portaoggetti all’interno del tubo obliquo, soluzione che ormai siamo abituati a vedere con una certa frequenza sulle bici endurance.
I tecnici BMC sottolineano che mantenere lo stesso livello di rigidità, pur introducendo il vano portaoggetti, è stata una vera e propria sfida progettuale, che però ha impattato sul peso. L’obiettivo primario è stato migliorare il comfort mantenendo un’elevata rigidità torsionale, anche a scapito di qualche grammo in più.
E’ così che il telaio della nuova Roadmachine 01, verniciato in taglia 54, ha un peso dichiarato di 963 grammi, cioè circa 70 grammi in più rispetto alla versione precedente. La forcella ha invece un peso dichiarato di 448 grammi.
Per quanto riguarda la Roadmachine, invece, i pesi di telaio e forcella sono rispettivamente di 1.150 e 480 grammi.
La nuova piattaforma è compatibile sia con trasmissioni 2x che 1x.
Roadmachine 01 e Roadmachine 01 X permettono di montare solo gruppi elettronici, mentre Roadmachine e Roadmachine X accettano anche gruppi meccanici.
Nuove geometrie per gomme più generose
La nuova BMC Roadmachine 2024 è ottimizzata per gomme da 32-35 mm, anche se di serie esce con pneumatici da 30 mm e accetta una dimensione massima da 40 mm.
Questo ha richiesto un ripensamento delle geometrie. Ripensamento che è servito anche a rendere l’impostazione in sella più comoda.
Rispetto alla versione precedente il reach è più contenuto, mentre lo stack è più accentuato. Il rapporto stack to reach in taglia 54 è di 1,48.
Gli angoli di piantone e sterzo sono quasi identici, mentre è stato allungato il carro posteriore, che è passato da 41 a 41,5 cm così da poter montare gomme più generose.
Il movimento centrale è stato abbassato, con un bb drop che è passato da 71 a 75 mm.
L’interasse in taglia 54 è di 997 mm, dunque piuttosto contenuto. Una scelta finalizzata a garantire comunque una buona maneggevolezza e agilità, pur trattandosi di una bici endurance.
Nuovo manubrio per la versione top di gamma
Con la nuova Roadmachine l’azienda svizzera ha introdotto anche un nuovo manubrio integrato in carbonio, denominato ICS Carbon Evo.
Si tratta di una soluzione che permette la completa integrazione dei cavi, un notevole miglioramento dell’estetica e anche una posizione di guida più naturale e comoda. Vanno in questa direzione il reach da 135 mm, il drop di soli 65 mm e un flare di 8° (che si traduce in circa 4 cm di differenza in larghezza tra la parte alta e quella bassa della curva).
Il manubrio ICS Carbon Evo è fornito di serie solo sulla versione più pregiata, la Roadmachine 01 Two. Le altre versioni hanno sempre passaggio interno dei cavi, ma con manubrio e attacco separati. Il cockpit in fibra potrà comunque essere acquistato in aftermarket.
Nuova BMC Roadmachine 2024: modelli e prezzi
La Roadmachine 01 e la Roadmachine per ora sono disponibili in 3 versioni. La Roadmachine 01 X in un unico allestimento, la Roadmachine X in 2.
I prezzi vanno dai 12.999 euro della Roadmachine 01 Two ai 3.199 euro della Roadmachine Five.
QUI trovate le colorazioni ed i prezzi di tutti i modelli.
Insieme a questi modelli BMC ha introdotto anche una nuova versione di e-Road bike, chiamata Roadmachine 01 AMP, equipaggiata con motore TQ e disponibile in tre versioni.
QUI i dettagli.
Per maggiori informazioni: bmc-switzerland.com/it
