Cresce l’attesa per il Mondiale Gravel a Pieve di Soligo (Tv) con il Comitato Organizzatore guidato da Massimo Panighel che dopo aver svelato il percorso (QUI tutti i dettagli) alza il velo sui primi nomi di peso attesi in Provincia di Treviso.

La stella, nonché favorito numero 1, alla luce delle recenti prestazioni sarà il belga Wout Van Aert, alfiere della Jumbo Visma, che dopo aver collezionato una prestigiosa serie di secondi posti e piazzamenti punterà al risultato pieno.

Mondiale Gravel a Pieve di Soligo
Foto: Kristof Ramon / Red Bull Content Pool

Van Aert sullo sterrato ci sa fare: tre titoli iridati nel ciclocross (2016, 2017 e 2018) accompagnati da tre medaglie d’argento (2019, 2021 e 2023) sono un pesante biglietto da visita.

A rincarare la dose i 9′ rifilati al ciclocrossista Dan Soete in occasione della Houffa Gravel, prova di qualificazione alla rassegna iridata trevigiana.

Van Aert si qualifica (dominando) per il Mondiale Gravel 2023

In tutto questo però che anche spazio per una vena romantica perché Wout ha dichiarato che la sua pratica del gravel ha radici piuttosto profonde…

«ll gravel, in fin dei conti, lo pratico da quando sono bambino cioè da quando con la mia bicicletta da ciclocross facevo uscite di lunghi chilometraggi. Ho cominciato ad apprezzare la disciplina nel 2020. Mi ha permesso di fare percorsi e strade nuove in allenamento e così ho seguito con curiosità la rapida ascesa dell’intero movimento».

«Quest’anno – ha precisato l’asso belga – cercavo un bell’obiettivo per il finale di stagione. Il Mondiale Gravel a Pieve di Soligo è l’evento ideale al momento giusto, così ho chiesto alla squadra il permesso di correrlo. Ho studiato il percorso online, ma da giovedì sarò sulle strade e gli sterrati delle Colline del Prosecco».

Foto: Yuzzu Gravel Series

La nuova sfida di Don Alejandro

Valverde non ha certo appeso la bici al chiodo, tutt’altro. Ha solo riversato le sue ambizioni sulla ghiaia al punto da vincere subito, al debutto. QUI la nostra news.
Senza dimenticare il secondo successo nell’UCI Gravel World Series risalente al 17 settembre scorso in occasione dell’Hutchinson Ranxo Gravel (foto sotto).

 

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«Quando mi sono ritirato dal professionismo, avevo bene chiaro in testa di voler scoprire il mondo gravel – ha spiegato Valverde -. Per me era una cosa dimensione nuova, che però mi ha permesso di tenere viva la mia vena più competitiva. Per tutto il 2023 mi sono allenato con in testa il grande obiettivo del Mondiale Gravel UCI. So bene che contro alcuni di migliori corridori del mondo non sarà facile battersi, ma una cosa posso dirla con certezza: anche per loro non sarà facile battermi».

Mondiale Gravel a Pieve di Soligo

Mondiale Gravel a Pieve di Soligo: in gara pro’, Elite ed ex

La prova Elite maschile sarà occasione di sfida e incontro tra professionisti, giovani alla ricerca di un contratto tra i grandi e diversi ex che, grazie anche al marketing, hanno trovato nel gravel un nuovo modo per tenersi in forma.

Tra gli aspiranti alla seconda maglia arcobaleno nella storia del Mondiale Gravel UCI spicca lo sloveno e vincitore della Milano-Sanremo 2022, Matej Mohorič, che quest’anno ha anche vinto una tappa al Tour.

Mondiale Gravel a Pieve di Soligo
Foto: © A.S.O. / Pauline Ballet

Il Belgio potrà contare sul Campione del Mondo in carica Gianni Vermeersch (foto sotto), Florian Vermeersch e Quinten Hermans, nomi spesso tra i protagonisti nelle Classiche Monumento.

Ad affiancare Valverde, ci sarà una bella pattuglia di ex pro’, come Niki Terpstra, vincitore di una Parigi-Roubaix e un Giro delle Fiandre, Jan Bakelants, il padrone di casa Sacha Modolo, Laurens Ten Dam, Nicholas Roche (foto sotto), Nathan Haas e Petr Vakoc.

Infine, altri volti noti del professionismo su strada come lo spagnolo Ivan Garcia Cortina, l’americano Luke Lamperti, il croato Fran Miholjević, l’ex campione britannico Connor Swift e Giovanni Carboni, che attualmente fanno tutti parte del gruppo professionistico.

E poi c’è l’Italia, che potrà contare tra gli altri su Daniel Oss, medaglia d’argento lo scorso anno, il campione italiano su strada (con un passato nella Mtb) Simone Velasco ed il tricolore gravel Matteo Zurlo con Alessandro De Marchi, Giovanni Carboni e Mattia De Marchi.

Foto: @pocispix

QUI tutte le nostre news e gli approfondimenti sul Mondiale Gravel 2023.

Qui sotto le dichiarazioni del CT della Nazionale ciclocross e gravel Daniele Pontoni.

Percorso mondiale Gravel in Veneto: l’analisi del CT Pontoni