Il 2023 sarà un anno caratterizzato da molti sconti sulle bici?

E’ sicuramente la speranza di tutti gli appassionati.
E’ anche uno scenario (molto) probabile su cui stavamo riflettendo da un po’ all’interno della nostra redazione e in questi giorni un post di Davide Bonandrini, titolare di DSB, ci ha fornito lo spunto per parlarne.

Davide Bonandrini, titolare di DSB, distributore di bici e accessori. Con la rubrica D-THINKING periodicamente esprime su Facebook la sua visione sulla bike Industry

Al momento si tratta di una possibilità, ma è ormai chiaro a tutti che la situazione sta tornando alla normalità dopo il boom legato alla pandemia e questo riporterà il mercato alle dinamiche a cui eravamo abituati prima del Covid (non sempre virtuose).
Tutto ciò potrebbe costituire una grande opportunità per chi vuole comprare, ma anche un grosso problema per le aziende e, soprattutto, per i rivenditori.
In particolare per quelli meno “forti” e solidi…

Il Covid-Boom è finito

Come sottolinea Bonandrini “un dato è certo: un’era si è chiusa, ossia di mancanza di prodotto e di domanda superiore all’offerta”.

Fino all’anno scorso qualsiasi bici entrava in negozio veniva venduta senza problemi, il più delle volte a prezzo di listino, quindi con marginalità interessanti per il rivenditore.
Alcuni negozianti hanno approfittato per svuotare i magazzini, piazzando prodotti che nemmeno si ricordavano di avere.
Per tanto tempo abbiamo visto negozi vuoti e appassionati alla disperata ricerca di una bici da comprare, a qualsiasi costo.

grandi sconti sulle bici

Da qualche mese, invece, le cose sono cambiate.
Nei negozi si trovano tante biciclette, molte delle quali arrivate in ritardo per via delle difficoltà produttive e quindi già “vecchie” da un punto di vista commerciale…
La produzione è tornata a pieno regime, mentre la domanda si è contratta. Vuoi per una fisiologica saturazione, vuoi per l’erosione del potere d’acquisto causato dall’inflazione (insomma, prima si pagano bollette, carburante, ecc e poi si pensa alla bici), vuoi per il ritorno alla vita “normale” (d’inverno in tanti vanno a sciare o in palestra invece che in bici)

Si tornerà ai numeri pre-Covid?
No, secondo Davide Bonandrini, ma prevedere il livello a cui si stabilizzerà il mercato è difficile: “capire dove il mercato si posizionerà tra numeri precovid e numeri futuri – è la sfida per tutti.
Il mercato è passato da 100 a 150 e quindi è tra questi due numeri che si gioca il futuro. Dire +20% dal precovid ossia 120 significa anche un -20% sui numeri 2022.
Io faccio parte degli ottimisti e penso che superato questo 2023 avremo un futuro solido per il settore”.

Le opportunità per chi vuole comprare

Per chi non si è fatto prendere dalla fretta di comprare e ha saputo aspettare, il 2023 potrebbe regalare davvero delle ottime opportunità di acquisto. A patto, ovviamente, di non voler per forza l’ultima novità uscita sul mercato.
Se siete tra questi, iniziate a guardarvi in giro…

Quando l’offerta supera la domanda, infatti, i prezzi calano. E il discorso riguarda le bici, ma anche gli accessori.
Le bici 2022 in overstock vanno vendute, anche a costo di guadagnarci poco o niente e dunque i negozianti potrebbero essere costretti a riproporre sconti importanti (cosa a cui eravamo abituati prima del Covid).

Basta fare un giro sui siti di alcuni importanti brand o di negozi on line per accorgersi che già oggi si trovano sconti interessanti… Qui, ad esempio, trovate le pagine “promo” di Specialized, Canyon, Rose e Giant

La situazione non è uguale per tutti. Cambia in base alla posizione geografica, al marchio, alla tipologia di accessori e anche alla lungimiranza nella programmazione (e dunque alle bici presenti a magazzino), ma quando inizia il periodo degli sconti, è inevitabile che i prezzi vadano al ribasso.
Anche perché oggi con i social e gli acquisti on-line non esiste più il concetto di territorialità e vicinanza. Se i grandi negozi e i grandi marchi iniziano a vendere a sconto, anche tutti gli altri sono costretti a farlo, altrimenti non vendono.

In soldoni, se l’andazzo sarà davvero questo, per i consumatori nel 2023 ci saranno molte buone occasioni d’acquisto.
E se calano i prezzi del nuovo, caleranno inevitabilmente anche quelli dell’usato, con buona pace dei rivenditori che se li ritrovano in casa…

 grandi sconti sulle bici

Un momento delicato per i rivenditori…

Se per i consumatori una situazione del genere va considerata una grande opportunità, specie dopo anni di aumenti dei listini, per aziende e rivenditori la questione sarà molto delicata e complessa.
A rischiare di più, come sempre, saranno i rivenditori, che si trovano tra l’incudine e il martello. Per i meno lungimiranti e strutturati le problematiche saranno parecchie e per comprendere la complessità delle dinamiche vi rimandiamo all’ultima parte del post di Davide Bonandrini, che riportiamo qui sotto.

Dopo anni di vacche grasse qualcuno non sopravviverà a questo 2023.
Una selezione inevitabile, che probabilmente il Covid ha solo rimandato, ma che non deve essere per forza vista come un fatto negativo, quanto come un assestamento fisiologico del mercato, necessario per costruire le basi per un futuro più sano, florido e di maggiore qualità.

A confermare il pensiero di Davide Bonandrini, di seguito trovate il link alle pagine “Promozioni” attivate da alcuni importanti brand sulla collezione 2022, come Specialized, Canyon, Giant e Rose.

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