Gli integratori termogenici per dimagrire servono davvero?
Su quali principi si basano e cosa è importante sapere prima di assumerli?
Quali sono le differenze tra un prodotto e l’altro e a cosa occorre prestare attenzione?
In questa puntata della nostra rubrica sull’integrazione, realizzata in collaborazione con KEFORMA, abbiamo risposto a queste e altre domande sui termogenici, una categoria di integratori molto usata, ma che suscita anche qualche discussione.
Come al solito abbiamo trattato l’argomento insieme al Dott. Alexander Bertuccioli, che ci ha spiegato parecchie cose interessanti.
– Integratori per dimagrire. In cosa consistono? Cosa c’è da sapere?
– Rientrano in questa categoria un’estesa gamma di sostanze che associate a una corretta alimentazione e ad un adeguato livello di attività fisica, possono fornire un aiuto alla perdita di peso e/o al miglioramento della composizione corporea, inteso come perdita di grasso mantenendo adeguati livelli di tessuti magri.
– A chi sono rivolti? Chi li dovrebbe evitare?
– Sono rivolti a chi ha la necessità di ottimizzare il proprio programma volto alla perdita di peso e/o alla ricomposizione corporea. Questo deve essere fatto sempre nel contesto di un adeguato programma nutrizionale e di attività fisica, poiché gli integratori, appunto, hanno la finalità di “integrare” uno stile di vita adeguato e non possono sostituirsi alla sua assenza.
Data la diversa natura delle sostanze impiegate non è possibile individuare una o qualche categoria di soggetti specifica che li dovrebbe evitare, in linea generale è più corretto dire che soggetti affetti da una patologia o in farmaco terapia dovrebbero consultare prima dell’utilizzo il proprio medico curante.
– Qual è il principio di funzionamento, in che modo agiscono?
– Non è possibile stabilirlo in senso stretto in quanto gli integratori per il dimagrimento sono realizzati con una o più sostanze di natura e con meccanismo d’azione differente. In estrema sintesi potrebbero essere individuate 3 categorie macroscopiche:
- Sostanze nutraceutiche che incrementano il consumo di energia (es. caffeina, peperoncino)
- Sostanze nutraceutiche che ottimizzano il consumo di energia (es. Berberina, Naringina)
- Sostanze nutraceutiche adattogene che intervengono sulla modulazione dell’umore e dell’appetito (es. Rodiola, Bacopa)
Questi ovviamente sono solo alcuni esempi, in quanto le sostanze utilizzabili sono diverse decine e il meccanismo di ognuna di esse mostra aspetti differenti.
– Oltre al dimagrimento, possono avere effetti positivi/negativi sulle prestazioni?
– Molte sostanze possono anche esercitare effetti positivi sulla performance, basti pensare alla Berberina, che favorendo l’utilizzo dei carboidrati a scopo energetico contribuisce al miglioramento della performance. Stessa cosa può dirsi degli adattogeni, utili anche nel favorire una migliore risposta alla fatica mentale e fisica.
– Quali sono “raccomandabili” e da quali “stare alla larga”?
– Non è facile fornire una raccomandazione esaustiva considerato il differente meccanismo di azione delle diverse sostanze. Di sicuro è necessario evitare tutti quei prodotti che non sono stati notificati al Ministero della Salute e che quindi potrebbero contenere sostanze vietate in Italia e nella comunità Europea.
Attenzione deve essere fatta anche all’acquisto di prodotti realizzati in nazioni dalla legislazione diversa dalla nostra in quanto potrebbero contenere sostanze vietate o essere assoggettati a un livello di controllo più “blando”, con maggiori rischi dal punto di vista della qualità e della salute.
– Quali sono le accortezze principali nell’assunzione?
– In caso di patologia è necessario consultare prima il proprio medico curante. Se invece fossero presenti disturbi (ma ancora non patologie) è necessario informarsi sui meccanismi d’azione delle sostanze contenute.
Ad esempio, un soggetto tendenzialmente ansioso o insonne dovrebbe evitare le sostanze che aumentano il consumo di energia come la caffeina, soggetti con fastidi digestivi dovrebbero evitare prodotti particolarmente ricchi in estratti di pepe nero e/o di peperoncino e così via.
– Quando assumerli durante la giornata?
– Dipende sempre dal meccanismo d’azione.
In genere i prodotti che favoriscono il consumo di energia vanno assunti nella prima parte della giornata, mentre i prodotti che ottimizzano il consumo di energia in molti casi vengono assunti prima dei pasti, evitando la cena per i soggetti più sensibili.
– Per quanto tempo si possono assumere gli integratori termogenici per dimagrire?
– Dipende dal tipo di sostanze utilizzate. Di solito si utilizzano cicli compresi tra le 2 e le 4 settimane, al termine delle quali si fa una piccola interruzione di 1-2 settimane per valutarne eventualmente in seguito la ripresa.
– Quali accortezze vanno messe in pratica in termini di alimentazione e allenamento durante l’assunzione?
– Allenamento e alimentazione, come precedentemente detto, devono essere coerenti all’obiettivo generale, ovvero la perdita di peso e/o il miglioramento della composizione corporea. Sarà quindi necessario impostare un’alimentazione non esagerata e sinergica all’azione del prodotto. Sarebbe inopportuno mangiare smodatamente, sperando che l’integratore possa fare il miracolo.
Lo stesso si può dire per l’allenamento, che dovrà essere mirato e sufficiente. I tre fattori, alimentazione, allenamento e integrazione dovranno essere tre ingranaggi ben bilanciati per far funzionare correttamente il meccanismo.
– I prodotti drenanti hanno senso per uno sportivo?
– Possono aver senso in particolare nei giorni successivi a un lungo, una gara o comunque una prestazione molto impegnativa, dove l’organismo si trova ad affrontare una condizione infiammatoria, spesso correlata a una maggiore ritenzione di liquidi a livello dei muscoli maggiormente interessati. Il drenante potrebbe contribuire, insieme ad altre sostanze nutraceutiche, a un più rapido processo di recupero.
Per maggiori informazioni sui prodotti KEFORMA: keforma.com
Per maggiori informazioni sul Dr. Bertuccioli: synalab.it
QUI, invece, trovate gli altri articoli della rubrica sull’integrazione realizzata insieme a KEFORMA.
