Da quest’anno il problema di scegliere il chip corretto prima della granfondo sembra essere risolto grazie a una novità da poco introdotta dalle principali aziende di timing sportivo italiane, oggi confluite in EvoData.
Per tutte le manifestazioni cronometrate da MySdam, Krono Service, Winning Time e TDS, sarà infatti possibile utilizzare lo stesso chip grazie al sistema OneChip.
Saremo quindi costretti a buttare i nostri vecchi chip?
Assolutamente no, e prima di farlo vi consigliamo di leggere attentamente l’articolo.
Dall'unione dei servizi di timing italiani nasce EvoData
Le quattro principali realtà italiane che si occupano di cronometraggio, ovvero OTC, SDAM, WinningTime e TDS, hanno deciso di unire le loro forze.
EvoData nasce come S.r.l. con la stessa quota di partecipazione pari al 25% per tutti e quattro i soci.
L'intenzione dichiarata da parte delle società confluite in EvoData è di implementare le prestazioni rivolte agli utenti finali e ideare nuove soluzioni per migliorare l'esperienza di chi partecipa alle competizioni con un'offerta più ampia di servizi.
Un altro obiettivo a lungo termine è quello di crescere anche sul mercato estero, traendo valore dall'unione delle varie competenze maturate in questi anni.
OneChip: soluzione unica per tutte le gare e tutti i risultati
Per il momento la novità di OneChip, il chip personale unico che può essere utilizzato per tutte le gare su strada e in Mtb su tutto il territorio nazionale, promette di essere una prima rivoluzione per i cicloamatori.
Il progetto One Chip è stato lanciato contando anche sulla collaborazione strategica di Endu, a cui è stato affidato in esclusiva il servizio di raccolta dati e pubblicazione dei risultati.
Ogni atleta potrà così consultare tutti i suoi tempi sul sito Endu, dove potrà anche acquistare il nuovo One Chip unico o abilitare un vecchio chip per la stagione 2023.
Vecchio o nuovo chip? Ecco tutte le soluzioni
Il sistema OneChip permette di gareggiare in tutte le competizioni (o quasi) con un’unica abilitazione per la stagione 2023. Una bella semplificazione per i cicloamatori che durante l'anno partecipano a molti eventi.
L’abilitazione potrà essere effettuata direttamente su un chip nuovo oppure su un "vecchio" chip Winning Time giallo o special Nove Colli o su un chip Krono Service.
Questi ultimi infatti si potranno utilizzare come chip unico per tutte le manifestazioni pagando l’abilitazione Ciclismo e MTB 2023.
Attenzione, invece, ai vecchi chip verdi o gialli MySdam che si posizionavano sul mozzo anteriore, perché non saranno più validi, ma potranno essere scambiati presso un Punto Chip con un chip nuovo pagando solo l’abilitazione (25 euro).
Nuovo chip o abilitazioni: quanto costano
Per chi volesse acquistare un chip nuovo abilitato per tutta la stagione 2023, è possibile farlo in uno dei Punti Chip presenti alle gare al costo di 30 euro.
In alternativa l'acquisto si può effettuare anche sul sito Endu.
La sola abilitazione di un vecchio chip si potrà effettuare sempre sul sito fino a 48 ore prima della gara o al Punto Chip al costo di 25 euro (sul sito in promozione fino al 15 marzo a 22 euro).
L’abilitazione è strettamente personale ed è associata ad un solo chip fisico.
Questo significa che in caso di smarrimento o danneggiamento non potrà essere trasferita su un altro chip in nostro possesso.
In questo caso sarà dunque necessario acquistare un nuovo chip.
Noleggio giornaliero
Resta disponibile l’opzione del noleggio chip giornaliero per chi intende partecipare ad un singolo evento al costo di 10 euro di cui 5 di deposito cauzionale.
I 5 euro si potranno recuperare restituendo il chip al termine della manifestazione per la quale è stato noleggiato.
Non è possibile infatti restituire il chip in una manifestazione successiva.
Nel caso in cui non venga restituito esso diventa dunque di proprietà dell’atleta, che lo potrà abilitare successivamente per utilizzarlo in altre manifestazioni.
Il chip, il cui uso è obbligatorio, deve essere collocato esclusivamente sotto il canotto reggisella, fissando l’apposito supporto in plastica con due fascette.
Occhio ad effettuare correttamente il passaggio
Il OneChip, una volta entrato a regime, dovrebbe semplificare la vita a chi è abituato a partecipare a diverse competizioni, ma attenzione perché la fase “di passaggio” al nuovo sistema potrebbe comportare qualche disagio.
In particolare, a chi possiede già chip diversi intestati a proprio nome consigliamo di verificare che l’abilitazione venga fatta sul chip corretto.
Il collega Giovanni Bettini è incappato in un problema di questo tipo in occasione della sua partecipazione alla Granfondo Laigueglia:
Quel numero sulla schiena formato Granfondo Laigueglia-Lapierre
Inconveniente risolto in breve tempo al Punto Chip ma, soprattutto in occasione delle prime gare di stagione, questo tipo di "incidenti" potrebbero creare qualche fila e qualche disagio.
Il nostro consiglio è di verificare bene la vostra abilitazione e di tenervi un po’ di tempo a disposizione al momento del ritiro del pacco gara nel caso doveste avere bisogno di assistenza da parte del Punto Chip.
Per tutte le informazioni e per l'acquisto e l'abilitazione dei chip cliccate QUI.
Per maggiori informazioni su Evodata QUI trovate il loro nuovo sito.
QUI trovate tutti i nostri articoli sulla stagione di granfondo 2023.
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Sull'autore
Silvia Marcozzi
Vivo da sempre in equilibrio tra l’amore per lo studio e le parole - ho due lauree in lettere e un dottorato in lingue - e il bisogno di vivere e fare sport all’aperto. Mi sono occupata a lungo di libri e di eventi. Dieci anni fa sono salita su una bici da corsa e non sono più scesa, divertendomi ogni tanto a correre qualche granfondo. Da poco ho scoperto il vasto mondo dell’off-road, dal gravel alla Mtb passando per le e-Mtb, e ho definitivamente capito che la mia sarà sempre più una vita a pedali.