Approfittando di una bella giornata di fine estate siamo stati a pedalare sul percorso permanente del mondiale di Imola 2020, quello vinto da Alaphilippe su Van Aert e Hirschi.

Non è che fino ad oggi il tracciato non fosse percorribile, ma ora è diventato più semplice trovarlo anche per gli appassionati che non vivono in zona, grazie ad una segnaletica dedicata e alla traccia Gps che si può scaricare dal sito imolafaenza.it.

Se siete appassionati di ciclismo ricorderete le spettacolari immagini trasmesse durante la diretta televisiva dell’evento. E ricorderete anche la bellezza dei paesaggi e la durezza del percorso. Oltre che la vittoria di Adorni nel ’68, su un tracciato diverso, ma che si sviluppava sempre in questa zona.

Pedalare su quelle strade è stato davvero suggestivo, oltre che allenante. Vi assicuriamo che ne vale la pena e vi raccontiamo tutto nel video qui sotto:

Il percorso

Il percorso permanente del mondiale di Imola 2020 parte dall’Autodromo Enzo e Dino Ferrari e si sviluppa tra Imola e Riolo Terme. Misura circa 28 km con più di 500 metri di dislivello.
L’unica differenza rispetto al mondiale è che non si può pedalare all’interno dell’Autodromo, ma lo si costeggia nella sua parte esterna. Al termine della discesa della Gallisterna, dunque, si gira a destra in via Nuvolari per tornare all’inizio del percorso, in via Bergullo.

Per chi volesse provare l’emozione di pedalare in pista, nell’arco dell’anno ci sono open day ed eventi dedicati alla bici.  Per maggiori informazioni vi rimandiamo al sito ufficiale dell’autodromo: autodromoimola.it

percorso permanente del mondiale di Imola 2020

Il percorso è tecnico e divertente. Si sviluppa in gran parte su strade strette e poco trafficate, per lo più con asfalto buono.
L’unico tratto di pianura è quello subito dopo Riolo Terme, che è anche l’unico in cui bisogna prestare un po’ di attenzione al traffico.
Le salite principali sono due, ma ci sono anche tanti saliscendi, specie nella parte iniziale e finale.

percorso permanente del mondiale di Imola 2020

Le salite

Come sicuramente ricorderete le salite principali di questo percorso sono due: Mazzonalo e Cima Gallisterna. Ascese brevi e irregolari, con tratti davvero duri.

Mazzolano è 2,8 km al 5,9% di pendenza media, ma con il primo chilometro costantemente sopra il 10%. La seconda parte è molto più facile e un bel viale di cipressi indica la fine della salita e l’inizio della discesa verso Riolo Terme.

percorso permanente del mondiale di Imola 2020

Cima Gallisterna è 2,7 km al 6,4%, ma anche in questo caso la salita non è regolare, perché la parte centrale presenta 1,3 km al 10,9% di media. In cima non si scende subito, ma la strada resta sul crinale in un susseguirsi di saliscendi. E’ questo il tratto più affascinante e panoramico del percorso.

La salita di Cima Gallisterna e la parte successiva sono tra i tratti più belli del percorso

Il territorio

Il comprensorio turistico di Imola e Faenza si trova a cavallo tra Emilia e Romagna, a meno di un’ora da Bologna e dalla riviera Romagnola.
E’ un territorio collinare molto vario, punteggiato da cittadine e piccoli borghi. E’ ideale per pedalare, ma ci sono anche tante proposte culturali ed enogastronomiche.

Se volete saperne di più il consiglio è di visitare il sito di IF, l’agenzia di promozione turistica del territorio: imolafaenza.it

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