La prima è una gravel da competizione proposta anche con montaggi da strada. La seconda è una bici da corsa Endurance con sistema di assorbimento delle vibrazioni che si può usare anche su sterrato leggero. Quali sono dunque le principali differenze tra Wilier Rave SLR e Granturismo SLR? Fino a che punto sono sovrapponibili?
Chi dovrebbe orientarsi più sull’una o sull’altra?

Wilier Rave SLR e Granturismo SLR

Se vogliamo essere maliziosi, potremmo anche chiederci che senso abbia una bici come la Granturismo SLR, quando si ha già in gamma un mezzo così versatile come la Rave SLR.

In questo articolo analizzeremo quali sono le similitudini, ma anche le principali differenze e come queste incidono sulla destinazione d’uso. Se alla lettura preferite la spiegazione video, la trovate qui sotto:

In cosa sono simili

Gli elementi in comune tra Wilier Rave SLR e Granturismo SLR sono più numerosi di quanto si possa immaginare.
Il primo è la sigla SLR, che identifica tutti i modelli dell’azienda italiana di alta gamma e rivolti alle massime prestazioni.

In questo senso a fare la differenza è soprattutto la qualità premium della fibra di carbonio usata per telaio e forcella, che è la stessa di Filante SLR e 0 SLR, cioè i due modelli da competizione.
Si tratta di fibre ad altissimo modulo integrate con il Liquid Crystal Polymer, la speciale fibra viscoelastica inserita tra le maglie di carbonio che aggiunge elasticità sul piano verticale e allo stesso tempo aumenta la rigidità torsionale.

Analogo è anche il sistema di passaggio interno dei cavi, che sfrutta i distanziali easy-fit, composti da due parti per consentirne un rapido montaggio e smontaggio, senza interferire con i cavi che scorrono tra manubrio e telaio.
Entrambe le bici possono montare il manubrio integrato 0 Bar, ma sulla Rave è prevista anche l’opzione più fuoristradistica del J-Bar.
Come vedete da queste foto, inoltre, nulla vieta di renderla ancora più stradale con l’utilizzo del Filante Bar (foto in basso).

Per concludere le caratteristiche tecniche in comune, segnaliamo anche lo stesso reggisella, il medesimo adottato sulla Filante SLR. Si tratta di un componente rigido e aerodinamico, che la dice lunga sulla destinazione d’uso di queste due bici…

I pesi

I pesi di telaio+forcella sono molto simili, ma al contrario di come si potrebbe immaginare, è il modello gravel ad essere qualche grammo più leggero.

Il telaio della Rave SLR pesa 950 grammi.
Quello della Granturismo SLR circa 1.100 grammi, con un aggravio dovuto in gran parte al sistema di assorbimento delle vibrazioni Actiflex 2.0.

Wilier Rave SLR e Granturismo SLR

Di contro, la forcella della Granturismo pesa 360 grammi, mentre quella della Rave, che deve garantire maggiore robustezza anche su fondi più estremi, pesa 410 grammi.

Nel complesso la differenza totale è di soli 100 grammi a vantaggio della Rave SLR.
Negli allestimenti che vedete in queste foto, in taglia L e senza pedali, la Rave SLR pesa 8,3 kg, la Granturismo SLR 7,8 kg.

Wilier Rave SLR e Granturismo SLR

Il prezzo

Il costo non è un fattore discriminante nella scelta. Abbiamo detto che sia la Rave che la Granturismo sono caratterizzate dalla sigla SLR, che è sinonimo di grande qualità e materiali pregiati, ma anche di zero compromessi in termini di prezzo.

Chi si orienta su questi modelli sa di dover sborsare una cifra importante.
Il kit frame della Rave SLR costa 5.000 euro. Le bici complete partono da 5.900 euro.
Il kit frame della Granturismo SLR costa 4.500 euro. Le bici complete partono da 7.400 euro.

Wilier Rave SLR e Granturismo SLR

Wilier Rave SLR e Granturismo SLR

La principale differenza? Il passaggio ruota

La principale differenza tra Rave SLR e Granturismo SLR a nostro avviso sta nel passaggio ruota.

La Granturismo ha un passaggio ruota abbondante, ma è pure sempre una bici da corsa e può montare pneumatici fino a 32 mm. Una sezione generosa, che garantisce comfort e sicurezza e permette di pedalare senza problemi anche su strade bianche, ma non oltre.

Wilier Rave SLR e Granturismo SLR

La Rave può montare gomme fino a 42 mm. Non si tratta di un passaggio ruota particolarmente abbondante per le gravel moderne, ma consente comunque di spingersi senza paura anche sui tratti di gravel più sconnesso.

E poi ci sono geometrie e impostazione in sella

Meno evidente a prima vista, ma non di poco conto, è anche la differenza relativa alle geometrie. Una differenza che si ripercuote sull’impostazione in sella e sul feeling con il mezzo.

Al contrario di quello che si potrebbe immaginare, è la Rave, cioè la gravel, ad avere le geometrie più “spinte”. A parità di misura, infatti, ha un reach identico a quello della 0 SLR e uno stack di circa 1,5 cm più basso rispetto alla Granturismo.
D’altronde, come abbiamo più volte ricordato, è una gravel, ma pensata per le competizioni. Proprio questo assetto le permette di comportarsi benissimo anche su strada.

L’angolo piantone delle due bici è il medesimo, mentre la Rave SLR ha un angolo sterzo più aperto e un carro posteriore più lungo, che offrono maggiore stabilità sullo sconnesso, ma anche sul veloce su asfalto. La Granturismo, di contro, pur essendo una bici endurance è più agile e scattante.

Non vi fate ingannare dal fatto che la Rave SLR sia una gravel. Se avete problemi di cervicale e fate fatica a stare bassi davanti, meglio orientarsi sulla Granturismo…
Qui sotto trovate le tabelle taglie nel dettaglio:

In alto le geometrie della Granturismo SLR, qui sopra quelle della Rave SLR

In conclusione: a chi la Rave e a chi la Granturismo

Insomma, la Rave SLR con ruote e gomme da strada potrebbe sostituire la Granturismo SLR? A nostro avviso “ni”, perché dipende dalle caratteristiche che un utente cerca in una bici.

La cosa certa è che la Rave è praticamente unica nel suo genere in fatto di versatilità e questo le consente di adattarsi molto meglio all’asfalto di quanto la Granturismo sia in grado di adattarsi allo sterrato.
La differenza di fondo, in soldoni, sta tutta qui e tenendo conto di questo aspetto ognuno può trarre le sue conclusioni.

La Rave SLR, magari con due coppie di ruote, è davvero una bici buona per fare tutto (o quasi), a patto di avere una discreta flessibilità della schiena e di riuscire a “sopportare” un certo dislivello sella-manubrio.
Ideale per il gravel scorrevole, a nostro avviso potrebbe essere sfruttata con soddisfazione da un’ampia fetta di ciclisti (tranne i più agonisti) anche per le Granfondo su strada. Non è il mezzo ideale per il bikepacking e il gravel più scassato, ma tutto sommato si può adattare lavorando su sezione e pressione delle gomme.

La Granturismo rimane principalmente una bici da corsa, con cui affrontare al bisogno qualche strada bianca. E’ però la bici ideale per chi non vuole sacrificare reattività e prestazioni, ma non è più in grado di sostenere posizioni da “professionista”.

Per maggiori informazioni: wilier.com/it

Se volete entrare maggiormente nel dettaglio di uno dei due modelli, vi rinviamo ai rispettivi test che trovate qui sotto:

Nuova Wilier Rave SLR: il test di lunga durata della versione gravel

TEST – Wilier Granturismo SLR: la prova di lunga durata