Dopo un periodo di pausa, Velon.cc in occasione del Giro d’Italia è tornato a mostrarci potenza e velocità dei corridori in gruppo.
Ne approfittiamo per analizzare i dati di Ganna nella crono di Torino, che come sempre sono stratosferici, sia in termini di watt che di velocità media.
Faremo anche un piccolo confronto con la crono di Palermo 2020, anche se non ha particolare valore visto che la durata era decisamente diversa (8’47” quest’anno, oltre 15’ nel 2020).
Intanto partiamo dalla media generale: 58,748 km/h su 8,6 km.
A questo proposito, è stata eccezionale anche la prestazione di Affini, che ha concluso a 10″ da Ganna.
Velon.cc ci ha svelato solo i valori degli ultimi 2 km, ma confidiamo che Filippo a breve scarichi i dati dell’intera crono su Strava.
Negli ultimi 2 km il campione del mondo ha espresso una potenza media di 590 watt.
Se prendiamo come riferimento il peso di 82 kg che abbiamo considerato anche l’anno scorso, parliamo di circa 7,2 w/kg.
L’anno scorso, negli ultimi 3 km della crono di Palermo, espresse 510 watt.
Considerando che lo sforzo totale fu lungo quasi il doppio, possiamo dire che le due prestazioni sono piuttosto in linea.
La potenza massima è stata di 775 watt, contro i 760 dell’anno scorso.
Impressionante è la velocità media degli ultimi due chilometri: 60,7 km/h.
Se consideriamo la partenza da fermo e il calo di velocità nelle curve, nei tratti pedalati Ganna dovrebbe aver viaggiato costantemente sopra i 60 km/h.
Insomma, chi si era un po’ preoccupato per qualche prestazione leggermente sotto tono prima del Giro è stato subito tranquillizzato.
Probabilmente Ganna era solo in un momento di transizione in avvicinamento alla corsa rosa…
Per maggiori informazioni: Velon.cc
Qui sotto le ruote usate da Ganna in questa stagione, che non sono Shimano, ma nemmeno le Princeton dello scorso anno:
