Domenica 28 gennaio a Lonigo (Vi) è andata in scena L'Artica 2024. La 12° edizione della ciclostorica d'inverno organizzata dall'A.S.D. Lone Eagle per la prima volta è stata "costretta" ad applicare il numero chiuso. 1.000 partecipanti e tutto esaurito. Una scelta adottata da Alessandra Rovarin, Francesco Brojanigo e Francesco Noro, fondatori dell'evento, con l'obiettivo di salvaguardare la sicurezza e la qualità dei celebri ristori distribuiti lungo il Percorso Classico di 55 km e 500 metri di dislivello senza dimenticare l'opzione del Corto che non ha accolto ciclisti in sella a biciclette destinate non solo ad un utilizzo sportivo prodotte rigorosamente prima del 1987.
Tra i volti noti presenti alla partenza dal Parco Ippodromo di Lonigo (in barba alla fitta nebbia) anche gli ex professionisti vicentini Angelo Furlan (foto sotto) e Filippo Pozzato. Oltre 100 i volontari coinvolti.
Di seguito rilanciamo il pensiero scritto dai tre amici fondatori di questa manifestazione, le foto più belle e la suggestiva lista dei "rifornimenti artici".
G.B.
Succede sempre qualcosa di meraviglioso
Ovvero, il motivo per cui una fredda mattina decidi di alzarti e di vivere un'indimenticabile esperienza.
Succede sempre qualcosa di meraviglioso quando mille persone con la stessa passione si ritrovano in una gelida mattina invernale a pedalare insieme.
Succede sempre qualcosa di meraviglioso quando tre giovani leoniceni decidono di portare avanti un progetto nato dodici anni fa, affrontando difficoltà, resistenze, problemi e fastidiosa burocrazia.
Succede sempre qualcosa di meraviglioso quando capisci che questo strano progetto di pedalare con il gelo invernale non è sofferenza, ma poesia. Quando sorridi perché scopri che la grande bellezza è vedere le persone felici, affaticate e infreddolite, ma riscaldate dall'emozione di stare insieme e divertirsi.
Succede sempre qualcosa di meraviglioso quando capisci che la fatica di pedalare su e giù per i Colli Berici è inevitabile, ma è una scelta, la scelta di partecipare ad un evento unico e per questo speciale.
Succede sempre qualcosa di meraviglioso quando scopri il motivo per cui quella fredda mattina decidi di alzarti e di vivere un'indimenticabile esperienza.
L'obiettivo di quella esperienza che si chiama L'Artica non è arrivare al traguardo per primi, ma godersi ogni suo singolo meraviglioso istante.
Alessandra, Francesco, Francesco
L'Artica 2024: altroché barrette e gel. Tutti i numeri
4 ristori
100 kg di trippe
500 litri di vino
300 litri di brulè
65 kg baccalà
40 kg pancetta,
110 kg coppa
300 kg di polenta
Per maggiori informazioni: lartica.it
Crediti per tutte le immagini: @pocispix
Qui sotto le foto più belle dell'edizione 2023.
GALLERY - Le foto più belle de L'Artica 2023, ciclostorica d'inverno
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Redazione
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