Il piacere di pedalare è una sensazione inspiegabile, magica, che a volte è più tangibile e altre meno, ma comunque per gli “innamorati” della bici come noi è sempre presente.
Sono tornato da poco da un bel giro su strada.
Il tempo di una doccia, di un pranzo veloce e poi sono corso davanti al computer, perché voglio raccontarvi e condividere con voi questa splendida uscita che ho ancora nella mente, metro per metro.

Sì, oggi era proprio una di quelle giornate in cui non vorresti più scendere dalla bici, una di quelle giornate in cui…
Non ti basta mai.
Non chiedetemi perché, ma oggi è stata una giornata speciale.



Parto in tarda mattinata con la mia Giant Propel Advanced SL, con l’obiettivo di fare qualche chilometro in più del solito, ma senza spingere troppo.
Nei giorni scorsi ho fatto due allenamenti abbastanza impegnativi, in bici e in palestra: oggi ho voluto soltanto godermi la splendida giornata di sole e pedalare.

Punto dritto verso il Lago di Bracciano, sia perché la temperatura sarà sicuramente più gradevole (in inverno si sta da Dio), sia perché… Boh, a me il lago mette buon umore.
E’ un po’ come il mare, mi basta osservarlo dall’alto per qualche secondo e sto già meglio, specialmente se baciato dal sole.
E oggi il panorama era davvero eccezionale!
Okay, basta coi discorsi “poetici” ?
Torniamo a noi: nei primi chilometri le gambe sono un po’ imballate, poco brillanti.
Sono un po’ stanco dagli allenamenti dei giorni scorsi, ma non importa, il piacere di pedalare oggi ha la meglio su tutto.

piacere di pedalare

Mi ero prefissato una sorta di itinerario, ma mi conosco e so che in queste giornate potrei improvvisare a seconda della voglia e del tempo a disposizione.
La voglia oggi c’era, il tempo anche, quindi ho deciso di allungare qualche chilometro a metà giro.
I minuti scorrono veloci, solo io, la mia bici e la mia ombra.

Oggi ho voluto che fosse così, ci sono quei giorni in cui non vuoi parlare con nessuno, tenere il tuo ritmo, scegliere il giro che vuoi tu e non avere obblighi, no?
Vi è mai capitato? A me capita spesso, forse perché in fondo sono un ciclista solitario.
Boh, non so.
Ma oggi avevo proprio bisogno di stare per conto mio…
A dir la verità, è strano anche che abbia scelto di uscire su strada.
Sono un biker e spesso per rilassarmi esco tra i boschi, ma oggi no, oggi avevo bisogno di ruote fine, asfalto e vento in faccia. Che strano ?



Faccio un altra “virata” fuori programma negli ultimi chilometri, voglio passare su quella stradina che non faccio da almeno dieci anni, una lingua d’asfalto in mezzo alle campagne, zero macchine e tanto silenzio.
Tanta roba abitare in paese! ?
C’è parecchio vento, di solito mi dà molto fastidio, ma oggi no, oggi mi fa sentire vivo.
E’ proprio vero che la mente comanda tutto.
Se avessi ascoltato le mie gambe, oggi avrei riposato o comunque avrei fatto una sgambata.
Ma la voglia e il piacere di pedalare hanno avuto la meglio ed è stato meglio così ?

piacere di pedalare
Sono tornato a casa col sorriso. Alla fine sono usciti fuori circa 90 km con 1.000 metri di dislivello, come uscita infrasettimanale ci può stare ?

Ecco il mio giro su Strava:

Insomma, oggi è stata una di quelle giornate in cui non scenderesti più dalla bici, ma una volta sceso ti senti fortunato, migliore, in pace con te stesso e con tutto ciò che ti circonda.
Mi capite, vero?
Io credo proprio di sì… ?

Se avete avuto anche voi una o più giornate del genere, fateci sapere con un commento…

A proposito di uscita solitaria, leggetevi questo articolo pubblicato su MtbCult.it.

Qui invece trovate i racconti di altre storie su due ruote pubblicate su BiciDaStrada.it