Mancano ormai poco più di una settimana al mondiale Gravel che si disputerà in Veneto il 7 ed 8 ottobre 2023 e che, come l’anno scorso, coinvolgerà sia amatori che professionisti.

Il percorso è stato svelato solo qualche giorno fa. La partenza verrà data a Le Bandie, mentre l’arrivo è a Pieve di Soligo, dopo aver toccato 26 comuni della provincia di Treviso.

Ricordiamo che gli uomini Elite si misureranno sul un tracciato da 169 km e 1.900 metri di dislivello, mentre le donne Elite affronteranno un percorso leggermente accorciato, da 140 km e 1.660 metri di dislivello.

Nei giorni scorsi il commissario tecnico della Nazionale Italiana Daniele Pontoni, ex campione del mondo di ciclocross, ha visionato le tracce e analizzato dove si nascondono le principali insidie.

“È un percorso impegnativo – ha detto Pontoni – per quella che è la categoria elite, quella dei professionisti, chi si porterà a casa la maglia iridata l’avrà davvero meritata. Sono due tracciati molto esigenti e ricercati nei minimi dettagli. Il primo punto cruciale sarà il tratto di sterrato che i corridori troveranno all’inizio: 21 km davvero complicati. Quel tratto l’ho paragonato alla Foresta di Arenberg alla Parigi-Roubaix: si trova lontano dal traguardo, ma creerà una prima grande selezione, dove si capirà chi non potrà vincere questo mondiale. Sarà necessario correre nelle prime posizioni fin dal via, per evitare di rimanere incastrati in fondo al gruppo con il rischio di cadere o fare molta più fatica del necessario. La parte decisiva, al fine di decretare il vincitore, sarà l’anello finale di 70 chilometri che vedrà quattro salite importanti: San Vigilio, Le Serre, Le Tenade e Collagù. Con l’ultima asperità posta a soli 7 km dal traguardo di Pieve di Soligo”. 

mondiale gravel in Veneto
L’altimetria dell’ultima salita, posta a soli 7 km dall’arrivo

Non sappiamo ancora chi vestirà la maglia azzurra. L’unico nome della rosa che il commissario tecnico Daniele Pontoni ha voluto svelare, per il momento, è quello di Matteo Zurlo, corridore della U.C. Trevigiani che si è laureato Campione Italiano Gravel lo scorso 17 settembre.

“Conquistare la maglia di Campione Italiano è sempre qualcosa di speciale – spiega -. A Fubine Monferrato ho provato una grande emozione, in più è stata la mia prima esperienza in questa specialità ma mi ha subito conquistato. Una motivazione che mi spingerà a fare bene in questo Campionato del Mondo Gravel UCI è il fatto che la mia squadra l’U.C. Trevigiani, è di Treviso. Sarà mio dovere fare il massimo per onorare la maglia tricolore e i colori del mio team. Andare a tutta fin da subito non mi spaventa, sono abituato a correre all’attacco e sicuramente ci proverò anche domenica 8 ottobre”. 

mondiale Gravel Veneto

Per maggiori informazioni: worldgravel.marcabianca.bike

Qui sotto trovate il dettaglio dei percorsi del mondiale Gravel in Veneto:

Svelato il percorso del Mondiale Gravel 2023: ecco tutti i dettagli