La Vaast Allroad A/1 è una gravel bike costruita in magnesio.
Viste le perplessità che una bicicletta in lega di magnesio potrebbe suscitare, ci teniamo a rispondere prima a questa domanda: “perché produrre una bici in magnesio?”

Vaast Allroad A/1 gravel
Photo @6stili – www.luigisestili – BCA Bike Connection Agency

L’azienda americana Vaast ha scelto il magnesio come materiale per le sue biciclette perché:

  • È l’elemento strutturale più leggero ed abbondante disponibile sulla crosta terrestre
  • È il terzo metallo più comunemente utilizzato dopo acciaio e alluminio
  • È 100% riciclabile
  • È il 75% più leggero dell’acciaio
  • È il 50% più leggero del titanio
  • È il 33% più leggero dell’alluminio
  • È il 21% più resistente dell’alluminio
  • Ha una capacità di assorbimento delle vibrazioni di ben 20 volte maggiore rispetto all’alluminio

Negli anni ci sono state più aziende che hanno prodotto biciclette in lega di magnesio, ma tutte successivamente hanno abbandonato questo materiale per le difficoltà riscontrate, specialmente durante il processo di saldatura e per l’elevato rischio di corrosione.

Grazie alla collaborazione con un’altra azienda americana, la Allite Inc, specializzata nella lavorazione della lega Allite Super Magnesium AE81 già dal 2006, Vaast ha superato gli ostacoli descritti in precedenza e da circa quattro anni ha iniziato a produrre biciclette in lega di magnesio.




Il processo fondamentale che ha permesso agli ingegneri Vaast di prevenire la corrosione, è il PEO, che sta per ossidazione elettrolitica al plasma.

In pratica i telai vengono immersi in un bagno elettrolitico che crea un rivestimento ceramico all’interno e all’esterno dei tubi; questo rivestimento permette di realizzare telai di lunga durata che non si corrodono, aumenta la resistenza all’usura e la tolleranza alla deformazione e, inoltre, rende la superficie migliore e più adesiva ai colori per la verniciatura finale.

Vaast Allroad A/1
Photo @6stili – www.luigisestili – BCA Bike Connection Agency

Grazie a queste caratteristiche la Vaast Allroad A/1 si caratterizza per il giusto compromesso tra leggerezza, resistenza e maneggevolezza nella guida, con un prezzo di costo decisamente inferiore rispetto alla fibra di carbonio.

Al Road Bike Connection 2020 di Andalo abbiamo avuto la possibilità di testare la Vaast Allroad A/1 nella versione con ruote da 27,5 e gruppo SRAM Rival 1x11v.

È disponibile anche nella versione con ruote 700c e gruppo Shimano GRX.

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GEOMETRIE DEL TELAIO
In taglia M (tubo orizzontale da 557 mm) l’angolo sterzo e l’angolo piantone sono rispettivamente di 71° e 72,5° e il tubo sterzo è da 140 mm.

Reach e stack sono di 380 mm e 563 mm.

Una geometria studiata appositamente per renderla una bici adatta alle lunghe distanze, quindi con un occhio di riguardo al comfort.

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Vaast Allroad A/1 gravel
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I foderi del carro posteriore misurano 425 mm e l’interasse 1023 mm.
Il fodero destro, oltre che essere asimmetrico, è decisamente più basso ed esterno rispetto al sinistro. Questa soluzione aumenta il lo spazio per il passaggio ruota, tanto che è possibile utilizzare ruote da 650 b con pneumatici fino a 50 mm.

L’attacco manubrio è da 90 mm in tutte le taglie disponibili e il manubrio, in taglia M, ha una larghezza di 42 cm.

Il telaio è disponibile in 4 taglie: S, M, L e XL.

Non abbiamo avuto modo di pesare personalmente né telaio, né bici completa, ma Vaast dichiara di circa 1.200 grammi per i solo telaio e di 9 kg per la bici completa, senza pedali.

COMPONENTISTICA
Per quanto riguarda i componenti la Vaast Allroad A/1 che abbiamo testato era allestita con cambio e sistema frenante Sram Rival 1×11, guarnitura Praxis Zyante da 42 con pedivelle da 172,5 mm in carbonio, pacco pignoni 11-42 e rotori da 160 sia anteriore che posteriore, center lock.

Le ruote di serie sono le Stans NoTubes Crest da 27,5 con copertoni Maxxis Rambler da 47mm. Perno passante all’anteriore da 12×100 mm e 12×142 mm al posteriore.
Noi però l’abbiamo testata con le nuove ruote in carbonio Hunt 650 b Adventure Carbon Disc, di cui vi parleremo in un articolo dedicato, con gomme Pirelli Cinturato Gravel M.

Vaast Allroad A/1 gravel

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Forcella in carbonio con viti di fissaggio per parafanghi e borse bikepacking.

La sella è una WTB Volt Comp da 142 mm.
Il manubrio è il Vaast Allroad Pro in alluminio 6061.

La componentistica di media/alta gamma, associata al prezzo, è sicuramente il punto forte della Vaast Allroad A/1, che allestita con Sram Rival 1x11v o Shimano Grx 11v e ruote in alluminio Stans Notubes Disc, ha un prezzo al pubblico di 2.799 euro.
Anche il peso è davvero interessante, se consideriamo che stiamo parlando di una bici gravel di media gamma, non in fibra di carbonio e con freni a disco.

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È disponibile anche il solo kit frame (telaio, forcella in carbonio, perni passanti, serie sterzo e reggisella) al prezzo di 1.399 euro, in due colorazioni: rosso bacca vivace (foto sotto) e blu mare nostalgico (le altre foto che vedete in questo articolo).
Il passaggio cavi è quasi completamente integrato e il telaio ha una garanzia di 5 anni.

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PRIME IMPRESSIONI
La Vaast Allora A/1 è una bici nata per essere leggera, veloce e resistente.

In salita colpisce la leggerezza del telaio e si nota una discreta reattività: si ha quasi la sensazione di pedalare su una bici da strada.
La corona da 42 denti, abbinata al pacco pignoni 11-42, può risultare il giusto compromesso tra velocità in pianura e possibilità di arrampicarsi su strappi con pendenze importanti, ma serve essere ben allenati.

Photo @6stili – www.luigisestili – BCA Bike Connection Agency

In pianura e in discesa la sensazione di comfort è notevole.
L’elevata capacità di assorbimento del magnesio smorza le sollecitazioni che provengono dal terreno, sia nel caso di fondo battuto con ghiaia, sia nel caso di fondi più sconnessi, con sassi e radici.
Complici sicuramente anche le ruote Hunt da 27,5 che hanno migliorato il feeling e le sensazioni sullo sconnesso.

La leggerezza del telaio fa sì che la bici, a seconda della ruota e del copertone utilizzato, si possa adattare senza alcun tipo di problema ad uno uso stradale. Anche le geometrie del telaio sono state sviluppate dagli ingegneri in maniera tale da avere una posizione comoda per le lunghe distanze.

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Consigliamo la Vaast Allroad A/1 a chi desidera un mezzo ideale per le lunghe uscite e per le grandi avventure gravel, anche in modalità bikepacking, grazie al suo telaio leggero e confortevole, ma soprattutto a chi desidera una bicicletta gravel di ultima generazione e ad alte prestazioni, ad un prezzo decisamente più accessibile rispetto a molti competitor.

Per maggiori informazioni: vaastbikes.com/bikemodels/a1